Melograno: Scopri le risposte dei nostri esperti
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Melograno con concerteccia che si stacca e insetti: come curarlo?
Marco di Mogliano Veneto chiede:
Buongiorno, abito da poco in una nuova casa, e ho trovato un melograno non ridotto benissimo. Anno scorso afidi a ricoprire il 40% della chioma combattuti non con molto successo con prodotti comprati in garden (morivano ma poi si ripresentano). Ho appena fatto una potatura abbastanza grossa in quanto i rami erano stati lasciati crescere a loro piacimento. La corteccia ora si presenta nella stato un cui potete notare dal video con parti che si staccano facilmente e con sotto delle bestioline che corrono via appena scoperte (non credo si vedano dal video). Come posso intervenire? Spero di non perdere la pianta. Grazie e complimentiRisponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Marco,
i fatti che racconti non sono in relazione fra loro nel senso che gli afidi possono attaccare ripetutamente il melograno, io consiglio di non concimare e non innaffiare il melograno che dovrebbe crescere meno ed essere meno appetibile agli afidi.
Per quanto riguarda la corteccia che si stacca invece dipende dalla crescita fatta dalla pianta è un processo normale se non scopre il legno sottostante e gli insetti che di solito si trovano sotto normalmente ne approfittano ma non fanno danni alla pianta, magari se riesci a mandare una foto riesco anche a dargli un nome.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Il melograno per fruttificare ha bisogno di altri melograni vicino?
Filippo di Caltanissetta chiede:
Un albero solo di melograno fa frutti? O ha bisogno di altri melograni vicini?Risponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Filippo,
il melograno è autofertile per cui non ha bisogno di impollinatori.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Melograno perde corteggia: è malato?
Jean Pierre di Roma chiede:
Il mio melograno sta perdendo la corteccia. È una patologia? Se si come posso curarla?Risponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Jean Pierre,
dalle foto mi sembra il normale distacco di parte della corteccia più esterna.
Se resta un fenomeno limitato alla parte più esterna del tronco, fa parte del processo di ingrossamento del tronco.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Melograno: dopo quanto inizia a fare frutti?
Piero di Altamura chiede:
Salve, un alberello di melograno appena piantato dopo quanto inizia a portare i primi frutti? Grazie.Risponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Piero,
il melograno incomincia a fruttificare dai 4/5 anni.
Può tardare se intervengono potature, trapianti o altro che ne ritardano la messa a frutto di qualche anno.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Melograni cadono ancora acerbi: qual è la causa?
Graziano di Firenze chiede:
Negli ultimi 2-3 anni il vecchio melograno del mio giardino, pur continuando a produrre numerosi frutti, ne porta assai pochi a maturazione perché molti di essi cadono a terra ancora acerbi e sembrano essere colpiti da uno strano marciume che solitamente inizia dalla base del frutto o da un lato di esso come si può vedere dalla foto che le allego. Non si riscontra alcuna alterazione (apprezzabile ad occhio nudo) a carico dei fiori e delle foglie. Di che cosa si tratta e, soprattutto, esiste un rimedio?Risponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buonasera Graziano,
dalla foto sembrerebbe un danno da scottatura.
Per capirlo bisognerebbe valutare se questa alterazione è capitata nella parte dei frutti esposti a sud o sud/ovest.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Melograno fa molti fiori ma non fruttifica: come mai?
Camillo di Monza chiede:
Buonasera, il mio melograno di circa 5 anni a me sembra in buona salute, fiorisce abbondantemente con splendidi fiori che poi cadono e non fa nessun frutto, mentre un alberello identico ma molto più piccolo fruttifica come da foto. Grazie per la rispostaRisponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Camillo,
la produzione di frutti nel melograno dipende da diversi fattori: la varietà, la potatura, il clima.
La primavera passata hanno fiorito simultaneamente? In maggio è stato molto freddo per il periodo che era per cui potrebbero esserci stati dei danni da freddo e da troppe piogge.
Io proverei a dare una leggera concimazione organica, nessun taglio nessuna irrigazione.
Se la pianta è di una varietà produttiva direi che non può non produrre frutti.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Melograno con tronco diviso in 3: come sistemarlo?
Oliver di Rimini chiede:
Salve, ho un melograno secolare. Una parte del tronco è divisa in tre, una dei quali ha un pezzo orizzontale molto bucato internamente ho la preoccupazione che con il vento possa rompersi. Ci sono possibili rimedi? Resine per il riempimento delle cavità?Risponde l'espertoFabio Di Gioia
Salve gentilissimo Oliver.
Le dico già da subito che una delle tra branche del tronco della sua pianta di melograno è completamente compromessa dalla presenza di molti buchi, è inutile proteggere o chiudere le ferite con del mastice protettivo perché se il danno è molto grave tale protezione non servirebbe a niente.
L’unico rimedio in questo caso è togliere del tutto la parte fortemente compromessa e allevare la pianta da due tronchi rimanenti.
Le ricordo che se la parte compromessa presentasse delle malattie, andrebbe preventivamente bruciata per evitare il diffondersi e il propagarsi del patogeno che la provoca.
Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.
Dott. Fabio Di Gioia
Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche. -
Melograno ha perso le foglie e i frutti sono troppo dolci: come mai?
Valentina di Porcia (PN) chiede:
Buongiorno ho un melograno antico piantato a ottobre dell'anno scorso. Ha fatto foglie e frutti regolarmente ma ora ha iniziato ad ingiallire le foglie e le ha perse praticamente già tutte, molto in anticipo sull'inverno (a ancora molto caldo e tutti i melograni in zona sono ancora verdi). I frutti sono belli ma di cattivo sapore, sono troppo dolci senza la punta di aspro tipico del melograno. Non vedo parassiti ma parecchio muschio sul tronco.Risponde l'espertoFabio Di Gioia
Salve gentilissima Valentina.
La presenza di un’eccessiva quantità di muschio sulla pianta, non è un sintomo carino, perché il muschio se è in eccesso può limitare gli scambi gassosi della pianta e quindi soffocarla. In questi casi il muschio è come se si comportasse da parassita andando a sottrarre le sostanze nutritive alla pianta e questo spiegherebbe il motivo della caduta anticipata delle foglie.
Il fatto che i frutti siano molto dolci e non aspri e forse anche ricchi di antociani che rendono il succo più rosso del normale, è un chiaro segno di difesa della pianta al muschio. Gli antociani sono dei composti chimici che hanno un’azione difensiva nei confronti dei parassiti, per cui il fatto che i frutti siano più dolci e colorati è un chiaro segno che la pianta attraverso questo meccanismo, cerchi in qualche modo di arginare l’avanzata del muschio difendendosi a sua volta.
Se la quantità di muschio presente nella sua pianta di melograno fosse eccessivo al punto tale da impedirne lo sviluppo o soffocarla, l’unico sistema è distribuire del rame a scopo disinfettante per poter contenere la continua avanzata del muschio che potrebbe essere non gradita.
Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.
Dott. Fabio Di Gioia
Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche. -
Melograno che fa frutti piccoli e aspri: cosa fare?
Giuseppe di Milano chiede:
Nel giardino della casa che ho acquistato c'è un grande melograno che produce frutti piccoli e molto aspri. Sono commestibili? Devono ancora maturare o resteranno sempre molto aspri, praticamente immangiabili? Posso innestarlo o è troppo grande? GrazieRisponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Giuseppe,
l'acidità nel melograno è presente principalmente per 2 motivi: uno è la genetica e cioè esistono varietà a frutto dolce e varietà a frutto acido, l'altra possibilità è che i frutti non hanno ancora raggiunto la maturazione giusta per essere raccolti.
In quest'ultimo caso bisogna aspettare ancora oppure se si tratta di una pianta che ha bisogno di più calore o di una bella stagione più lunga è possibile che non riesca a produrre abbastanza zuccheri per diventare dolce.
Se si vede che non c'è altra possibilità per avere frutti dolci è possibile innestare il melograno con una tecnica a marza e cioè a triangolo oppure a spacco.
Va però fatto da una persona pratica per scegliere i migliori rami e la giusta posizione nella pianta.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Melograno con foglie gialle e punti neri: come mai?
Barbara di Roma chiede:
Melograno con foglie gialle e puntini neri. Le foglie appena le tocchi cadono, ho paura che abbia un problema alle radici.Risponde l'espertoMarco Alberti
Buonasera Barbara,
direi che sembra la normale caduta delle foglie in autunno e può capitare che le foglie prima di cadere presentino dei puntini o delle aree macchiate o difettose ma rientra tutto nella norma.
Si può considerare di fare un trattamento con rame quando le foglie saranno tutte cadute giusto per essere sicuri di aver pensato a tutto.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Melograno ha perso foglie ingiallite: stress da trapianto?
Manuel di Venezia chiede:
Buongiorno, ho piantato il 20 settembre un melograno, acquistato in un vivaio in vaso, abbastanza maturo (vedi foto). Come da manuale, ho preparato la buca, posizionando dell’argilla sul fondo per favorire il drenaggio, è una profondità tale da posizionare la zolla, a pari livello del terreno. Poi, ho ricoperto il tutto con un buon terriccio. Dopo una settimana, le foglie dell’albero hanno iniziato a ingiallire bruscamente, per poi cadere. Ora, più della metà se ne sono andate, e quelle rimaste, sono sulla buona strada. Ora, sono a conoscenza che il melograno in autunno inizia a spogliarsi per rimanere poi completamente “nudo” d’inverno, ma, rispetto agli altri che vedo tutti i giorni nei giardini vicini, sembra una perdita molto precoce. È una cosa normale, dovuta magari allo stress per il trapianto, o mi devo preoccupare? Grazie in anticipo per un riscontroRisponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Manuel,
nelle azioni elencate non c'è l'innaffiatura, il melograno è stato innaffiato adeguatamente?
Considerando di sì, direi che potrebbe essere il cambio di luogo che può aver fatto cadere in anticipo le foglie e poi occorre considerare anche che sulla tempistica delle caduta delle foglie incide anche la varietà che probabilmente è diversa dalle piante dei dintorni.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Melograni marci con vermi: come impedirlo?
Alessandro di Acicatena chiede:
Ho trovato alcuni melograni marci, con vermi all'interno, in corrispondenza del picciolo inferiore. Come posso evitarlo?Risponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Alessandro,
se il melograno non viene irrigato quando arriva l'autunno con maggiore umidità e delle piogge, il frutto tende a screpolare ed allora si apre la strada ai funghi ed agli insetti.
Probabilmente si tratta di mosca della frutta. Il mio consiglio è di irrigare durante l'estate in modo da evitare la spaccatura del frutto, o altrimenti di mettere delle esche come si fa per combattere la mosca dell'olivo e cioè mettere in una bottiglia acqua, zucchero, aceto o vino e succo di frutta, in tal modo la mosca entrerà dentro la bottiglia e non riuscendo più ad uscire non farà più danni altrove.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Melograno: i frutti si spaccano e marciscono, cosa fare?
Francesco di Altomonte (Cosenza) chiede:
Buongiorno, nel mio giardino ho qualche alberello di melograno, ma puntualmente verso la maturazione i frutti si spaccano per poi marcire ovviamente. Cosa posso fare? GrazieRisponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Francesco,
i frutti di melograno si spaccano quando la pianta assorbe acqua in modo improvviso, per cui la buccia del frutto non riesce a crescere insieme al proprio contenuto.
L'unico modo per impedire questo problema è quello di innaffiare regolarmente la pianta, in tal modo sia la buccia che l'interno del frutto crescono gradualmente senza spaccature quando arrivano le prime piogge autunnali.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Melograno con foglie ingiallite poi cadute: cosa sbaglio?
Enrico di Catania chiede:
Buongiorno, mi chiamo Enrico e scrivo da Catania, grazie mille per l'aiuto. Ho un melograno da fiore in vaso (2L c.ca) portato a casa nel mese di Marzo, esposto a sud ma con esposizione diretta fino alle 14:00 circa. Due settimane fa le foglie si sono repentinamente ingiallite (1-2 giorni) e successivamente cadute per un 80% del totale. Rimane poca vegetazione: da un ramo giovane e pimpante ed alla base dell'albero. Ad ogni ispezione, per quanto minuziosa, non ho mai trovato insetti o ragni, eppure nel corso degli ultimi mesi ho notato degli arricciamenti in gruppi di foglie, delle strane lanuggini grigie concentrate sulle estremità di qualche ramo, ma in generale c'è stata una crescita vegetativa non abbondante ma regolare aiutata da concimazione con biogold, anche se non posso dire di aver sentito un completo ambientarsi della pianta nella sua posizione in balcone. Mi dedico da poco al giardinaggio quindi magari ignoro qualcosa di elementare, ma non ho idee sul da farsi e un vostro consiglio è più che benvenuto! Grazie mille! EnricoRisponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Enrico,
visto il periodo si potrebbe trattare di una caduta prematura delle foglie causata da diversi motivi, come un cambio di temperatura o un esaurimento dell'azoto nel terriccio.
Io consiglierei di svasarlo e di metterlo in un vaso più largo di 5/6 cm con terriccio drenante e poi alla fine di gennaio o poco dopo darei del concime con NPK al fine di avere una buona risposta vegetativa per la primavera.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Melograno: da cosa è stato colpito?
Riccardo di Siracusa chiede:
Buongiorno le scrivo per sapere da che tipo di malattia è stato contagiato il mio melograno pianta di circa 30 anni e ancora mi regala abbondanti fioriture e frutti, sicuro di un vostro risconto porgo cordiali saluti.Risponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buonasera Riccardo,
dalle foto non vedo malattie.
La screpolatura del tronco è la normale evoluzione del tronco quando la pianta diventa più grossa mentre quelle che sembrano escrescenze cresciute sui rametti sono licheni, che non hanno nessun tipo di relazione con il melograno, semplicemente li usano come supporto.
Da notare che i licheni vengono usati come indicatori dell'ambiente, cioè se sono presenti significa che l'ambiente non è contaminato da sostanza e estranee.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Melograno frutti marci: cosa fare?
Vittoria di Davoli chiede:
Ho due alberi di melograno nel mio agrumeto. Ogni anno si riempiono di fiori e frutti. A metà settembre i frutti anziché maturare iniziano a marcire, ho chiesto ad esperti il motivo, ma non mi hanno risolto il problema. Le chiedo cosa posso fare per poter mangiare un melograno del mio albero? GrazieRisponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Vittoria,
probabilmente allora si tratta di mancanza d'acqua.
In una situazione di mancanza d'acqua la pianta non riesce ad idratare a sufficienza i frutti che tendono a fare una buccia più legnosa che tende a screpolarsi e a rompersi non appena la pianta riesce ad assorbire acqua come normalmente succede in settembre e quando i frutti si rompono poi marciscono.
La soluzione è quella di innaffiare durante l'estate per non dare stress idrici alla pianta.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Melograno con frutti marci: cosa fare?
Quinto di Pisa chiede:
il melograno è cresciuto benissimo. A oggi sono marciti, i frutti sopra sono marroni.Risponde l'espertoFabio Di Gioia
Salve gentilissimo Quinto.
È probabile che la pianta di melograno l’abbia irrigata troppo e quando si verifica una situazione di stress idrico con alternanza di carenza idrica a cui segue un apporto idrico troppo repentino, si possono verificare queste situazioni di marcescenza.
Questa avviene perché la pianta quando si trova in una fase di carenza idrica appena riceve l'acqua, quella che viene somministrata soprattutto se in eccesso, viene inviata alla parte vegetativa della pianta e soprattutto ai frutti. Ma i frutti avendo una buccia spessa e poco elastica, con la troppa acqua si possono spaccare e in seguito andare incontro a marciumi fungini.
Quando si verificano queste situazioni soprattutto dopo un periodo di prolungata siccità è necessario non esagerare troppo con l'apporto idrico, ma distribuire l’acqua in maniera più regolare e a basse quantità.
Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.
Dott. Fabio Di Gioia
Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche. -
Melograno con frutti piccoli: come mai?
Giuseppina di Roma chiede:
Il mio melograno ha fruttificato, ma i frutti sono piccoli, da cosa dipende? GrazieRisponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Giuseppina,
la grandezza dei frutti in tutte le piante dipende dalle condizioni di vita della pianta perchè andamento stagionale, irrigazione, quantità dei frutti presenti ecc. incidono sulla grandezza dei frutti.
Resta comunque del tempo per cui le melograne si dovrebbero ancora ingrossare.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Melograni: è corretta la concimazione?
Giovanni di Livorno chiede:
Buon giorno, sono un appassionato della coltivazione di melograni da frutto in vaso e posseggo attualmente 11 alberelli di varietà diverse da me selezionate (wonderful, 11/117, mollar de elche, dente di cavallo soft seeds@1, soft seeds@2). Li coltivo da 3 anni distribuiti sui terrazzi della mia abitazione. La domanda che le porgo è se gentilmente può o correggermi o confermare il mio approccio alla concimazione che sto apportando in questi anni e cioè: verso fine ottobre stallatico o cornunghia; verso marzo nitroposka gold npk 15 9 15 (2) (20); verso aprile solfato di ferro; verso giugno nitroposka gold npk 15 9 15 (2) (20); verso settembre nitroposka gold npk 15 9 15 (2) (20). Gentilmente se ripeto mi può correggere o confermare che va bene eseguita così. GrazieRisponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Giovanni,
schema di concimazione mi sembra eccessivo durante la stagione vegetativa, cioè invece che dare solfato ferroso (per una clorosi?) e due concimazioni in giugno e settembre ne darei solo 1 più leggera di quella primaverile per non stimolare troppo la crescita delle piante all'inizio di settembre perchè altrimenti con tanto concime le piante crescono eccessivamente e non vanno a fiore e rischiano di avere troppa acqua al loro interno e quindi di essere poi soggette a qualche infezione fungina.
In alternativa vanno molto bene i concimi a lenta cessione che vanno dati 1 sola volta all'anno in primavera senza bisogna di aggiungere altro per avere belle piante e nel caso dei melograni anche buoni frutti.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Melograno: perchè quest'anno non fa frutti?
Monica di Anzio chiede:
Il mio melograno che ha sempre fatto tantissimi frutti, quest'anno invece non ha fatto niente; forse è stato potato troppo? La varietà è dente di cavallo (così mi hanno detto quando lo comprai 8 anni fa).Risponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno,
probabilmente è stata la potatura a non far fruttificare il melograno.
Poichè fruttifica solo sui rami che hanno almeno 2/3 anni, se lo si pota decisamente tende a non fiorire perchè cerca di ricostituire la sua forma per poi andare a fiore.
Se non lo potate quest'anno forse quest'altr'anno potrebbe fruttificare altrimenti bisognerà aspettare il 2021.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Melograno: macchie nere sui frutti, cosa fare?
Mafalda di Milano chiede:
Ciao, il melograno nano che ho piantato da qualche mese ha delle macchie nere sui frutti. Allego foto come riferimento. Qualche settimana fa, aveva delle cimici asiatiche ed ho utilizzato un prodotto naturale per rimuoverle. Cosa posso fare adesso? Grazie milleRisponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Mafalda,
penso che le macchie nere sui frutti del tuo melograno dipendano dalle cimici.
Non c'è possibilità di rimediare poichè il danno è ormai fatto.
Il prossimo anno conviene tenere d'occhio i frutti del tuo melograno fin da quando sono gialli ed intervenire prima possibile in caso di infestazione
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Melograno non fa fiori e le foglie sono gialle e cadono: cosa fare?
Adele di Castel Volturno, Caserta chiede:
Salve, questo è il secondo anno che la mia ultima di quattro piante di melograno non fa fiori e le foglie che sono uscite sono tutte gialle e cadono. Cosa posso fare per non perdere anche questa?Risponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Adele,
avrei bisogno di qualche informazione in più e magari di qualche foto.
Per esempio: la pianta che hai acquistato era in vaso e quanti anni aveva al momento? In che tipo di terreno è piantato? Quante irrigazioni hai dato fino ad ora?
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Il mio melograno perde i frutti, cosa posso fare?
Umberto di Portico di Caserta chiede:
Buongiorno, il mio albero di melograno ha quasi tre anni e questo è il primo anno che è andato in fioritura mettendo anche il frutto, però dopo pochi giorni il frutto è caduto ed ho notato che sul mio albero ci sono formiche e degli insetti piccolissimi verdi come se fossero pidocchi intorno al frutto. Cosa fare? Può essere irrorata?Risponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Umberto,
Direi che si tratta di afidi perchè capita spesso che il melograno sia infestato da quegli insetti.
Gli afidi si possono combattere con un normale aficida oppure se vuoi usare un metodo naturale si può usare il succo di limone diluito al 50% con acqua e spruzzarlo direttamente sugli afidi.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Melograno: ha qualche malattia o carenza?
Giuseppe di Brescia chiede:
Ciao, ho iniziato la coltivazione del melograno in provincia di brescia con discreti risultati...ma ho riscontrato un problema con alcune piantine... dalle foto riuscite a dirmi se hanno qualche malattia o qualche carenza. Se avete bisogno di più info posso darvele senza problemi. La foto è stata scattata il 14 giugno 2019 ora le foglie sono di colore rosso e sembra che il ramo si stia seccando. Intanto grazie. CiaoRisponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Giuseppe,
dalle foto si capisce che c'è una sofferenza generalizzata della pianta.
Farei una verifica per capire se ci sono funghi a livello radicale, se c'è stato un momento di asfissia della pianta, se ci sono dei rodilegno nei rami maggiori.
Magari con delle foto particolareggiate delle foglie posso provare a valutare altro.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Melograno ha perso frutti: come mai?
Vincenzo di Mola di Bari chiede:
L'anno scorso in febbraio, ho acquistato e messo dal vaso al terreno una pianta di 7 anni di melograno. L'anno scorso e anche questo anno è successo che i frutti dopo qualche settimana dall'essersi formati, sono caduti. È normale?Risponde l'espertoFabio Di Gioia
Salve gentilissimo Vincenzo.
Se si verifica la caduta dei fiori, in genere è perché c’è stato qualche problema che ha determinato la sofferenza della pianta durante la fase di fioritura, oppure i fiori cadono senza fruttificare quando non vengono impollinati.
Per questo, sul tuo melograno devi verificare anche luogo e condizioni climatiche. Le temperature devono essere miti, senza eccessi, serve una buona esposizione al sole, un terreno non troppo siccitoso ma soprattutto senza ristagno d’acqua.
Altro controllo da fare è che non vi siano malattie o parassiti che hanno attaccato la pianta. Se l’albero è indebolito per qualsiasi causa potrebbe vendendogli a mancare le energie per la fruttificazione, va incontro alla colatura fiorale.
Infine se il tuo melograno è molto giovane potrebbe perdere i fiori perché non ha ancora raggiunto la struttura scheletrica utile per sostenere la fruttificazione. Questo perché la pianta nei primi anni di vita essendo in fase giovanile, si concentra sulla crescita e spesso lascia cadere la fioritura senza andare in frutto e passare alla fase adulta.
Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.
Dott. Fabio Di Gioia
Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche. -
Melograno wonderful: molti rami ma nessun fiore, come mai?
Stefano di Trieste chiede:
Questo è il mio melograno wonderful acquistato a marzo. Ha sviluppato molti rami, ma nessun fiore. Si trova in vaso non avendo un giardino. Di fiori neanche l'ombra. Mi avevano detto che dovrebbe avere sei anni. È normale che non fiorisca per qualche anno? Sempre al sole. Devo bagnarlo quotidianamente in queste giornate molto calde? Dovrà essere potato in inverno? Se la risposta dovesse essere affermativa, quali rami tagliare? Io di solito concimo le mie ortensie con stallatico pellettato. Va bene anche per il melograno? GrazieRisponde l'espertoFabio Di Gioia
Salve gentilissimo Stefano.
I motivi per il quale la sua pianta di melograno produce molti rami e germogli, nessun fiore e frutto, è dovuto principalmente a due cause:
- Giovanilitá della pianta.
- Utilizzo di un concime organico a base azotata.
Per quanto riguarda la prima causa, le dico già da subito che le piante quando sono giovani producono molti rami e germogli e nessuno fiore e frutto, perché essenzialmente devono formare la struttura scheletrica su cui poi poggerà la produzione di frutta quando passeranno alla fase adulta.
In questi casi una pianta di sei anni, mi sembra ancora giovane anche perché il melograno è una pianta che per andare a frutto richiede più anni.
Per quanto riguarda la seconda causa, l’azoto N è l’elemento nutritivo che ha la funzione di favorire l’accrescimento della pianta e non la produzione dei frutti.
In questo caso le consiglierei di moderare l’apporto dei concimi azotati, cercando di favorire l’apporto di fosforo P, fondamentale per la fioritura, e di potassio K, che invece favorisce la fruttificazione.
Quindi in sintesi per poter osservare la fruttificazione del melograno, dovrà attendere ancora alcuni anni e infine cerchi di moderare e non apportare azoto in eccesso, privilegiano il fosforo e il potassio.
Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.
Dott. Fabio Di Gioia
Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche. -
Melograno fiorito in vaso: ha perso i fiori e i noccioli, come mai?
Ugo di Besana in Brianza chiede:
Ho preso un melograno nano ben fiorito in vaso. Dopo tre giorni ha iniziato a perdere i fiori e i noccioli perché? Io lo tengo in pieno sole. Lo bagno al bisogno. Concime mi hanno detto che è apposto. Che faccio? Ma come mai quando sono in vendita sono ben fiorito poi li porti a casa. GrazieRisponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Ugo,
è il problema di fondo di tutte le piante che vengono coltivate al massimo delle loro potenzialità, quando arrivano nelle case o nei giardini accusano il "colpo" ed hanno dei sintomi di sofferenza anche se non è altro che una crisi di adattamento alla nuova situazione.
Penso che ci voglia un po' di pazienza e cure senza eccessi.
Dal prossimo anno tutto ritornerà normale.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Melograno sordo: fiori che cadono, come mai?
Antonio di Noceto (Parma) chiede:
Salve volevo sapere come mai la mia pianta di melograno fa fiori che sembrano essere stati impollinati e poi però cadono, la pianta è ancora giovane (circa 3 anni), la varietà è Melograno sordo (salentino).Risponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Antonio,
probabilmente trattandosi di una pianta ancora giovane i fiori non erano completi per cui sono caduti.
Un altro motivo per la cascola dei fiori è data dagli sbalzi di temperatura e di umidità (pioggia).
Comunque secondo me è solo una questione di tempo.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Cosa posso usare contro le formiche sul mio melograno?
Doriano di reggio emilia chiede:
Il mio melograno è invaso dalle formiche, posso usare il comune insetticida o è meglio altro? GrazieRisponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buonasera Doriano,
se ci sono le formiche dovrebbero esserci anche gli afidi.
Per le formiche si può comunque usare un normale insetticida per contatto, se sono molte allora sarebbe meglio usare un prodotto specifico per le formiche.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Perchè il mio melograno nano non fa più i fiori e i frutti?
Sara di Milano chiede:
Buongiorno, il mio melograno nano ha ormai 3 anni, quando l'ho acquistato aveva fiori e frutti, ma purtroppo non li ha più rifatti. Cosa sbaglio? C'è un concime particolare che devo dargli. Mi sembra che la pianta stia bene, non capisco cosa gli manchi. Sul mio terrazzo batte il sole dalle 12 fino a sera. Grazie, Sara da Milano!Risponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Sara,
dalle foto non sembra nano, comunque a parte questo il melograno ha bisogno di essere lasciato un po' a "stecchetto" per cui poco concime, acqua al bisogno e poi molto importante non bisogna potarlo mai.
Dopo di ché è solo una questione di tempo.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Melograno non fa i frutti: cosa fare?
Mario di Pinerolo (TO) chiede:
Buongiorno, il mio melograno ha 4 anni era piccolissimo quando l'ho piantato ora è bello grande ma non fa i fiori per il frutto e sono molto preoccupato. Che devo fare? Grazie.Risponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Mario,
nessun problema é solo una questione di tempo.
Il melograno impiega 4/5 anni ad andare a frutto, ma può metterci anche qualche anno in più.
Dalle foto direi che è in forma per cui occorre solo aspettare e mi raccomando, niente potature perchè altrimenti si posticipa la messa a frutto.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Melograno: posso usare concime per agrumi?
Nadia di Fontignano Perugia chiede:
Buona sera, dunque io ho acquistato un paio di mesi fa un limone carrubaro in vaso. Il rivenditore mi ha consigliato di acquistare un prodotto granulare per concimare e di non travasare immediatamente. Ora la domanda che vorrei sottoporre è: posso concimare con lo stesso prodotto specifico per agrumi la pianta di melograno che però è posta in piena terra in giardino ormai da qualche anno, che produce molti fiori ma che puntualmente perde in gran quantità per avere poi pochissimi frutti? Grazie in anticipo e buona serata!Risponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Nadia,
in linea di massima i concimi per piante legnose si possono usare anche se non specifici ma per poterle rispondere avrei bisogno di conoscere il titolo del concime granulare, cioè quanto NPK sono presenti nel concime.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Melograno coperto da insetti: come curarlo?
Vito di Bitonto chiede:
Dopo alcuni giorni di pioggia, sul melograno, sui rami giovani, sono presenti dei funghi che ricoprono la corteccia e le foglie. Al momento non sono diffusi su tutta la pianta, ma ha colpito un 30% delle ramificazioni. Rimuovendo il fungo, la corteccia è di colore biancastro. Come posso intervenire? GrazieRisponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Vito,
non si tratta di funghi bensì di afidi.
In effetti si tratta di un attacco massiccio che va affrontato subito altrimenti la pianta smette di crescere e rischia di deperire.
Si possono utilizzare prodotti naturali come il piretro o altri prodotti se preferisce oppure i tradizionali aficidi che si trovano nei garden o nelle agrarie.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Dai rami di melograno si riesce a fare una talea?
Enrico di Torino chiede:
Si può con dei rametti presi da un melograno fare una pianta di melograno? Grazie, EnricoRisponde l'espertoFabio Di Gioia
Salve gentilissimo Enrico.
È possibile sicuramente poter propagare per talea i rametti del melograno una volta prelevati dalla pianta madre. Le ricordo inoltre che il melograno è una pianta pollonifera, per cui dalla base del tronco è possibile prelevare dei polloni con un po’ di radice e poi metterli in terra di modo da formare una nuova pianta.
La talea essendo un sistema di propagazione agamico, asessuato o vegetativo non prevede l’intervento della fecondazione tra i due genitori. Di conseguenza non si verifica la fecondazione con rimescolamento dei caratteri e le piante figlie saranno identiche alla pianta madre (cloni).
Il sistema di propagazione per talea è attualmente il sistema di riproduttivo più utilizzato per la propagazione del melograno
Ringraziandola della domanda, saluto cordialmente.
Dott. Fabio Di Gioia
Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche. -
Melograno: da che altezza dovrebbero crescere i rami?
Umberto di Venezia chiede:
Buongiorno. Ho comprato una pianta di melograno Wonderful di circa tre anni allevata ad alberello. Il punto da cui si dipartono i rami si trova ad una altezza di cm 130 da terra. Non vorrei che la pianta crescesse priva di grazia con un rapporto tronco/rami poco armonioso. Chiedo se tale altezza sia corretta o se invece non ci siano regole precise. GrazieRisponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Umberto,
sulla forma delle piante non esiste nessun parametro da seguire.
Il suo melograno può crescere in base alle sue esigenze ed al suo senso estetico fatta salva l'esigenza di illuminazione della chioma.
Nel caso di potature, consideri che andrà a frutto sui rami di almeno 2 anni di età e che quindi occorre lasciare dei rami che nel tempo le faranno le melograne.
Cordiali saluti
Samuele Dalmonte
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Melograno: quale malattia ha e come curarlo?
Ludovica di Avellino chiede:
Buonasera, questo è il melograno (che non da frutti) che ho in giardino e vorrei curarlo, di sicuro credo che o il freddo o un fungo lo abbiano infestato, ha germogliato sia alla radice che alla chioma. Dovrebbe avere più di otto anni. Potete scrivermi con accuratezza quale cura fargli e di che malattia è affetto? Grazie infinite, LudovicaRisponde l'espertoFabio Di Gioia
Salve gentilissima Ludovica.
Come ha già intuito anche lei nella domanda che lei ha posto, lo scortecciamento che si vede bene è stato causato appunto da un danno da freddo sul quale poi si sono insediati degli agenti fungini facenti parte di un patogeno che è chiamato Carie del legno.
In questi casi, visto che la pianta ha germogliato anche a partire dalla chioma, l’intervento migliore è scortecciare il legno malato (quasi come un intervento chirurgico) togliendo via la parte attaccata dal fungo fino a dove il legno risulta sano.
A quel punto, è necessario che lei proceda alla disinfezione e alla copertura della ferita con un mastice protettivo a base di rame che oltre a rimarginare il legno, serve per evitare la diffusione ulteriore del fungo in altre parti della pianta e soprattutto riformare il nuovo legno che possa supportare la vegetazione della chioma.
Ringraziandola della domanda, le porgo i miei Distinti saluti.
Dott. Fabio Di Gioia
Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche. -
Melograno jolly red: come coltivarlo?
Giovanni di Veglie chiede:
Carissimo Dottor Di Gioia, la segue con particolare attenzione su YouTube e sono rimasto affascinato dalle Sue argomentazioni date con competenza e professionalità. Mi sono avventurato, in procinto della pensione, a creare un frutteto "Melograno" di poco più di un ettaro. La qualità è la "Jolly Red" che un mio amico vivaista mi consigliò. Ho cercato di saperne di più su questa nuova qualità ed ho notato una certa diffidenza nel consigliarmi, asserendo che solo un vivaio siciliano era autorizzato alla vendita e non altri. Vorrei chiarimenti, cosa posso fare e suggerimenti per la coltivazione, a cespuglio, degli alberetti. Vivo nel Salento e la piantagione è ben soleggiata. Ha una baulatura perché nel terreno con le forti acque tende a rimanere umido per settimane. Io la ringrazio e sarei felice se un giorno decidesse di venire da queste parti, ovviamente mio ospite, con piacere. Cordialmente, GiovanniRisponde l'espertoFabio Di Gioia
Salve gentilissimo Giovanni.
Volevo ringraziarla tanto per i complimenti che mi fa, ma io faccio solamente il mio lavoro con umiltà e passione sperando che possa arrivare agli altri, senza presunzione ed egoismo perché a me non piace esaltarmi ma rimanere semplice e quindi una persona come tutti.
Ad ogni modo le volevo dire la varietà sul melograno Jolly Red, sicuramente è una varietà estera di origine Israeliana nel quale è stata approntata una selezione che ha come scopo quello di incrementare la produttività dal punto di vista quantitativo e non qualitativo.
Per questo anche io diffiderei di questa varietà, indirizzandosi su varietà italiane e preferibilmente locali, come la Selinunte, la Dente di Cavallo e la Raganá che sicuramente fanno frutti più piccoli ma di qualità migliore.
Per quanto riguarda la coltivazione, se lei vuole allevare il suo melograno a cespuglio è necessario che allevi i polloni che nascono dalla base, togliendo i rami che vanno in alto e che tenderebbero a formare un alberello.
Il terreno è perfetto, perché la baulatura facendo rimanere il terreno più alto fa sì che le piante non soffrano il ristagno idrico di cui sono molto sensibili. Allo stesso modo anche la posizione soleggiata è importante, perché il melograno ha bisogno di luce per crescere e svilupparsi.
Tra l’altro il Salento, è una delle zone che mi manca di vedere della Puglia. Se avrò occasione di venire le farò sapere.
Ringraziandola della sua domanda e del suo invito, la saluto cordialmente.
Dott. Fabio Di Gioia
Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche. -
Melograno: rami sfogliati e corteccia che si stacca, cosa succede?
Roberto di Parma/Italia chiede:
Ciao a tutti, ieri ho notato che alcuni rami del mio melograno si stanno "sfogliando" e la corteccia si stacca dal tronco. Negli anni scorsi non ho mai notato niente di simile e mi ha sempre fruttificato. È normale o mi devo preoccupare? Se non è normale quali possono essere le cause e quali i rimedi? È possibile che sia la mancanza di acqua di questo inverno? Grazie, ciaoRisponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buonasera Roberto,
no non è normale questo comportamento.
Potrebbero essere stati:
- una scottatura da sole (se il distacco della corteccia è avvenuta in una parte esposta a sud);
- un danno da freddo;
- un eccesso di acqua con un conseguente attacco di un fungo corticale.
Comunque essendo il melograno una pianta a cespuglio si dovrebbe mantenere comunque bene perchè se viene danneggiata una branca la pianta mantiene la sua vigoria complessiva.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Melograno dente di cavallo: gemme ancora chiuse, cosa fare?
Tommaso di Foggia chiede:
Salve, a inizio di Febbraio scorso ho acquistato un albero di melograno a cespuglio di circa 2 metri presso un vivaio della mia città: estraendolo dal vaso ho notato che le radici erano custodite all'interno di un panetto suppongo di argilla e non di terra (era un materiale grigiastro, compatto ed elastico, mi ha ricordato la plastilina) il quale a sua volta era ricoperto da una maglia fibrosa e chiuso con un laccio intorno. Non sapendo cosa fare esattamente ho rimosso nell'ordine il laccio, la maglia e in parte l'argilla pensando (non so se erroneamente) di permettere poi alle radici di espandersi. Il panetto di argilla, nel dubbio, non l'ho rimosso completamente ma nel farlo ho inavvertitamente danneggiato una porzione di radice di circa 5 cm. In seguito ho invasato il cespuglio e legato alla ringhiera del mio terrazzo per dargli stabilità e l'ho innaffiato con una soluzione radicante. Purtroppo siamo già al 26 Marzo ma le gemme non si sono ancora schiuse! Ah, il melograno è un Dente di Cavallo. Che dite, la varietà è forse tardiva? Io abito a Foggia, che ha un clima un po' continentale, soggetto a forti escursioni termiche e a volte i venti sono sostenuti specie sul mio terrazzo. Inoltre tagliando un paio di rametti basali, ho notato che all'interno erano verdi, quindi ancora vitali? Che consiglio mi date? Grazie in anticipo!Risponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Tommaso,
direi che sono giuste tutte le operazioni fatte durante il trapianto.
Probabilmente il melograno ha sofferto nel trapianto per cui sta ritardando nel germogliamento.
Io diraderei i rametti più piccoli asportandone circa la metà lasciando integri i tre rami principali e poi occorre aspettare che la pianta si riprenda.
Bisogna continuare ad innaffiare senza esagerare perchè il melograno non ama l'eccesso di acqua.
Cordiali Saluti
Samuele Dalmonte
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Melograno non fruttifica: come mai?
Giovanna di Monteriggioni (SI) chiede:
Buongiorno, per oltre 10 anni ho tenuto in un declivio una pianta nana di melograno, ma non ha mai fiorito. Esasperata, l'ho tolta ed ho acquistato presso il Consorzio Agrario un altro melograno che portava tanto di cartello con l'immagine di una grossa melagrana (vorrei infatti avere dei frutti). Nel frattempo il pendio, tramite una serie di movimentazioni di terra, è stato terrazzato, con la sostituzione anche del terreno: da tufo a una una miscela di terre fertili con buon apporto di letame. Anche questo melograno, che ho da circa quattro anni, non fiorisce e di conseguenza non dà frutti; non riesco a capire il motivo, anche perché la pianta, dal punto di vista vegetativo, è sempre stata in salute e bella (attualmente è alta circa un metro e mezzo, presenta delle spine ed ha sole in abbondanza). Che cosa impedisce la nascita dei fiori? Possono esistere piante che per natura non fioriscono? Eventualmente dove posso acquistare un melograno per avere la certezza che faccia fiori e frutti? In attesa di riscontro, ringrazio e porgo i migliori saluti, GiovannaRisponde l'espertoFabio Di Gioia
Buongiorno gentilissima Giovanna.
Per quanto riguarda la pianta nana di melograno che aveva e che poi ha tolto, evidentemente lì c’era un problema di terreno, carenze di minerali o poca luce che impediva alla pianta di fiorire.
Nei lavori che ha eseguito, in cui si vede molto bene che il terreno è stato ben sistemato e in cui è stata apportata la sostanza organica sotto forma di letame, il fatto che la pianta in questo caso non fiorisca e non faccia frutti, non è dovuto al suolo ma semplicemente perché ancora si trova in una fase giovanile.
Tutte le specie da frutto quando si trovano in una fase giovanile, hanno bisogno di crescere facendo vegetazione (germogli, foglie e rami), svilupparsi e quindi formare lo scheletro su cui poi sostenere la futura produzione di frutti in fase adulta.
Come ben lei riferisce nella domanda, dice che la pianta è in un buono stato vegetativo, è in salute e spinosa. Faccio notare che anche la produzione di spine è un segno di giovanilità delle pianta.
Per cui essendo ancora in una fase giovanile, deve pazientare ancora qualche anno per poter vedere la produzione di fiori e frutti, quindi non vada al vivaio a comprarne un’altra.
Per quanto riguarda il melograno esiste una specie ornamentale che però dà solo fiori ed è il Melograno da fiore (Punica nana). Mentre il Melograno da frutto (Punica granatum), dà sia fiori che frutti. Non esistono in natura piante di melograno che non producono nè fiori e nè frutti.
Quindi le consiglierei di attendere almeno 1/2 anni, per poter vedere la produzione dei frutti.
Se la situazione non cambia, le consiglierei di scrivere ancora al Portale in modo da risentirci e cercare di affrontare insieme il problema.
Ringraziandola della domanda, le porgo i miei Distinti saluti.
Dott. Fabio Di Gioia
Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche. -
Melograno: che problema ha e cosa fare?
Nadia di Scandiano chiede:
Buona sera, ho una pianta di melograno in giardino da otto anni. Dall'anno scorso presenta questo problema che potete vedere. Sembra una muffa in una parte di ramo. Cosa può essere e soprattutto cosa posso fare? GrazieRisponde l'espertoFabio Di Gioia
Buongiorno gentilissima Nadia.
La pianta di melograno (di cui ha allegato le foto) a quanto vedo è una pianta vecchia e la muffa che si vede fuori dal tronco non è altro che la fase di evasione rappresentata dai conidi di un fungo che è chiamata Carie del Legno.
Questa micosi non è causata soltanto da un solo fungo, ma bensì dall’associazione di più funghi che si uniscono insieme e in sinergia creano nel tempo l’evolversi di questa malattia.
La Carie è una malattia che si diffonde lentamente nel tempo, perché ha bisogno di trovare tutte le condizioni idonee per potersi sviluppare e introdursi nella parte più interna del tronco, ossia il legno. Il nome gli deriva dal fatto che il legno attaccato, si trasforma in un ammasso spugnoso, umido e che nel tempo tende a sfaldarsi pezzi.
Nel caso specifico per poter salvare la pianta e quindi limitare l’evoluzione ulteriore della malattia, non deve far altro che agire con un’operazione chiamata dendrochirurgia che consiste nel togliere tutta la massa spugnosa e cariata attraverso l’uso anche di un’accetta, fino ad arrivare a dove le parti della pianta sono sane.
A quel punto la parte di legno scoperta, va disinfettata con delle pasta per tronchi rappresentata da una sorta di mastice adatto per il legno con aggiunta di rame. Questa pasta serve non solo per far sì che la malattia non evolva ulteriormente, ma ha anche lo scopo di difendere la pianta da ulteriori attacchi batterici e funghi successivamente.
Il materiale cariato e che presenta il patogeno deve essere bruciato per evitare la diffusione della malattia e le attrezzature utilizzate per eseguire la dendrochirurgia, devono essere disinfettate.
Ringraziandola della domanda le porgo i miei Distinti saluti.
Dott. Fabio Di Gioia
Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche. -
Melograno: frutti spaccati prima della maturazione, come mai?
Carino di Strongoli (KR) chiede:
Ho un albero di melograno dente di cavallo di 8 anni, ha una splendida vegetazione, fa tanti frutti che, una volta raggiunto il diametro di 10cm, nel mese di giugno, si spaccano completamente e non arrivano a maturazione. Ormai si ripete da 5 anni. Perché si verifica? Cosa posso fare?Risponde l'espertoFabio Di Gioia
Salve gentilissimo Carino.
Lo spacco dei frutti del melograno spesso è imputabile alla siccità o alla troppa umidità del terreno. Ma visto come dice lei il fenomeno si ripete ormai da 5 anni, in questo caso la causa non è imputabile alle cause che ho indicato prima.
Nelle piante da frutto esiste una fisiopatia derivante dalla carenza di calcio (Ca). Questo fenomeno più che essere dovuto ad una mancanza di calcio, è dovuta ad un alterato rapporto tra calcio/magnesio (Ca/Mg).
In questi casi è necessario fare incrementare l’assorbimento del calcio riducendo la presenza eccessiva di magnesio nel terreno attraverso l’irrigazione che fa percolare in profondità la quantità in eccesso, consentendo al calcio di entrare all’interno e risolvere la problematica.
Ringraziandola della domanda, le porgo i miei Distinti saluti.
Dott. Fabio Di Gioia
Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche -
Pianta di melograno di 7 anni che fiorisce ma non produce frutti: come mai?
Roberto di Acireale chiede:
Buongiorno, volevo porvi un quesito sulla mia pianta di melograno che ho piantato tramite una falsa da un albero di mia cugina il quale fruttifica. Sono circa sei o sette anni che è messo a dimora e da tre va in fioritura per poi perderli tutti. Posso escludere che siano fiori ermafroditi in quanto la pianta madre fruttifica da sola, giusto? È più probabile che sia ancora nella fase giovanile visto che è cresciuta molto in altezza siamo sui 5-6 metri? Grazie mille per l'aiutoRisponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buonasera Roberto,
sì, anche io penso che si tratti di una pianta che sta crescendo molto e che non ha ancora raggiunto la maturità per produrre frutti. Quando sarà il momento darà gli stessi frutti della pianta da cui l'avete tolta.
Cordiali saluti
Samuele Dalmonte -
Melograno di 5 anni che perde i frutti quando sono ancora piccoli: cosa fare?
Pietro di Tusa chiede:
Ho una pianta di melograno di 5 anni che fiorisce, fa il frutto grosso quanto una nocciola e poi cade, cosa devo fare? Grazie, PietroRisponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buonasera Pietro,
penso che sia un problema di impollinazione. La pianta è ben esposta? È da frutto oppure da fiore?
Se non ha spini allora è un melograno da fiore, nel caso invece che sia sicuramente da frutto proverei a fare una potatura di selezione, cioè lasciare solo i rami più robusti ed una leggera concimazione con un concime con poco azoto e fosforo e potassio.
Cordiali saluti,Samuele Dalmonte
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Melograno che ha prodotto 3 frutti e 2 hanno macchie nere e non maturano: cosa fare?
Stefano di Sanremo chiede:
Buongiorno, ho questa pianta di melograno che avrà 2 anni, quest'anno ha fatto per la prima volta i fiori, non tantissimi e di quei pochi in realtà solo 3 son diventati frutto, penso sia dovuto alla giovane età. Il motivo per cui scrivo, come si può vedere dalle foto è che questi frutti 2 su 3 presentano macchie nere e sembrano non voler diventare rossi, la pianta ha qualche fungo? Ci sono rimedi? Ho messo anche la foto di alcuni rami che hanno le foglie in queste condizioni, fortunatamente non tutti! La pianta si trova in un giardino dove in estate c'è l'impianto a pioggia ogni mattina e prende il sole dal mattino alla sera. Grazie per la rispostaRisponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buonasera Stefano,
la forma delle foglie non è anormala, esistono diverse varietà di melograne con le foglie fatte così, mentre per i frutti direi che sono associati due fatti, determinati dall'irrigazione a pioggia, e cioè: l'irrigazione fa da lente e concentra i raggi solari sulla buccia delle melograne che restando bagnate per qualche tempo sono più morbide e quindi il sole le scotta oppure è lo sfregamento dei frutti quando sono ancora in accrescimento con delle parti legnose della pianta; quindi lo scuro che manifesta il frutto è una cicatrice di quei piccoli traumi che si determina con la buccia ancora tenera.
Cordiali saluti
Samuele Dalmonte
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Melograno dopo piogge si sta scortecciando e ha macchie bianche: si può salvare?
Angela di Avellino chiede:
Salve, il mio albero di melograno di 15 anni è stato potato in maniera radicale alla fine della caduta delle foglie. Anche se con pochi rami, nuovi stavano nascendo e aveva foglie e frutti che in un periodo di piogge abbondanti e freddo sono "bruciate" e cadute. Da allora non si è più ripreso, quest'anno niente frutti ma il peggio è che l'albero sembra malato e la corteccia sta venendo via. Sotto vedo delle macchie bianche. Il mio albero è morto o c'è qualche speranza di curarlo?Risponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Angela,
solo il tempo potrà dire se la pianta è stata danneggiata irreparabilmente, consiglio di dare del solfato di rame per proteggere la pianta da infezioni fungine che possono entrare nella pianta attraverso i tagli subiti.
Se a primavera la pianta crescerà rigogliosa allora c'è speranza che si possa riprendere se invece emetterà germogli stentati significherà che la pianta non è più in grado di crescere.
Cordiali saluti
Samuele Dalmonte
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Melograni sofferenti con rami secchi e scortecciato: cosa posso fare?
Mirella di Frascati (Roma) chiede:
Ho due melograni: uno di circa 20 anni, l’altro vendutomi anni fa per esemplare unico pluricentenario (forse duecento anni) e pagato una fortuna. Nell’ultimo anno, causa anche la gelata di febbraio, li ho visti sempre più sofferenti, con rami che si disseccano ed altri che all’interno hanno il nucleo nero. Dato che si stanno scortecciando tutti (la corteccia sembra quasi moscia) ho fatto una ricerca su internet e ho trovato il vostro sito: potete AIUTARMI??? GrazieRisponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buonasera Mirella,
senza dubbio la gelata primaverile ha danneggiato le piante, gli effetti sono quello che lei descrive. Bisogna appurare se i sintomi segnalati continuano oppure hanno un'evoluzione, nel secondo caso io farei un trattamento con un fungicida sistemico per essere certi che dal danno per freddo non siano partite infezioni fungine che aggravano la situazione.
Occorre contattare un professionista del verde che abbia la possibilità di utilizzare tali prodotti perchè occorre il patentino per prodotti fitosanitari. È importante non innaffiare e direi anche non concimare poi a tarda primavera ci si può risentire per valutare il da farsi nel caso le piante non si fossero riprese.
Cordiali saluti
Samuele Dalmonte
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Pianta di melograno a cui sono caduti i fiori senza dare frutti. Come mai?
Giuseppina di Ascoli Piceno chiede:
Il mio melograno, dopo circa 15 anni ha fatto molti frutti e molto grandi. Quest'anno ha fatto dei bellissimi fiori che sono caduti tutti senza darmi alcun frutto. Cosa può essere successo? Potatura fatta a regola e buona irrigazione. Grazie per l'aiuto.Risponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Giuseppina,
di norma la cadute di fiori o anche di frutti piccoli è per uno scompenso legato alle temperature o all'acqua. Questa primavera c'è stata una settimana di temperature sotto lo zero proprio nel momento della fioritura di molte piante per cui penso che la mancanza di frutti sia legata a questo andamento climatico.
Cordiali salutiSamuele Dalmonte
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È vero che le mie piantine di melograno non giungeranno a maturazione? Cosa posso fare?
Roberta di Milazzo chiede:
Buongiorno ho piantato da più di due anni alcune piantine di melograno con arilli teneri. Quest’anno hanno fatto tanti fiori ed anche tanti frutti. Ho inviato delle foto al vivaista il quale mi ha detto che i frutti sono di terza fioritura e che non arriveranno a maturazione completa. Ma non mi ha saputo o voluto dare spiegazioni. Che significa? Può aiutarmi a capire? È necessario fare qualcosa eliminando dei fiori e lasciandone altri? Ed in che periodo ?Risponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buonasera Roberta,
nei climi caldi il melograno può avere diverse ondate di fioritura per cui i frutti generati più tardi degli altri avranno un grado di maturazione inferiore, però io farei un tentativo nel lasciarli sulla pianta per più tempo forse potrebbero arrivare a maturazione comunque.
Per i prossimi anni si potrebbe fare che se nota dei fiori che si aprono più tardi può convenire toglierli come si fa in altre colture come melo e pesco, dove esistono frutti fecondati male che successivamente vengono eliminati.
Il momento migliore di solito è quando le prime melograne sono già ben formate e le ultime sono grandi come un oliva circa.
Cordiali saluti
Dalmonte Samuele
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Melograno che dopo una stupenda fioritura, ha perso tutti i frutti: come mai?
Vincenzo di Velletri chiede:
Buonasera, spero possa aiutarmi. Circa un anno e mezzo fa ho acquistato questo splendido albero di melograno da un vivaio. Quest'anno dopo una stupenda fioritura, che prometteva numerosi frutti, li ha persi tutti e uno dei rami principali sembra essersi seccato e in alcune parti presente foglie tendenti al giallo. Cosa significa? È un problema di parassiti, funghi od altro? Come posso risolverlo. Se può esserle d'aiuto quest'inverno è stato freddo con temperature spesso sotto lo zero ed ha un'esposizione a nord ovest. La ringrazio. VincenzoRisponde l'espertoSamuele Dalmonte
Buongiorno Vincenzo,
dalle foto direi che si sono sommati alcuni problemi che hanno portato, penso, alla morte della branca e cioè avendo subito la pianta il trapianto non è riuscita a difendersi bene dal freddo che, anche se c'è stato solo per pochi giorni lo deve aver danneggiato e quindi nel momento in cui la branca ha esaurito le energie di riserva ha manifestato il danno subito.
Oppure potrebbe esserci un danno da rodilegno alla base della branca, è un caso poco frequente nel melograno ma possibile, lo si verifica analizzando bene la corteccia delle branca per vedere se si trova traccia appunto del rodilegno. In ogni caso prima di decretare la morte della branca verifichi se sotto la corteccia si vede un sottile strato verde: se è presente il ramo è ancora vivo e quindi vale la pena di aspettare il prossimo anno poichè dovrebbe rigermogliare.
Cordiali saluti
Samuele Dalmonte -
Melograno che ha perso foglie e ha macchie sul tronco: cosa posso fare?
Carlo di Fregene Fiumicino Roma chiede:
Buongiorno, ho un melograno che l’anno scorso ha fruttificato regolarmente, quest’anno tutte le foglie di una metà dell’albero sono diventate gialle poi nere e cadute e il tronco ha delle macchie. Cosa devo fare? Grazie!!! CarloRisponde l'espertoFabio Di Gioia
Salve gentilissimo Carlo.
Molto probabilmente il suo albero di melograno è stato attaccato da afidi che succhiando la linfa hanno determinato l'accartocciamento e il deperimento fogliare fino al loro ingiallimento. Il fatto che poi le foglie siano diventate nere, è dovuto principalmente al fatto che gli afidi attraverso la loro attività trofica di nutrizione, hanno prodotto esternamente della melata zuccherina su cui si sono insediati dei funghi saprofiti chiamate fumaggini e che hanno determinato il colore nero delle foglie.Per quanto riguarda gli afidi come azione preventiva la cosa più immediata da fare è far si che non si crei un affastellamento eccessivo della vegetazione che crea un microclima umido generando germogli e foglie troppo tenere e quindi favorendo l'attacco degli insetti. In questo caso è necessario eseguire potature mirate allo scopo di dare aria alla vegetazione.
Come azione curativa contro gli afidi può indirizzarsi nell'uso del piretro o dei piretroidi, oppure utilizzare il sapone di potassio.Il sapone di potassio viene utilizzato per togliere la melata (residuo zuccherino degli insetti) provocata dall’attacco degli afidi, della metcalfa (Metcalfa pruinosa) e delle cocciniglie su tutte le specie da frutto.
Si sciolgono da 1 a 2 etti di scaglie di sapone di potassa in 10 litri di acqua. Dopodiché si irrora e si lascia agire per 2 ore, e poi si sciacqua con acqua pulita.Le macchie sul tronco sicuramente, sono una diretta conseguenza del danno da freddo tardivo che c'è stato quest'anno nel mese di marzo.
Per il prossimo hanno le consiglierei di ricoprire il tronco con della calce agricola in modo non solo da disinfettarlo ed eliminare eventuali insetti che si annidano in esso, ma anche per proteggere la pianta dal danno da freddo.
Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.Fabio Di Gioia
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Pianta di melograno: come farla impollinare e riprodurre per talea?
Francesco di Adelfia chiede:
Nel mio giardino ho un melograno: cosa posso fare per indurlo a fruttificare? Risulta vero che ama la presenza di un altra pianta di melograno nelle vicinanze? È vero quanto sostengono i vecchi contadini che per falsa il melograno si può riprodurre integrando solo la punta e la parte terminale della falsa?Risponde l'espertoFabio Di Gioia
Salve signor Francesco.
Per quanto riguarda l'impollinazione del melograno non c'è nessun tipo di problema a meno che non si trovi di fronte a melograni che producono solo fiori maschili.
Infatti come lei chiede successivamente per cercare di indurre ad impollinarli se hanno soltanto fiori maschili, deve piantare vicino una pianta di melograno con fiori ermafroditi che funge da impollinatore e che hanno entrambi la parte maschile e femminile nello stesso fiore. Di conseguenza i melograni con fiori ermafroditi non hanno bisogno di impollinatori.Cercando di interpretare quando dice, con la parola "falsa", spero che intenda la "talea".
Il melograno infatti ha una buona attitudine ad essere propagato per talea in quanto presenta una ottima attività di radicazione. Per cui se le stacca un rametto o ancora meglio un pollone a partire dalla base e lo mette in un substrato a radicare magari con aggiunta di ormoni della radicazione, sarà capace di ottenere una nuova pianta che avrà le stesse caratteristiche della pianta madre.
Sperando di aver risposto ai suoi quesiti e ringraziandolo della domanda, la saluto cordialmente.Fabio Di Gioia
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Pianta di melograno che non fruttifica: come mai?
Nadia di Torino chiede:
Salve ho una pianta di melagrana di circa 4/5 anni piantata in giardino in piena terra, esposta praticamente al sole tutto il giorno. Il problema è che ad oggi non ha mai fruttificato. Mi accorgo che fa dei boccioli dopodiché dei fiori rossi che dopo un po' di tempo cadono. Al momento dell'acquisto vi era applicato il cartellino allegato in immagine. Ora non capisco se possa essere un problema inerente a Cure sbagliate oppure potesse essere una varietà solamente ornamentale! Come innaffiature procedo regolarmente senza esagerare, praticamente mai nel periodo freddo è di tanto in tanto allorché il terreno risulta ritorno nel periodo estivo. Nell'attesa di un vostro cortese riscontro, vi ringrazio e saluto.Risponde l'espertoFabio Di Gioia
Salve gentilissima Nadia
I motivi per la quale la sua pianta di melograno di 4 - 5 anni, messa in piena terra non ha mai fruttificato o al limite si formano i boccioli fiorali e poi cadono, può essere dovuta a varie cause.
1) GIOVANILITA' DELLA PIANTA
Quando una pianta è giovane, deve prima formare il suo scheletro principale e quindi direzionerà tutte le sue energia verso l'accrescimento vegetativo e quindi verso la produzione di germogli e foglie e non di fiori e frutti. Infatti il rapporto carbonio/azoto (C/N), in questa fase è basso a favore dell'azoto N.
Per questo motivo la pianta è ancora giovane predomina la parte proteica destinata all'accrescimento ed è scarsa la parte zuccherina indirizzata verso la produzione.
2) CARENZA DI FOSFORO P E POTASSIO K
Mentre il fosforo favorisce la fioritura, il potassio favorisce la fruttificazione e la qualità dei frutti. Se questi due elementi sono carenti nel terreno è chiaro che i boccioli fiorali non allegano e cadono precocemente.
In questo caso si interviene effettuando una semplice analisi del suolo e intervenendo con le concimazioni fosfo - potassiche specifiche.
3) VARIETA' MASCHILE
E' probabile che la varietà da lei piantata in giardino sia maschile e produca fiori soltanto con stami privi di pistillo. In questo caso si potrebbe intervenire per favorire l'allegagione dei frutti, introducendo delle varietà ermafrodite che hanno all'interno del fiore sia la parte maschile che femminile, necessaria per favorire la fruttificazione anche della pianta maschile.
Ringraziandola della domanda, le porgo i miei distinti saluti.
Fabio Di Gioia -
Pianta di melograno che perde frammenti di corteccia: come mai e cosa fare?
Antonio di Magnago (MI) chiede:
Salve la mia pianta di melograno ha 24 anni , mi ha sempre fatto i frutti , buonissimi e bellissimi l'unico problema che mi si scorteccia il tronco , il legno sotto è sano , potrebbe aiutarmi ? Vederlo così sembra che sia malato e non so cosa fare grazieRisponde l'espertoFabio Di Gioia
Salve gentilissimo Antonio.
In effetti come fa ben notare anche lei nella domanda, la pianta si trova in un buono stato di salute ma si scorteccia nel tronco come è ben visibile da foto. Probabilmente la parte scortecciata è stata attaccata da un fungo che in questo caso è identificabile con la carie del legno.Io le consiglierei di togliere il legno marcio che sta venendo via e non appena trova la parte sana, spennellare con del mastice protettivo e disinfettante a base di rame al fine di favorire la cicatrizzazione della ferita e impedire che il fungo si ripresenti nuovamente.
Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.Fabio Di Gioia
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Pianta di melograno in vaso con foglie che stanno seccando: cosa devo fare?
Adriano di Vajont ( Pordenone) chiede:
Pianta di melograno in vaso le foglie come da foto allegata, si stanno ingiallendo e seccando. Cosa devo fare?Risponde l'espertoFabio Di Gioia
Salve gentilissimo Adriano.
Sicuramente l'ingiallimento fogliare che lei nota nelle sue piante di melograno, è imputato ad un eccesso idrico.
Il sintomo più tipico a cui le piante vanno incontro in caso di eccesso idrico è proprio una forma di ingiallimento fogliare a partire dai margini e dalla parte apicale.Le consiglio per questo di ridurre l'apporto idrico di lasciar asciugare il suolo nel vaso e di intervenire solamente quando il terreno comincia a seccarsi in superficie.
Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.Fabio Di Gioia
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Cipollatura del melograno: qual è la sostanza cicatrizzante da usare?
Marco Mancini di Capanne chiede:
In una sua risposta sulla cipollatura del melograno suggerisce di usare sostanze cicatrizzanti...cosa intende più precisamente per sostanza cicatrizzante? forse il mastice da potature? Grazie del consiglioRisponde l'espertoFabio Di Gioia
Salve gentilissimo Marco.
La sostanza cicatrizzante è una sostanza che ha la caratteristica di favorire la cicatrizzazione della ferita aperta, soprattutto quando questa ferita è a contatto con la parte sana del legno cioè quella più esposta agli agenti esterni. Molto spesso queste sostanze cicatrizzanti contengono del rame, che ha la funzione di apportare una disinfezione delle ferite e impedire che penetrino al loro interno parassiti di tipo fungino o batterico.La sostanza cicatrizzante, è proprio il mastice delle potature che in questo caso ha la funzione di chiudere delle ferite visto che i tagli sono appunto considerate delle ferite aperte.
Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.Fabio Di Gioia
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Piante di melograno in vaso: posso trapiantarli in vasi più grandi di terracotta?
Lino di Meolo chiede:
Salve, ho acquistato da un vivaio tre piante in vaso di melograno e vorrei sapere, non avendo in giardino uno spazio dove batte il sole pienamente, se posso trapiantarli in vasi grandi di terracotta e spostarli manualmente nei piccoli spazi dietro al giardino. GrazieRisponde l'espertoFabio Di Gioia
Salve gentilissimo Lino.
Può tranquillamente trapiantare le sue piante di melograno in un vaso di terracotta più grande, a patto che la circonferenza del vaso non abbia un'estensione oltre il doppio della circonferenza delle radici.
Nel fare l'operazione di trapianto del melograno in un vaso più grosso, abbia l'accortezza di prendere tutto il pane di terra con la massa radicale la più integra possibile e porla intatta nel nuovo vaso che dovrà essere costituito da una mescolanza di terra di campo, terriccio più o meno umidificato assieme a della perlite, necessaria allo sgrondo delle acque. Se necessario eseguire anche una leggera potatura radicale.
Le piante andranno poi poste di nuovo in un ambiente soleggiato come lo erano precedentemente, allo scopo di favorire un miglior adattamento e acclimatazione all'ambiente di coltivazione.
Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.
Dott. Fabio Di Gioia
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Melograni che dopo il trapianto hanno foglie accartocciate: di cosa si tratta?
Gaetano di Caltanissetta/Riesi chiede:
Buongiorno Dottore, sono Gaetano dalla Sicilia. Ho un problema con il mio appezzamento di melograni giovani, piantati a fine aprile: nella prima fase hanno avuto dello stress di trapianto, in seguito si sono poi ripresi. Nel mese di agosto mi sono accorto che tre piante avevano le foglie attorcigliate, ma passando i giorni mi sono accorto che altre piante avevano lo stesso problema, fino ad arrivare al 70% su seicento piante. Nessuno mi sa dire niente. Lei sa di cosa potrebbe trattarsi? Grazie per la risposta.Risponde l'espertoFabio Di Gioia
Salve gentilissimo signor Gaetano.
L'accartocciamento fogliare che lei ha notato nelle sue giovani piante di melograno, è stato indotto da un attacco di afidi.
Afidi: come causano l'accartocciamento fogliare
Questi insetti parassiti, con il loro apparato boccale pungente succhiante, asportano la linfa zuccherina che circola all'interno della pianta, riversando al loro interno la loro saliva. Come conseguenza di ciò, in reazione all'immissione proprio della saliva, si ha l'accartocciamento delle foglie, che prima diventano clorotiche, poi necrotiche, e in caso di attacchi forti potrebbero anche cadere. Inoltre gli afidi possono essere la causa della trasmissione di alcune malattie virali o batteriche attraverso la loro saliva, che essi tendono a diffondere nel circolo linfatico.
Possibili cause
In questo caso, sicuramente, l'attacco degli afidi è stato indotto a seguito dello stress da trapianto che le piante hanno subito all'atto della loro messa a dimora, andando così ad indebolirle e rendendole quindi più vulnerabili all'attacco di questi parassiti.
Come combattere gli afidi
- Per la lotta contro gli afidi ci si può avvalere di mezzi chimici, attraverso l'uso di piretrine di origine naturale o piretroidi di origine sintetica, oppure mediante il ricorso ad altri mezzi naturali, per esempio con l'utilizzo del sapone molle: lo si fa sciogliere in acqua calda, lo si spruzza poi uniformemente sulla pianta, lo si lascia agire per circa due ore e successivamente si risciacqua.
- Altra accortezza molto importante è cercare di limitare la presenza di formiche sulla pianta, questo perché la melata zuccherina e dolce, emessa come scarto dagli afidi, richiama le formiche, le quali a loro volta non fanno altro che incrementare la diffusione di questi parassiti. Per questo i lavaggi con il sapone molle non solo eliminano il velo di protezione dell'afide, uccidendolo per disidratazione o ustione, ma elimina anche la melata zuccherina.
- Infine, è necessario, tra i metodi di lotta biologica, anche favorire la diffusione e l'incremento nell'ecosistema delle coccinelle poichè considerate i nemici naturali degli insetti parassiti, quindi utili per le pianta e impiegate per controllare lo sviluppo di questi ospiti indesiderati.
Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.
Dott. Fabio Di Gioia
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Melograno: quale varietà ha chicchi neri aciduli?
Vincenzo di Trieste chiede:
Ho aperto oggi un melograno rosso con chicchi neri aciduli, di che varietà si tratta?Risponde l'espertoAlberta Ballati
Buongiorno,
dovrebbe trattarsi di una varietà di melograno antica, con la buccia scura e gli acini quasi neri, dal sapore acido, poco invitante, per questo poco utilizzata per uso fresco e più per succhi. Può trovarla nel catalogo della ditta Maioli.Alberta Ballati
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Chicchi di Melograno neri o ammaccati: da cosa è dovuto?
Maria di Caserta chiede:
Buongiorno, faccio parte del gruppo a voi collegato. Chiedo un parere agli esperti in merito alle mie melagrane, perché alcuni chicchi sono così, altri son neri come fossero ammaccati; non ho foto perché mio marito lo ha buttato. Grazie, attendo consigliRisponde l'espertoFabio Di Gioia
Salve gentilissima Maria.
I frutti del melograno che si vedono in foto, presentano un bel colore rosso accesso tipico delle varietà più diffuse in Italia, come ad esempio la Dente di Cavallo. Gli altri grani più scuri si intravedono appena di lato a destra.
Ad ogni modo il colore più scuro di alcuni dei grani può essere dovuto al fatto che alcuni di essi, anche all'interno del frutto, sono più maturi e si avviano ad uno stadio di ultramaturazione.
E' probabile anche che una parte della buccia esterna del frutto sia andata incontro a marcescenza e che questo abbia intaccato anche i grani interni divenendo più scuri e neri perché attaccati da muffe.
E' probabile infine che vi siano varietà che presentano un colore dei grani rosso più scuro, quasi nero.
Per questo motivo, le consiglierei di verificare altri frutti di melograno che possiede e non appena nota che all'interno sono di colore scuro o nero, faccia di nuovo la foto e la alleghi a questa domanda al fine di riuscire meglio a comprendere il problema e trovare la migliore soluzione.
Ringraziandola della domanda e rimanendo in attesa di ulteriori delucidazione, la saluto cordialmente.Fabio Di Gioia
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Cipollatura del melograno: come rimediare?
Francesco di Scanzorosciate chiede:
Buonasera, Ho diverse piante di melograno che presentano questa spaccatura nella corteccia! Mi saprebbe dire da cosa è causato e qual è il rimedio? Cordiali salutiRisponde l'espertoFabio Di Gioia
Salve gentilissimo Francesco.
La spaccatura che nota sulla corteccia delle sue piante di melograno, è stata provocata probabilmente dal freddo invernale ed è chiamata con il termine di cipollatura.
Si chiama cipollatura, in quanto le fenditure longitudinali della corteccia e del legno, vanno ad interessare anche la parte interna del tronco necrotizzandosi a sua volta e assumendo una forma rigonfia e allargata a forma di bulbo di cipolla.Queste danno è di solito molto frequente nelle piante esposte a sud, dove lo scarto termico tra il giorno e la notte è molto ampio e le possibilità che la pianta venga danneggiata è molto maggiore.
Nei casi più gravi si può avere anche il completo distacco della corteccia dal tronco, andando a compromettere il normale processo di cicatrizzazione.Per ridurre il danno provocato dal freddo e cercare di limitare le cipollature, l'unico rimedio è quello di eseguire un intervento terapeutico attraverso l'applicazioni di idonee sostanze ad azione cicatrizzante per favorire la riparazione della ferita e impedire sia il completo disseccamento del legno che la penetrazione di eventuali patogeni.
Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.
Fabio Di Gioia -
I fiori del melograno cadono, perchè?
Francesco di Licata chiede:
Buongiorno, ho piantato una pianta di due anni di melograno a febbraio 2017, adesso è piena di fiori ma cadono tutti. E' stata innaffiata 2/3 volte a settimana, riparata dal vento, terreno concimato prima di metterla a dimora. Cosa succede? Saluti FrancoRisponde l'espertoFabio Di Gioia
Salve signor Francesco.
Assolutamente no non è colpa sua. Si tratta di una pianta giovane di soltanto due anni che si trova ancora nella sua fase giovanile nella quale prevale l'attività vegetativa (germogli e foglie) su quella produttiva (fiori e frutti) e quindi è più che normale che non riesca a portare al termine i fiori, perché deve ancora formarsi completamente e passare alla fase adulta per poter fruttificare regolarmente.
La giovanilitá di una pianta da frutto (in questo caso del melograno), si può manifestare attraverso vari comportamenti morfologici e fisiologici, quali:
- Rami spinescenti.
- Foglie più piccole rispetto ad una pianta adulta.
- Produzione abbondante di germogli e rami a legno.
- Cascola abbondante di fiori.
- Architettura della pianta disordinata e non ben formata.
Per questo motivo le consiglio di avere pazienza per poter vedere almeno avere una produzione accettabile di frutti che in questo caso mediamente potrà avvenire tra almeno 2/3 anni dando modo alla pianta di evolversi naturalmente per andare a frutto, in dipendenza delle condizioni ambientali e agronomiche del terreno che la circondano.
Riguardo le irrigazioni e le concimazioni, le consiglio di eseguirle in maniera regolare ma non con eccessiva frequenza in particolare le concimazioni azotate in quanto se in eccesso, possono condurre ad uno sviluppo vegetativo in eccesso ritardando l'entrata a frutto della pianta.
Ringraziandola della domanda e rimanendo a disposizione per ulteriori quesiti, la saluto cordialmente.
Dott. Fabio Di Gioia
Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche. -
La Punica Granatum fa fiori costellati di puntini neri. Cosa posso fare?
Mimì di Pavia chiede:
Buongiorno Ho una Punica Granatum che fa fiori spendidi ma, purtroppo, tutti costellati di puntini neri, come se fossero alle prese con chissà quale colonia di lepidotteri. Le formiche attratte da ciò campeggiano bellamente. Non so cosa fare. Ho spruzzato sulla pianta un fungicida della Bajer senza sortire nessun effetto. Grazie per l'eventuale rispostaRisponde l'espertoAlberta Ballati
Buongiorno, senza nessuna foto è difficile darle un consiglio. Riesce a mandarcene qualcuna?
Le basterà allegarle rispondendo alla email che riceve di notifica avvenuta risposta.
Cordiali saluti
Alberta Ballati
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Il melograno Gigante Granada non ha foglie ne fiori, cosa mi consigliate?
Domenico di Pompei /NA chiede:
Ho 6 piante di melograno di varie specie, sono tutte piene di fogliame e di fiori eccetto questa gigante Granada che stenta a vestirsi di fogliame e di fiori . Avete un consiglio da darmi o un concime da suggerirmi? Grazie per la risposta. Cordiali saluti Domenico BertoneRisponde l'espertoFabio Di Gioia
Buongiorno, inizio descrivendole subito che il melograno da frutto presenta la seguente evoluzione fisiologica della fase di fioritura durante la fase vegetativa e produttiva: la fioritura è scalare producendo nelle diverse varietà ondate di fiori in epoche diverse.
Questo processo che inizia normalmente nel periodo tra marzo e aprile con la comparsa dei primi boccioli fiorali, può continuare ininterrottamente fino alla fine dell’estate.
Tuttavia solo la fioritura intermedia ha un’utilità produttiva, perché i frutti che derivano dalla fioritura tardiva di solito non arrivano a maturazione.
Quindi in questo caso soltanto i fiori che si sviluppano nel periodo tra maggio e giugno sono da considerarsi fertili e quindi capaci di produrre frutti.
Tuttavia però la varietà di melograno Gigante di Granada, in virtù proprio della sua origine a partire dal sud della Spagna, rispetto alle varietà italiane è molto più sensibile al freddo in particolare quello primaverile.
Di conseguenza il fatto che questa pianta abbia perso il fogliame e successivamente anche i fiori, potrebbe essere imputabile alle gelate primaverili che si sono verificate nel periodo post pasquale in aprile.
Eviterei di distribuire concimi in particolare quelli azotati, in quanto oltre a favorire l'emissione di succhioni in eccesso e rami a legno, possono favorire la cascola dei fiori e ridurre la produzione.
Quindi in questo caso starei particolarmente attento all'esposizione della varietà, cercando di proteggerla mettendo in atto sistemi di protezione nel caso ci sia il rischio di gelate primaverili.
Ringraziandola della domanda, la saluto cordialmente.Dr. Fabio di Gioia
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Le foglie del mio Melograno non crescono, di cosa si tratta? Come eliminare il problema?
Patrizia Stallo di Bari/Italia chiede:
Buongiorno, il mio Melograno, presente in giardino da più di 10 anni, dallo scorso anno ha un problema: come può vedere dalle foto, la pianta non "parte". Pur essendo a fine aprile, le foglie non crescono e restano in questa forma iniziale senza svilupparsi. Non c'è traccia di parassiti se non un attacco di cocciniglia sconfitto già dallo scorso anno Di che si tratta? Esiste un trattamento con cui debellare il problema? Grazie. PatriziaRisponde l'espertoGianluigi Burdisso
Buongiorno Patrizia,
Innanzitutto complimenti per la pianta, è veramente molto bella.
Il problema secondo me è principalmente la potatura visto che ha lasciato pochissimi rami di un anno che vanno a costituire la fronda.
Le consiglio di non potarla per almeno un paio di anni.
Potrebbe anche trattarsi di fitoplasmi che possono colpire le piante ornamentali ed in modo particolare i melograni, ma hanno una manifestazione diversa.
Per aiutare il germogliamento della pianta provi ad usare dei concimi specifici quali:
- NITROPHOSKA GOLD oppure il NITROPHOSKA SPECIAL alla dose di 50 gr. per pianta una volta al mese fino a Settembre, aiuterà la pianta sicuramente.
Buon lavoro!Gianluigi Burdisso
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Come e in quale periodo dell’anno si pota il melograno?
Giovanni di Parabiago (MI) chiede:
Ho un piccolo giardino per cui ho sempre piantumato arbusti che dovevano restare di dimensioni contenute. Mi ritrovo con un Melograno da fiore che da 1,5 metri, così come doveva restare, è diventato alto oltre i 3 metri. Per contenerlo l'ho potato drasticamente e ciò ha comportato la mancanza di fioritura per ben due anni. Come ci si deve comportare con le potature e in quale periodo dell'anno?Risponde l'espertoFabio Di Gioia
Salve signor Giovanni.
Il melograno è una specie arborea da frutto considerata minore, appartenente all'ordine delle Mirtali e alla famiglia delle Punicacee.
Le specie più interessanti sono:
- Punica granatum (melograno da frutto).
- Punica nana (melograno da fiore e ornamentale).
Di conseguenza, la specie in questione che ha in giardino è la Punica nana.
Il melograno da fiore (come quello da frutto), in natura tende ad assumere un portamento compatto a cespuglio, perché la pianta essendo pollonifera, ha la caratteristica di emettere a partire dal colletto una serie di rami a legno a portamento assurgente che possono essere a loro volta utilizzati per la propagazione attraverso il ricorso alla talea.
Il melograno infatti, è anche una specie avente un'elevata capacità rizogena che può essere agevolmente sfruttata per la propagazione e quindi la ricostituzione di nuove piante. Ed è proprio grazie all'emissione di questi numerosi polloni che spontaneamente, il melograno, tende ad assumere in natura un portamento cespuglioso. La pianta che può arrivare ad un'altezza non superiore a 1,5 m (come lei ha indicato).
Tuttavia però attraverso il ricorso alle potature, è possibile modificare questo suo naturale portamento, facendogli assumere una forma a vaso, fino ad arrivare ad un'altezza superiore a 2 m.
Uno degli errori più comuni che vengono compiuti spesso, è quello di effettuare delle potature molto drastiche quando si notano piante che presentano un eccesso di vegetazione e un'altezza notevole, con la speranza che così facendo si possa contenere il loro sviluppo vegetativo e la crescita in altezza.
Tuttavia però, ad ogni azione corrisponde sempre una reazione da parte della pianta. Infatti effettuando delle potature molto energiche, a livello fisiologico si vanno ad eliminare le zone di accrescimento della pianta che in questo caso sono rappresentate dalle gemme che si trovano all'apice dei rami. Tutto ciò crea uno scompenso fisiologico interno e un abbassamento del rapporto carbonio/azoto C/N della pianta.
Nel caso specifico il carbonio C, è rappresentato dal contenuto di zuccheri necessario alla formazione delle gemme a fiore, mentre l'azoto N, è rappresentato dal contenuto di proteine necessario alla formazione delle gemme a legno.
Con le potature molto energiche, si verifica di conseguenza un abbassamento del rapporto C/N a favore dell'azoto N e di conseguenza la pianta per poter ricostituire le zone di accrescimento che sono state tolte, viene stimolata fortemente nell'emissione di un elevata quantità di rami a legno molto vigorosi (polloni e succhioni) che tendono a crescere molto in altezza, a discapito dei rami a fiore con la conseguenza finale che tenderà ad avere un elevato accrescimento vegetativo, ma ridotto sviluppo di fiori.
Per poter evitare lo spostamento della vegetazione troppo in alto e, al tempo stesso, permettere un adeguata produzione di fiori, è necessario effettuare delle potature equilibrate. Potature equilibrate significa cercare di rinnovare la vegetazione che ha prodotto fiori l'anno precedente senza eccedere con i tagli, andando ad eliminare solamente quei rami che possono entrare in competizione con quelli che vanno a fiore. È necessario inoltre eseguire dei tagli di ritorno sui rami che tendono a svilupparsi in alto, in modo da contenerne l'altezza.
In definitiva il principio generale da adottare con la potatura per avere un'adeguata produzione di fiori, è quello di:
- Eliminare i rami a fiore che hanno già prodotto.
- Rinnovare la vegetazione con operazioni di spuntatura e/o diradamento per stimolare la fioritura.
- Contenere in altezza la pianta mediante tagli di ritorno.
- Togliere la vegetazione in eccesso che può entrare in competizione con i rami a fiore.
- Uniformare la pianta, cercando di dare aria, creando le condizioni climatiche e di illuminazione necessarie allo sviluppo della pianta.
Il periodo migliore per eseguire la potatura del melograno da fiore, coincide con quelle delle altre specie da frutto ossia quello compreso tra la metà di febbraio e l'inizio di marzo, avendo cura di stare attenti agli accumuli di umidità e si ritorni di freddo improvvisi.
Ringraziandola della domanda che mi ha posto e rimanendo in attesa per risolvere altri dubbi, la saluto cordialmente.
Dott. Fabio Di Gioia
Specializzato nel recupero e valorizzazione di varietà vegetali antiche. -
Quali sono le varietà più comuni di Melograno e dove è possibile acquistarlo?
Paolo di Reggio Emilia chiede:
Sono alla ricerca di un albero di Melograno classico con frutti commestibili che abbia una età circa di 15 anni: quanto potrebbe costare e dove lo potrei trovare? Cordiali saluti.Risponde l'espertoSimone Bartolini
Buongiorno Paolo,
è difficile stabilire quale sia una pianta di 15 anni di età di Melograno. Le alberature commercialmente si vendono per circonferenza del fusto o per altezza (cespugli).
Per quanto riguarda il Melograno da frutto puoi trovarlo in commercio a cespuglio o ad albero. Il Melograno da frutto puó essere propagato da seme o per innesto o talea nel caso di varietà selezionate. Se parliamo poi di varietà selezionate le più comuni sono Melograno 'wonderful', 'mollar de elche', 'acco', 'hicaz', 'parfianca', etc..
Il Melograno è acquistabile in numerosi vivai in Italia. Non è una pianta difficile da trovare.
Il suo prezzo varia dai 90 € ai 100 €.
Cordialmente
Dott. Simone Bartolini
Azienda vivaistica regionale Umbraflor