Dionaea muscipula: coltivazione della pianta carnivora
Quando si parla di pianta carnivora, a volte chiamata anche insettivora, ci si riferisce ad alcune specie che nel corso dei secoli si sono evolute indipendentemente in diverse famiglie e ordini. Le oltre 600 varietà conosciute al giorno d’oggi costituiscono un gruppo molto diversificato che, in alcuni casi, hanno in comune solo la loro abitudine carnivora. Tra i tanti esemplari vale la pena citare una delle più amate dai giardinieri professionisti ed amatoriali e che risponde al nome botanico di Dionaea muscipula.
Caratteristiche generali della Dionaea muscipula
La Dionaea muscipula è forse la più nota delle piante carnivore originaria degli Stati Uniti sud-orientali e nello specifico cresce nelle zone costiere della Carolina del Nord e del Sud. Tipicamente si trova in luoghi sabbiosi, acidi, ma anche in praterie umide e savane. La Dionaea muscipula è una pianta erbacea perenne che produce una rosetta a bassa crescita (alta 12 cm e larga 20) e si propone con un numero di foglie che può arrivare fino ad otto. Queste ultime hanno un aspetto setoso e piatto e ciascuna è piegata in due lobi provvisti di cardini con bordi ispidi. Ogni lobo ha tre peli sensibili e, nel momento in cui un insetto li tocca, la trappola si chiude imprigionandolo finché non muore e fino alla successiva digestione (grazie agli enzimi delle foglie) che avviene nei successivi 4-10 giorni, dopodiché la trappola si riapre alla ricerca di nuove prede.
La Dionaea muscipula produce tra l’altro in primavera dei fiori bianchi a forma di ombrello che si ergono su steli senza foglie e crescono bene al di sopra del fogliame a circa 20 cm di altezza, mentre i frutti sono delle capsule a forma di uovo. Il genere Dionaea comprende una sola specie (Dionaea muscipula), tuttavia è importante sapere che ci sono numerosi esemplari da coltivare e con nomi specifici come ad esempio la Dionaea muscipula Giant (gigante), la Dionaea muscipula Red pirhana (pirhana rosso) e la Dionaea muscipula shark teeth (denti di squalo). A margine va altresì aggiunto che nella vasta gamma di oltre 600 tipi di piante carnivore ce ne sono altre che possono crescere in ambienti domestici dal momento della semina fino a quando diventano adulte, anche se non sono in grado di fornire una fioritura rigogliosa come la suddetta Dionaea muscipula che in quanto a bellezza ne ha da vendere.
Terreno e clima ideali
Per crescere sana e rigogliosa la Dionaea muscipula ha bisogno di molta luce diretta, per cui se si coltiva in vaso e al chiuso è opportuno scegliere un davanzale luminoso e soleggiato. Un’illuminazione scarsa farà in modo che le foglie diventino deboli e flosce e all'interno delle trappole mancherà la classica colorazione rossastra.
Per quanto riguarda il terreno, va altresì aggiunto che questa specie di pianta carnivora non richiede un terrario per crescere, anche se spesso è apprezzata un'umidità più elevata di un ambiente chiuso. Da ciò si evince che possono essere felici nei terrari purché si rispettino le loro esigenze di dormienza invernale e ci sia luce sufficiente. La Dionaea muscipula può crescere molto bene anche nei giardini d'inverno e nelle serre non riscaldate. Le temperature ideali devono comunque oscillare tra i 30° C. Inoltre è importante sottolineare che la maggior parte degli esemplari di Dionaea muscipula producono diversi tipi di foglie durante la stagione di crescita. Quelle prodotte all'inizio e alla fine della primavera e dell'autunno tendono ad essere a crescita più bassa con piccioli a forma di cuore, mentre le foglie nate in estate si attestano più in alto su piccioli stretti e allungati.
Dionaea muscipula: concimazione e irrigazione
Come molte altre piante carnivore anche la Dionaea muscipula ha bisogno di acqua pura. Queste piante infatti si sono evolute per crescere in un terreno umido e povero di sostanze nutritive, e quindi somministrargli acqua in bottiglia, filtrata o di rubinetto può comportare un accumulo di minerali che alla fine la ucciderà. Per questo motivo è necessario usare dei fertilizzanti appropriati ovvero quelli che vengono mescolati con acqua piovana, distillata o prodotta da un sistema di osmosi inversa. Durante la stagione di crescita è necessario tenere i vasi in circa 1 cm di acqua ed evitare di annaffiarle dall'alto. Questi esemplari di piante carnivore infatti preferiscono crescere nel terreno che è bagnato, ma non completamente impregnato d'acqua. Durante l'inverno hanno poi bisogno di meno acqua, e il terreno deve essere mantenuto solo umido. Infine va detto che la miscela di compost tradizionale per una Dionaea muscipula si compone di muschio di stagno misto a sabbia orticola o a perlite senza calce. È possibile acquistare sacchi di torba (e miscele di torba adatte alla Dionea) in vivai specializzati e sugli store online. Una buona miscela alternativa di tipo eco-sostenibile e priva di torba è la corteccia macinata fine come ad esempio quella del Pino rampicante che è disponibile anch’essa nei centri per il giardinaggio in pratichi sacchi, oppure si può utilizzare quella bagnata che in tale condizione diventa più facile da sbriciolare. Tuttavia prima di mescolarla al terriccio è opportuno farla essiccare di nuovo ai raggi del sole. Infine in zone altamente piovose per massimizzare il drenaggio del suolo, si può anche optare per la cosparsa sul suo letto di palline di argilla espansa.
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L'ambiente ideale di crescita delle piante carnivore risulta essere un terreno umido ma che non rimanga impregnato d'acqua, quindi deve essere ben drenante. La torba bionda acida di sfagno si presta bene per accogliere queste piante e ricreare un ambiente favorevole. L'aggiunta di perlite poi rende il terreno ancora più drenante.
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Moltiplicazione della Dionaea muscipula
Per moltiplicare una Dionaea muscipula l’operazione non è per nulla difficile; infatti, basta cospargere i semi in primavera su della torba ad una temperatura di 20-30° C e in un ambiente molto umido. Un altro modo per la propagazione di questa pianta carnivora è per talea fogliare. Le piantine che si presentano con questa caratteristica strutturale in genere compaiono nell’arco di tempo che va dalle 4 alle 8 settimane. Per praticare il taglio delle talee su una Dionaea muscipula bisogna utilizzare una cesoia perfettamente sterilizzata per evitare che la pianta possa ammalarsi. Fatta questa importante precisazione la procedure di taglio deve essere la seguente. Per prima cosa bisogna selezionare le talee distinguendo quelle adulte dalle giovani e non ancora radicate. Il taglio deve inoltre essere effettuato sotto il nodo di ispessimento delle foglie. A tale proposito per massimizzare il risultato, il suggerimento è di tagliare solo gli steli che abbiano raggiunto almeno i 20 centimetri. Dopo aver tagliato le talee della Dionaea muscipula per renderle maggiormente idonee al rinvaso, una buona opzione consiste nell’immergerle in una speciale polvere radicante prima di procedere al trapianto. Tuttavia, questo accorgimento potrebbe non essere esplicitamente necessario con la Dionaea muscipula poiché la pianta per natura si radica rapidamente senza alcuna assistenza, purchè ci siano le condizioni ideali di suolo e clima. Infine dopo questa lunga e doverosa descrizione del modo migliore per moltiplicare gli esemplari della pianta carnivora Dionaea muscipula, va sottolineato che le talee dovrebbero essere mantenute uniformemente umide anche se non troppo, e se la fioriera è completamente fradicia minaccia di farle marcire. Un ottimo rimedio in tal caso è di adagiarle dopo il taglio in un luogo caldo ma non a pieno sole con una temperatura di circa 20 gradi.
Potatura della pianta carnivora
La Dionaea muscipula richiedono una fredda dormienza invernale tra novembre e febbraio. È necessario quindi in questo periodo imitare il più possibile le condizioni del loro habitat naturale, il che significa fornire un periodo di riposo freddo. Infatti come molte specie animali, anche questa pianta ha bisogno di andare in letargo durante l'inverno. Mentre le giornate si accorciano e la temperatura cala, le foglie della pianta inizieranno a diventare nere e moriranno. Questo fenomeno è normale e quindi la potatura si può eseguire in modo sicuro allo scopo di tenere la pianta in buona salute fino al termine del periodo di dormienza. Nello specifico la Dionaea muscipula si può rinvasare e persino dividerla una volta adulta in un contenitore da 10 cm di diametro.
Malattie e cure
La Dionaea muscipula essendo una pianta carnivora e che mangia qualsiasi specie di insetto, non corre nessun rischio grave di contrarre malattie letali. Tuttavia per ottimizzare il risultato è sempre ideale dare un’occhiata nell’impianto per verificare se c’è la presenza di afidi e di ragni. Infatti, sugli steli floreali e sui germogli più giovani potrebbero causare delle deformazioni degli stessi indebolendo sensibilmente la pianta. I
n genere l'invasione di afidi non sono facilmente visibili, poiché questi insetti tendenzialmente nidificano nella zona inferiore della lamina delle foglie oppure all'interno della classica rosetta adiacente la gemma. I sintomi in questo caso sono un leggero deperimento della pianta oppure appaiono delle piccolissime sostanze biancastre (1/2 mm al massimo) a causa del processo di muta dei parassiti. Se presenti, un ottimo modo per rimediare consiste nel loro annegamento, immergendo cioè l’intera pianta per circa 20 ore in un contenitore con acqua distillata. Questo accorgimento non danneggerà la Dionaea muscipula in quanto gli basteranno pochissimi giorni per ristabilirsi di nuovo.
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Questo articolo è stato scritto da Redazione
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