Bicarbonati di potassio: l'utilizzo nell'agricoltura
A cosa serve il bicarbonato di potassio?
Il bicarbonato di potassio chiamato anche idrogenocarbonato di potassio, è particolarmente utilizzato in agricoltura biologica come fungicida, infatti agendo sulla lamina delle foglie riesce a proteggere le piante dai patogeni fungini. Può essere utilizzato su alberi da frutto, ortaggi o piante di vite.
Il suo aspetto lo rende simile al bicarbonato di sodio in quanto si presenta come una polvere bianca, ma il primo è senza dubbio migliore per prestazioni e professionalità.
Andiamo ad analizzare questo componente fondamentale in agricoltura, in enologia e i consigli utili per applicarlo al meglio.
Cos'è il bicarbonato di potassio
Il bicarbonato di potassio è un sale dell'acido carbonico, chiamato anche carbonato monopotassico o idrogenocarbonato di potassio. È ottenuto dalla reazione chimica tra biossido di carbonio, acqua e carbonato di potassio, avente formula chimica KHCO3.
Si presenta come una polvere bianca fine e cristallina allo stato puro al 99%, che si può sciogliere con semplicità in acqua. Infatti questa è molto solubile, in quanto circa 33,2 grammi di bicarbonato di potassio si sciolgono in 100 grammi d'acqua ad una temperatura di 20° C.
Una sua qualità è il pH assai basico, non irrita la pelle o gli occhi, garantendo di poterlo utilizzare in sicurezza. In seguito a ricerche e studi inoltre è emerso che non comporta nessun rischio di neurotossicità, mutagenicità e cancerogenicità.
Bicarbonato di potassio in agricoltura biologica
Il bicarbonato di potassio è uno dei prodotti che è possibile utilizzare in agricoltura biologica essendo consentito dalle regolamentazioni in materia, inoltre può essere acquistato senza avere il possesso del patentino fitosanitario.
Il suo principale uso in agricoltura biologica è quello di antifungino, perché a contatto con le foglie della pianta innalza il valore del pH fino a 6,4 circa, rendendo inospitale la zona per la proliferazione del fungo.
Ha un'azione istantanea e grazie a questo il bicarbonato di potassio può essere utilizzato come prodotto curativo nei casi in cui la malattia è al suo stato iniziale.
Inoltre è un ottimo prodotto da utilizzare il via preventiva e per incrementare le difese naturali delle piante da frutta, vite e ortaggi.
Oltre per la sua azione antifungina, il bicarbonato di potassio viene utilizzato in agricoltura biologica anche per contrastare delle malattie dannose per gli alberi da frutto e gli ortaggi, essendo un valido supporto per hobbisti e professionisti del settore.
Ma quali sono queste malattie che riesce a debellare? Vediamole in seguito:
- la bolla del pesco;
- la ticchiolatura del pomodoro e della vite;
- la peronospera del pomodoro ma anche quella della vite;
- la muffa grigia presente sulla vite o altre tipologie di piante;
- la botrite;
- la monilia che attacca le drupacee (pesco, albicocco, mandorlo, susino e il ciliegio);
- oidio delle cucurbitacee (cocomero, melone, zucca, cetriolo e zucchina) e della vite.
Il bicarbonato di potassio utilizzato in enologia
Il bicarbonato di potassio è un correttore di acidità e come tale può essere utilizzato in enologia, aggiunto al vino o al mosto.
Questo crea una reazione con l’acido tartarico e dà origine al bitartrato di potassio, in seguito alla stabilizzazione avverrà una diminuzione dell'acidità totale.
L'utilizzo del bicarbonato di potassio in enologia permette di “ammorbidire” il vino sciogliendone una dose in una parte di vino o mosto, per poi aggiungere questo al risultato finale.
Prima dell'imbottigliamento è importante lasciar trascorrere almeno un mese.
Come si utilizza il bicarbonato di potassio?
Per il suo utilizzo in agricoltura il bicarbonato di potassio va prima sciolto in acqua e successivamente applicato sulle piante.
Il bicarbonato di potassio viene venduto secondo differenti concentrazioni, puro viene utilizzato nella vinificazione, mentre in agricoltura in genere si utilizza quello con una percentuale all'85% circa.
Prima di qualsiasi uso è bene leggere il dosaggio indicato sulla confezione in modo da poter svolgere al meglio le sue funzioni.
Consigli per un corretto utilizzo del bicarbonato di potassio
È importante che la soluzione di bicarbonato di potassio e acqua sia utilizzata sulle piante nelle ore serali per favorirne la persistenza sulle foglie. Infatti non bisogna mai effettuare il trattamento con il sole o comunque durante il corso della giornata con temperature che superano i 35° C.
Nel caso in cui si verificasse pioggia in seguito al trattamento, questo andrà ripetuto per non vanificare i risultati, poiché il bicarbonato di potassio è altamente solubile.
Per rendere le piante più forti prevenire la formazione delle malattie fungine e di altra natura, è consigliato effettuare dei trattamenti in primavera e autunno.
Un ulteriore consiglio è quello di non eccedere mai con il numero dei trattamenti in quanto si rischierebbe di modificare il pH del terreno. Questo è un effetto positivo nel caso in cui di terreni già basici, ma per i terreni acidi si rischia di alcalinizzare troppo impedendo il corretto assorbimento dei nutrienti, come il calcio.
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Questo articolo è stato scritto da Redazione
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