Come scegliere le piante da giardino perenni
Nella progettazione di un giardino, non è sufficiente prendere in considerazione solo l'aspetto estetico, ma anche altri fattori essenziali quali il clima, lo spazio disponibile, la manutenzione futura necessaria.
Per un risultato armonioso e funzionale è importante scegliere con cura le piante, per evitare errori che potrebbero creare problemi futuri. Le piante da giardino perenni sono vere protagoniste nell'arredo degli spazi verdi, grazie al ciclo vitale lungo, che non richiede sostituzioni annuali.
Piante perenni: quali sono
Genericamente le piante si dividono in annuali, biennali, perenni.
Le piante perenni sono quelle che hanno un ciclo vitale superiore ai due anni. All'interno di questa categoria troviamo piante che vivono tre o quattro anni, altre dieci, fino ad alberi centenari.
Perché possano sopravvivere ripetendo il ciclo vegetativo, è necessario che le condizioni climatiche siano favorevoli, il più possibile simili a quelle dei loro areali di distribuzione.
Da non confondere le piante perenni con i sempreverde: non sono la stessa cosa. Vi sono sempreverdi che non sono perenni e viceversa. Comprendono arbusti, alberi, piante aromatiche e fiorite perenni.
Piante perenni: quali scegliere
Le dimensioni e le caratteristiche delle piante perenni da giardino sono le più varie. L'ideale sarebbe armonizzarle secondo l'altezza e la destinazione d'uso.
Piante perenni fiorite come anemone, vinca, elleboro, sono tra le più indicate per bordature e aiuole.
Gli arbusti adornano angoli o coprono muri perimetrali: molto bella la forsizia, l'ibisco o il sambuco.
Per orti aromatici o bordature folte, non dimentichiamo le piante aromatiche perenni, profumate e utili in cucina.
Rosmarino, salvia, timo, alloro e lavanda non perdono le foglie in inverno, regalando profumi e sapori tutto l'anno. Menta e melissa oltre all'intenso profumo, sono utili per allontanare parassiti.
Mettere a dimora le piante perenni
Le piante da giardino perenni, sia fiorite che aromatiche, si piantano preferibilmente in primavera, oppure nel primo autunno. Sarebbe ideale dopo la pioggia, in modo che il terreno risulti sufficientemente morbido da poter essere lavorato senza sforzo. Per preparae il terreno, rivoltarlo e aggiungere del concime organico prima della messa a dimora. Calcolare bene lo spazio che le piante andranno ad occupare, considerando la crescita in ampiezza.
In ogni caso lasciare sempre dello spazio tra varie specie, per favorire la circolazione dell'aria e la giusta umidità. Piante troppo vicine tra loro possono sviluppare sofferenze, ma anche muffe e marcescenze. Creare quindi una buca maggiore delle dimensioni del vaso che le ospita, adeguatamente larga e profonda.
Per migliorare il drenaggio è possibile porre sul fondo uno strato di ghiaia o argilla espansa.
Areare le radici della pianta allargandole e trapiantare subito nella buca, coprendo bene con del terriccio. Annaffiare per aiutare l'assestamento.
Piante perenni: come si curano
Le piante da giardino perenni sono per la maggior parte di tipo rustico, resistenti alle basse temperature e agli attacchi di malattie e parassiti.
Prima di acquistarle sarebbe opportuno informarsi sulle caratteristiche specifiche di ognuna, compresa l'esposizione o la necessità idrica. Alcune prediligono il pieno sole, altre crescono bene anche in luoghi in parte ombrosi. Conoscerne le esigenze è utile perché durino a lungo con fioriture rigogliose.
La potatura si effettua in primavera, eliminando rami secchi o non più produttivi.
È sempre preferibile irrigare al tramonto, per permettere all'acqua di raggiungere le radici ed evitare veloci evaporazioni. Come per tutte le piante, anche le piante da giardino perenni vanno annaffiate alla base, sul terreno.
Durante la stagione fredda le piogge sono sufficienti al fabbisogno idrico; nel caso di inverni siccitosi meglio intervenire con leggere annaffiature, facendo attenzione alle gelate notturne.
Durante la fioritura, eliminare costantemente i fiori secchi, favorendo la produzione di nuovi boccioli.
Riprodurre le piante perenni
È molto interessante sapere che la maggior parte delle piante perenni si possono riprodurre per talea o per divisione. Operazioni molto utili per avere nuove piante senza ulteriori spese, o per sostituire annuali e biennali che hanno terminato il loro ciclo vitale.
La riproduzione per talea non è sempre facilissima, ma la percentuale di successo è molto alta se si seguono le giuste regole: consiste nell'asportare un ramo dalla pianta, praticando un taglio netto in diagonale, che offrirà maggiore superficie disponibile alla crescita di nuove radici. Eliminare le foglie basse e, possibilmente, immergerlo in acqua per qualche ora. Mettere a dimora in un vaso con terriccio e concime organico. Attendere l'attecchimento prima di trasferirlo in piena terra.
La riproduzione per divisione è più semplice, adatta a piante fiorite perenni di piccole dimensioni. Si estrae la pianta e si divide in due parti, separando le radici con attenzione, senza stressarle o rovinarle.
Mettere a dimora le due piante in piena terra.
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Questo articolo è stato scritto da Redazione
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