Il nocciolo: tutte le varietà e le caratteristiche di questa pianta
Nocciolo: tutto quello che devi sapere
Il nocciolo è una pianta conosciuta per i suoi frutti pregiati, le nocciole. Oltre ad essere consumate tostate, le nocciole sono alla base di molte preparazioni e molte gustose creme spalmabili.
Esistono numerose varietà di alberi di nocciolo. In Italia il più pregiato è il nocciolo piemontese, coltivato tra le province di Cuneo, Asti e Alessandria. C'è poi il nocciolo campano di Giffoni e il nocciolo romano (diffuso nella provincia di Viterbo). Quest'albero appartiene alla famiglia delle betulle, quindi ha dei caratteristici fiori color bianco panna e delle foglie piatte e larghe. Il tronco non è mai un unico braccio enorme: dal fusto centrale vengono prodotti molti fusti più sottili, di legno non scurissimo e abbastanza levigato.
Esposizione e temperature ideali del nocciolo
L'esposizione migliore per il nocciolo è il pieno sole, oppure la semi-ombra. Se è un albero isolato ci si può permettere anche di esporlo al sole il più a lungo possibile; un bosco di noccioli, invece, creerà una certa penombra, che tuttavia non dispiace all'albero. Il problema si presenta in caso di gelate tardive o di venti freddi. Il nocciolo, infatti, germoglia tra marzo e aprile, quindi una gelata primaverile ne può compromettere la produzione.
Il momento dell'anno ideale per piantare il nocciolo è la primavera, oppure l'autunno. In commercio ci sono dei Kit che facilitano la tecnica del trapianto.
Come temperature ideali, il nocciolo predilige quelle della primavera, utili per germogliare. Tuttavia, una volta sviluppata la spessa corteccia è in grado di resistere anche oltre i 10° sottozero. Anche le raffiche di vento diventano un problema minore dal momento in cui l'albero si può difendere con una corteccia più strutturata.
Come concimare e irrigare il nocciolo
Affinché crescano delle piante rigogliose di nocciolo, che siano in grado di produrre molte nocciole, è utile prestare le dovute attenzioni in fase di messa a dimora, irrigazione e potatura della pianta.
Per quanto riguarda la piantumazione, il nocciolo è una pianta dalle radici robuste, che quindi ha bisogno di essere piantata ad una certa profondità. L'ideale è una buca di almeno 70 cm, dalla quale bisogna rimuovere tutti i sassi e i detriti. Sul fondo della buca è utile porre uno strato di letame ben setacciato, uno strato di sabbia e uno di terriccio umido. La buca dev'essere larga almeno quanto è profonda, per consentire alle radici di espandersi in tutte le direzioni. Una volta messa a dimora la pianta, bisogna coprirla con del terriccio e irrigare abbondantemente.
Una volta piantato, il nocciolo va anche concimato. L'operazione va svolta tendenzialmente in primavera, quando la pianta è in rinascita. Per concimare correttamente il nocciolo occorre disporre il concime abbastanza in superficie rispetto alle radici, poco sotto il primo strato di terra attorno al tronco.
Il concime a lento rilascio in grani si presta in modo ideale alla concimazione del nocciolo. Quello della COMPO contiene i macro e microelementi necessari per la concimazione di tutte le colture da orto e giardino. Può essere usato sia per la concimazione di base al momento dell'impianto sia per quella di copertura. Clicca qui sotto per acquistarlo subito!
Le piantine appena interrate possono sopravvivere un anno con la sola concimazione primaverile. Le piante più mature e già in produzione, invece, hanno bisogno di una seconda ondata di concime all'alba della stagione invernale. A quel punto è utile usare del letame essiccato naturale.
A parte nella fase iniziale dopo la piantumazione, il nocciolo si irriga con le piogge più che con l'azione meccanica dell'uomo.
Quando potare il nocciolo?
La parte fondamentale per la crescita di questa pianta è la potatura. La potatura classica elimina tutti i rami secchi o quelli troncati. C'è poi la potatura specifica per aumentare la fruttuosità: questa potatura si svolge tagliando tutti i germogli secchi. Poco prima della fioritura, quindi agli albori della primavera, è opportuno potare il nocciolo con delle cesoie apposite.
Il substrato adatto al nocciolo
Quando si pianta un albero di nocciolo bisogna anche considerare quali tipi di suolo sono più adatti al suo nutrimento.
Il terreno ideale per il nocciolo è morbido e consente di scavare buche profonde senza fatica: niente terreni su sabbia o su roccia, insomma. I nutrimenti principali che il nocciolo cerca sono il potassio e il fosforo, nutrimenti che si possono trovare in fertilizzanti specifici.
Sono assolutamente sconsigliati, invece, i suoli con forte percentuale di calcare, come pure i suoli di argilla. Entrambi i materiali rendono il terreno abbastanza impermeabile e non consentono il giusto ricambio d'aria che serve alle radici del nocciolo appena messo a dimora.
Malattie nocciolo: quali potrebbe contrarre
Come tutte le piante, il nocciolo può andare incontro a malattie e problemi sia nelle prime fasi che quando è un albero maturo.
Il nocciolo può andare incontro, ad esempio, all'acaro delle gemme. Questo batterio attacca i germogli appena nati e li atrofizza, portandoli a morte certa. Questo impedisce che l'albero fruttifichi.
Ci possono essere anche problemi di cocciniglia, un afide dalla consistenza lanosa e dal colore bianco che può attaccare sia il fusto che le foglie. Per contrastare questi episodi, si consiglia una miscela di Olio di Neem e sapone molle.
Nei suoli eccessivamente umidi o nelle annate in cui si verificano piogge torrenziali o alluvioni, il nocciolo può andare incontro anche a marciume radicale, cioè alla morte delle radici all'interno del suolo. A quel punto in breve tempo anche la pianta muore.
Rinvaso e propagazione del nocciolo
La coltivazione in vaso del nocciolo è tendenzialmente sconsigliata. Essa, infatti, prevedrebbe degli interventi molto frequenti di rinvaso e di potatura delle radici. Tuttavia, questa tecnica può essere adottata in ambito vivaistico per la crescita delle piccole piantine da vendere poi già parzialmente sviluppate. Le piantine di nocciolo vanno sistemate in vasi già ampi per la loro misura, onde evitare un rinvaso continuo. Il terriccio da usare come substrato può essere lo stesso che si usa per le piante da giardino. I noccioli cresciuti in vaso possono essere tenuti un massimo di tre-quattro anni, dopodiché è opportuno metterli a dimora nel terreno.
Il nocciolo è una pianta che può prestarsi anche alla propagazione, cioè alla nascita di altre piante a partire da una matrice principale. La propagazione si può fare con l'aiuto dei polloni radicali, che vanno prelevati da un albero in salute o nel periodo primaverile o in quello autunnale. Per far crescere un'altra pianta serve piantare i polloni in ambiente vivaistico insieme ad una parte di radici. Il terriccio dove piantarli e la modalità di irrigazione rimangono le stesse della piantumazione della pianta originale.
Quindi che dire, che questo articolo possa aiutarvi ad avere una produzione di nocciole davvero spettacolare, per la gioia vostra e dei vostri amici.
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Questo articolo è stato scritto da Redazione
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