Guida alla progettazione di una piscina per il giardino
Con questo caldo una piscina in cui rilassarsi e rinfrescarsi un po' è il sogno di molti e chi ha uno spazio esterno sicuramente ci ha già fatto un pensierino. Prima di inserire una piscina in giardino è importante considerare alcuni aspetti, tecnici, estetici e paesaggistici, per valutare al meglio dove e come collocarla, al fine di integrarla con l’ambiente circostante in modo elegante e funzionale.
Piscina giardino: dove collocarla?
A mio avviso il primo fattore da prendere in considerazione è l’esposizione, per evitare che la piscina sia troppo in ombra. Uno spazio aperto e lontano da edifici o alberi alti è infatti l’ideale per godere del maggior numero di ore di sole durante la giornata. Si può magari prevedere l’inserimento di ombrelloni o altri elementi di arredo rimovibili per assicurare un ombreggiamento, quando necessario.
Gi alberi troppo vicini, inoltre, sporcano più velocemente l’acqua, con foglie e insetti, richiedendo una maggiore manutenzione giornaliera.
Sebbene sia utile un ampio spazio aperto, la piscina è tuttavia anche un luogo ideale per rilassarsi e per questo sarebbe meglio collocarla in un’area riservata, lontano dall’accesso principale della casa o del giardino. Molti ritengono che sia importante farla vedere da ogni angolo della casa, come punto d’interesse maggiore del giardino; io però non sono del tutto d’accordo, meglio permettere alcuni scorci interessanti, magari attraverso la vegetazione, garantendo la privacy di chi ne usufruisce e incuriosendo gli ospiti con visuali strategiche.
Non limitiamoci a considerare solo la vista dalla casa verso la piscina, ma anche le visuali dalla piscina verso l’intorno! È infatti importantissimo prima di avviare il progetto, avere bene in mente i punti più suggestivi del paesaggio circostante, in modo da integrarli con armonia nel disegno d’insieme. Un corretto posizionamento infatti permetterà di far sembrare più ampia la superficie d’acqua, magari facendola “perdere” visivamente nel mare vicino, o aprire scorci interessanti verso la campagna e la vegetazione esistente, per ingrandire idealmente il giardino.
Come costruire una piscina nel modo giusto?
Per rendere la piscina parte integrante della casa e del giardino è fondamentale mantenere lo stesso stile architettonico, riprendendo i materiali e i colori già utilizzati. La pietra sarà più adatta ad uno stile classico, magari anche rustico, così come il legno. Il cemento stampato o materiali più innovativi si sposano meglio con un linguaggio contemporaneo. In generale è sempre meglio utilizzare forme semplici, nette, come un rettangolo, molto eleganti e adatte ad ogni contesto. Le soluzioni più moderne prevedono l’utilizzo di rivestimenti interni in guaine colorate, in tono sabbia per rendere l’acqua quasi trasparente e luminosa, o grigio in varie tonalità, per conferire colorazioni più verdi e naturali. Sconsigliate le mattonelle azzurre, che decisamente non usano più!
Mi capita spesso di vedere delle belle piscine, realizzate con gusto e buoni materiali, ma “abbandonate” in mezzo a un vasto prato, senza nulla intorno. Purtroppo in questo modo la zona piscina, per quanto curata e di pregio, rischia di sembrare trascurata o peggio non ultimata, come se mancasse qualcosa… E in effetti manca la vegetazione! Le piante sono molto importanti per arricchire il progetto, non solo da un punto di vista estetico, ma anche funzionale!
Delle quinte verdi, create con arbusti fioriti magari, possono aiutare a separare gli ambienti, rendendo la zona piscina più intima e riservata, separata dal resto del giardino. Scegliamo piante resistenti al sole, con lunghi periodi di fioriture estive, per garantire il loro massimo splendore durante i mesi di utilizzo dell’area.
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