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Sedum commestibili, coltivabili anche laddove la vita pare impossibile alle altre piante

Scopri le mille virtù dei Sedum insieme all'esperto Claudio Bonetto

Sedum commestibili, coltivabili anche laddove la vita pare impossibile alle altre piante

Laddove la quasi totalità delle piante si rifiutano di vivere, i Sedum non solo sono in grado di sopravvivere, ma vivono molto bene! Le piante appartenenti al genere Sedum sono piante succulente adatte a vivere in ambienti estremi, luoghi dove la terra è poca, povera e arida. Si potrebbero quasi definire come "piante masochiste", ma in realtà sono solo varietà molto generose, adattabili, insostituibili.

I Sedum resistono anche nei giardini di chi non ha il pollice verdissimo o dove ci sono condizioni di vivibilità della pianta più ostiche e difficili. In tutti i luoghi più inospitali il Sedum dà il meglio di sè.

Sicuramente molti di voi li avranno visti campeggiare sulla sommità di muri di pietra, accantonati in qualche angolo remoto del giardino oppure su un tetto, dove il terreno è, agli occhi di tutti, insufficiente.

Le varietà di Sedum, oltre ad essere molto utilizzate nei giardini, costituiscono oggi una impagabile e preziosa risorsa per architetti e urbanisti che desiderano rivestire i tetti con del verde, al fine di renderli più termici ed ecosostenibili, oppure per rivestire con un vero e proprio tappeto verde le rotaie dei tram. In un mondo come quello attuale in cui le risorse idriche scarseggiano e le temperature sono destinate ad aumentare sempre più, poter disporre dei Sedum è davvero una bella opportunità.

Sedum: tanti colori e forme

Per poter apprezzare al meglio, è indispensabile conoscerle e capire come utilizzartle nel più proficuo dei modi. Ne esistono di ogni forma e colore. Ad oggi sono oltre 600 le varietà conosciute e alcune di esse, pensate, sono anche commestibili! 

Sedum tectractinum Shanghai o Borracine cinese

Ci sono delle varietà di Sedum che possono essere coltivate come alimento nell'orto, laddove il terreno è più povero e secco oppure nei vasi che adornano il giardino. Una di queste è il Sedum tectractinum Shanghai, molto noto con il nome di Borracina cinese. Si tratta di una pianta perenne, che raggiunge circa 10 metri di altezza ed è sempreverde. 

È una varietà originaria della zona collinare e paludosa a sud di Shanghai. Essa forma steli ramificati lunghi, prima stretti e poi ricadenti con foglie arrotondate, succulenti e di colore verde. Le foglie assumono col tempo un colore marrone ruggine nei mesi invernali. Questa pianta genera, nei mesi di maggio e giugno, fiori stellati di colore giallo con le punte screziate di rosso. L’esposizione migliore è quella in pieno sole ed è perfetta per roccaglie e contenitori sospesi.

I cinesi sono soliti nutrirsi delle giovani foglioline crude prima del periodo della fioritura, utilizzandole per condire insalate, in abbinamento a uova di oca salate oppure cotte oppure aggiunte ai minestroni, per conferire al preparato ancora più gusto e sapore.

Sedum rupestre o Erba grassa di rupe

Un'altra varietà di Sedum commestibile è il Sedum rupestre più conosciuta come Erba grassa di rupe.

Anche questa è una perenne alta circa 15 cm ed è sempreverde. Si tratta di una varietà originaria dell’Europa centrale e occidentale (in Italia sulle Alpi e gli Appennini). Presenta steli eretti e semi eretti, foglie strettamente lineari, aghiformi lucide di colore grigio glauco, sfumato di rosa porpora sugli apici.

Nei mesi di luglio ed agosto il Sedum rupestre genera vistose cime stellate di colore giallo limone. L’esposizione più adatta per questa pianta è sia quella a pieno sole che quella a mezz’ombra. Perfetta per rocciosi e contenitori.

In genere si raccolgono le ramificazioni in primavera prima che compaiano i fiori. In cucina si utilizzano le foglie dopo averne rimosso i fusti. Si consumano generalmente crude, aggiunte alle insalate per renderle più saporite e gustose, oppure in accompagnamento all’insalata di patate lesse o altri piatti con cibi crudi. Può anche essere impiegato in minestre di verdure.

Sedum album ssp. album

È una pianta perenne alta circa 6-10 cm. sempreverde di origine europea e più precisamente originaria delle Alpi. 

Si presenta con foglie particolarmente globose, verde scuro che virano al rosso bronzo nel periodo estivo. Produce nei mesi di maggio e giugno fiori stellati di colore bianco. Si tratta di una pianta eccezionalmente vigorosa e tappezzante. L’esposizione migliore per questa pianta è sia a pieno sole che a mezz’ombra. Ideale per roccaglie assolate e muretti.

Si consumano le foglie sia crude, aggiunte alle insalate alle quali conferiscono un sapore acidulo, sia cotte nelle frittate oppure come verdura di contorno, da sola o mixata ad altre erbe. I giovani getti hanno un sapore aspro, ma questa caratteristica si attenua nelle foglie più adulte o con la cottura.

Qualche consiglio di coltivazione

Anche se coltivare queste piante è davvero semplice, i Sedum prediligono terreni poveri, di origine calcarea, dove, possibilmente, siano presenti pietruzze sminuzzate e sabbia. Non richiedono concimazioni e hanno bisogno di poca acqua. In genere i Sedum sono in grado di trovare in autonomia i sali minerali di cui hanno bisogno e fioriscono di più quando c'è meno acqua.

Prediligono il sole, ma sono in grado di adattarsi anche alla mezz’ombra, non hanno paura né del freddo, né del vento e in caso di incertezza su come comportarsi, meglio non fare niente.

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