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Laghetto: Scopri le risposte dei nostri esperti

Leggi qui sotto tutte le domande sull’argomento e le risposte date dai nostri Esperti di Giardinaggio. Guarda i titoli qui sotto elencati e clicca sul titolo che più si avvicina all’argomento di tuo interesse. Una volta cliccato sul titolo potrai leggere, per intero, sia la domanda dell’appassionato che la risposta del nostro Esperto.

Buona lettura!

Scegli l'argomento di tuo interesse:

  • Come rendere impermeabile il fondo di un laghetto?

    Salvo di Palermo chiede:

    Laghetto, pozza d'acqua invernale, molto amata dai cinghiali, d'estate si prosciuga. Se rendo impermeabile il fondo con cosa? Teli? Avrò zanzare ed altri insetti? Quali piante ossigenanti mettere? Dove le trovo?
    Gianni_Ricci
    Risponde l'esperto
    Gianni Ricci

    Buongiorno Salvo,

    serve un telo da 1mm per essere tranquilli con i cinghiali. È necessario utilizzare le lamine perimetrali per ridurre al minimo l'esposizione del telo al calpestio degli zoccoli dei cinghiali.

    Per le zanzare basta introdurre Carassius auratus (pesce rosso) e Gambusia affinis sufficienti a nutrirsi delle larve di questi insetti.

    Per la depurazione dell'acqua si devono introdurre 2/3 ninfee per poter ombreggiare la superficie con le loro foglie, poi Elodea e Potamogeton per fornire ossigeno a sufficienza allo sviluppo delle colonie batteriche.

    Cordiali saluti

    Gianni Ricci
    Eta Beta Ninfee

  • Laghetto: si può fare senza telo?

    Enrico di Roncade chiede:

    Buongiorno. Io a casa vorrei allestire il mio primo laghetto. Volevo chiedere se si può allestire senza il telo ma soltanto scavando e mettendo acqua. Grazie mille
    Gianni_Ricci
    Risponde l'esperto
    Gianni Ricci

    Buongiorno Enrico,

    per saperlo bisogna verificare. Quindi dovrà fare lo scavo e dovrà riempirlo d'acqua, mantenendo il livello costante per almeno un mese in attesa che la terra si gonfi e si cementi. Dopo di che verifichi la tenuta.

    Cordiali saluti,

    Gianni Ricci

  • Laghetto sotto fico: acqua verde con cattivo odore, come mai?

    Jackye di Montescudaio Pisa chiede:

    Salve, sotto un albero da fico abbiamo (per consiglio di un esperto) fatto un laghetto da più o meno 2000 L d'acqua. Fino a pochi giorni fa era trasparente si vedeva tutto all'interno, ora è diventato verde e puzza un pochino. Era successo anche l'anno scorso, ho pensato fossero i fichi che cascano dentro il laghetto, sembra fermentino e vengano mangiati subito dalle chiocciole che poi fanno tanti escrementi. Cosa posso fare? L'anno scorso mi morirono 5 pesciolini rossi e alcune gambusia, non vorrei perdere i quattro rossi che ci sono. Stanno sempre vicino al getto della pompa. Aiutatemi per favore! Grazie
    Gianni_Ricci
    Risponde l'esperto
    Gianni Ricci

    Buongiorno Jackye,

    purtroppo è stato un errore sistemare il laghetto sotto il fico. L'eccessiva quantità di sostanza organica, derivata dalla decomposizione delle foglie e dei frutti del fichi, causa l'eutrofizzazione dell'ambiente acquatico. La carenza di ossigeno, provocata da un aumento iniziale di batteri aerobici, causa la comparsa dei batteri anaerobici che provocano cattivo odore. Inoltre il lattice bianco che fuoriesce dai fichi appena caduti è tossico.

    Cosa fare?

    1. Primo: cambiare tre quarti dell'acqua del laghetto e prima di immettere quella nuova togliere i fichi rimasti sul fondo.
    2. Secondo: tenere la pompa accesa giorno e notte per ottenere la massima concentrazione di ossigeno.
    3. Terzo: piantare due paletti di legno o di ferro ai lati della parte più lunga del laghetto, unirli con una corda e stendere sopra una rete antigrandine come se fosse una tenda canadese, finchè non saranno caduti tutti i fichi e tutte le foglie della pianta. La stessa operazione della rete va fatta tutti gli anni.

    Cordiali saluti

    Gianni Ricci

  • Laghetto per tartarughe: qualche consiglio?

    Patrizia di Codroipo chiede:

    Salve, ho due tartarughe d'acqua che quando mi sono state regalate erano piccole. Ovviamente come tutte le creature stano crescendo e sto pensando di realizzare un laghetto comodo affinché stiano comode entrambe. Potete darmi dei consigli sulle dimensioni che dovrebbe avere e se posso mettere delle piante che loro gradiscono e che oltre a essere decorative ossigenano l'acqua? Qual è inoltre la profondità minima che gli consenta di poter nuotare? C'è un periodo entro il quale è meglio metterle nel laghetto per poterle fare andare in letargo? Vi ringrazio per l'attenzione e resto in attesa delle vostre indicazioni. Grazie. Distinti saluti.
    Gianni_Ricci
    Risponde l'esperto
    Gianni Ricci

    Buongiorno Patrizia,

    purtroppo le tartarughe palustri sono sia carnivore che erbivore. Nessuna pianta sommersa o galleggiante resiste ai loro morsi e allo loro fame. Solo le piante palustri possono essere inserite nel laghetto alloggiandole su un gradino realizzato a 20 cm di profondità, in modo tale che solo il cestello rimanga in acqua, ma la vegetazione salga in alto sul livello dell'acqua. Le radici delle palustri che potranno uscire dai fori del cestello contribuiscono alla depurazione dell'acqua, ma non saranno in grado da sole di fitodepurare tutti i prodotti di rifiuto delle tartarughe. È necessario utilizzare anche un filtro con lampada UV-C per ottenere l'eliminazione di tutte le alghe unicellulari che renderebbero l'acqua verde. La profondità minima è di 60 cm e il periodo migliore per introdurle nel laghetto è la primavera e l'inizio estate.

    Cordiali saluti

    Gianni Ricci

  • Laghetto: problema di acqua verde, cosa mi consigliate?

    Alberto di orvieto chiede:

    Ho un vascone di 20 mc dove allevo una cinquantina di trote, alimentato da una vena sorgiva di 20 lt al minuto. Ho messo un filtro con Uv, ma persiste il problema dell'acqua verde. Cosa mi consigliate?
    Gianni_Ricci
    Risponde l'esperto
    Gianni Ricci

    Buongiorno,

    la lampada UV-C emette raggi ultravioletti a lunghezza d'onda corta in grado di uccidere le alghe unicellulari ed eventuali organismi planctonici che transitano attorno al cilindro nel quale è alloggiata la lampada. Ma tutte le alghe filamentose che sono ancorate al fondo, alle pietre e alle pareti o quelle mucillaginose che formano zattere galleggianti, non transitando nell'impianto UV-C non possono essere eliminate.

    Nella sua domanda non viene indicato quale tipo di alghe è presente nella sua vasca, ma presumo quelle che ho indicato. La loro presenza è indice di un'acqua ricca di sostanza organica che stimola la loro crescita. Questa sostanza organica può derivare dall'acqua sorgiva, inquinata lungo il suo percorso o da un'elevata quantità di mangime somministrato alle trote. Mi manca tutta una serie di informazioni per poter trarre delle conclusioni. 

    Un'analisi dei sali minerali contenuti nell'acqua sorgiva potrebbe aiutare a capire.

    Cordiali saluti

    Gianni Ricci

  • Creazione mini pond: quali piante inserire?

    Luca di Ferrara chiede:

    Salve, sono interessato a creare un mini pond nel mio giardino, concentrandomi più che altro sui pesci rossi, cioè inserendo le piante minimali per poter mantenere il piccolo ecosistema.. io ho trovato un mastello di 200 litri circa, lo dovrei posizionare al sole o in una zona ombreggiata? E quali piante dovrei inserire oltre alle ninfee? Grazie in anticipo
    Gianni_Ricci
    Risponde l'esperto
    Gianni Ricci

    Buongiorno

     

    tre sono le regole da rspettare per creare un ecosistema autosufficiente: ossigenare, ombreggiare e depurare.

    Per il suo minilaghetto da 200 litri sono necessarie queste piante:

    n. 1 Ceratophyllum demersum. Questa pianta sommersa ossigena e depura

    n. 1 Ninfea del colore che desidera. La sua funzione biologica è quella di ombreggiare con le sue foglie galleggianti.

    n. 4 piante palustri: Iris pseudacorus, Myriophyllum brasiliensis, Pontederis cordata, Ludwigia palustri. Queste piante, con i loro apparati radicali, svolgono una eccellente azione depurante

    Tutte le piante devono essere invasate in cestelli specifici per piante acquatiche che permettono alle radici di uscire e svolgere la loro azione fitodepuratrice.

    Se il mastello viene interrato può stare al sole. Se rimane fuori terra meglio scegliere una posizione assolata solo per 4/5 ore al giorno.

     

    Cordiali saluti

    Gianni Ricci

  • Laghetto da cui bevono animali: quali piante depurative inserire?

    Laghetto da cui bevono animali: quali piante depurative inserire?

    Francesca di Siena chiede:

    Buongiorno, mi chiamo Francesca; ho un terreno di circa un ettaro in cui vivono i miei cavalli e il mio cane, con orticello e piante varie. Nel terreno c'è un laghetto di cui vi allego alcune foto (il diametro sarà circa 20 mt e la profondità al centro circa 1,5 mt). Il laghetto è circondato da una fitta vegetazione ed è abitato da una variegatissima fauna (anche pesci abbastanza grossi che però non si fanno quasi mai vedere); ovviamente non lo pulisco dalle foglie che cadono, dovrei attrezzarmi di una barchetta. L'acqua presente è sicuramente piovana, per minima parte reflua (il laghetto è posto quasi nel punto più alto del terreno) e probabilmente sorgiva (mi raccontano che non si è mai prosciugato negli ultimi 15 anni). Abbeveriamo gli animali con l'acqua del laghetto (tramite una piccola pompa ad immersione), però mi pare troppo piena di nutrienti (come si vede anche dalla torbidità e dal colore, nonché dal profumo "palustre"!). Vorrei inserire delle piante depurative, delle piante ossigenanti e delle piante ombreggianti (in realtà è già abbastanza ombreggiato dalla vegetazione presente); quali piante sono le più sicure, considerato che non conosco tutti gli abitanti del lago e che i cavalli ne bevono l'acqua? Vi ringrazio infinitamente per l'aiuto! Francesca
    Gianni_Ricci
    Risponde l'esperto
    Gianni Ricci

    Buongiorno Francesca,

    il colore dell'acqua è determinato dalla presenza di alghe unicellulari del tipo Diatomee, alghe marroni, e Cloroficee, alghe verdi. Inoltre la presenza dei pesci (sarebbe utile conoscere le specie) mantengono in sospensione micro particelle di limo. La presenza di piante d'alto fusto determina un'accumulo di foglie che, decomposte dai batteri, si trasformano in azoto, fosforo e potassio che alimentano le alghe.

    Più che ombreggiare è necessario ossigenare e depurare l'acqua. Le piante sommerse ossigenanti sono le più indicate. I mazzetti formati da una decina di talee devono essere appesantiti con una zavorra in modo che scendano sul fondo per poter radicare direttamente nel limo. Le più indicate sono: Ceratophyllum demersum, Elodea canadensis, Elodea densa, Potamogeton lucens.

    Per il suo laghetto di 300 mq circa sarebbero necessari 50 mazzi di piante ossigenanti/depuranti. Oppure si può dimezzare il loro numero ossigenando artificialmente l'acqua del laghetto con un elettropompa solare. Quest'ultima opzione è molto più rapida nell'ottenere lo schiarimento dell'acqua.

    Ossigeno=Vita: più ossigeno c'è più batteri aerobici si sviluppano sostituendosi a quelli anaerobici responsabili del cattivi odori.

    Cordiali saluti

    Gianni Ricci
    Eta Beta Ninfee

  • Laghetto con fondale naturale: come posizionare il geotessuto?

    Alessandro di Catania/Italia chiede:

    Salve, mi sto appassionando al mondo dei laghetti da giardino con piante acquatiche e pesci e mi sto documentando il più possibile in merito a eventuale realizzazione dello stesso. Ecco i miei dubbi: supponendo di voler realizzare un fondale "naturale" con vari massi, ciottoli ecc., è consigliabile posizionare il geotessuto, oltre che sotto, anche sopra il telo, pvc o epdm che sia, per proteggerlo da eventuali danni? Il geotessuto, pur "sommerso" interamente dal pietrico e dai sassi, si può sfaldare a contatto con l'inevitabile infiltrazione d'acqua e a seguito di ciò rilasciare particelle dannose per eventuali piante/pesci? Grazie mille in anticipo, Alessandro
    Gianni_Ricci
    Risponde l'esperto
    Gianni Ricci

    Buongiorno Alessandro,

    il geotessuto è sintetico, non si sfalda e non rilascia particelle dannose per i pesci e le piante. Perchè sia efficace nel proteggere il telo sottostante, però, deve essere molto robusto. La resistenza del geotessuto si calcola in grammi al metro quadro.

    Per sopportare il peso di pietrisco, sassi e massi deve essere almeno di 500 grammi al mq.

    Cordiali saluti

    Gianni Ricci

  • Nel laghetto ci sono troppe alghe, a cosa è dovuto?

    Nel laghetto ci sono troppe alghe, a cosa è dovuto?

    Carlotta di Berlino/Germania chiede:

    Salve, abbiamo una domanda riguardante il nostro laghetto. Quattro anni fa abbiamo acquistato una casa con una piscina di 6 metri x 9 e ca. 1,3 m di profondità. Tre anni fa l‘abbiamo "trasformata“ in laghetto. Abbiamo sempre avuto acqua limpida (si vedeva benissimo il fondo) e poche alghe. Da qualche settimana invece le alghe sono aumentate e sembra che soffochino le ninfee e le piante sommerse, inoltre l‘acqua è diventata verde. Abbiamo cambiato mangime per i pesci un paio di settimane fa, può essere quello il problema? Info sul laghetto: 4 carpe Koi (la più grande ca. 60 cm). Tante rane e salamandre. Piante acquatiche sommerse, ninfee, Stratiotes aloides, piante galleggianti e isolette ad i lati con piante acquatiche. La ringrazio, Saluti
    Gianni_Ricci
    Risponde l'esperto
    Gianni Ricci

    Buongiorno Carlotta,

    purtroppo la presenza di alghe verdi unicellulari, che rendono l'acqua verde e di alghe verdi filamentose, è indice di inquinamento organico. Le alghe crescono perché sono stimolate dal sole, dal caldo, ma soprattutto dai sali minerali presenti nell'acqua: azoto, fosforo, potassio e vari microelementi. Quest'anno, a causa dei pesci più grandi, di un accumulo maggiore di sedimenti, di avanzi di mangime o di un mangime troppo proteico che provoca una produzione di escrementi più ricchi, le piante non riescono a depurare completamente l'acqua lasciando spazio alle alghe.

    Le consiglio di ridurre la quantità di mangime per stimolare i pesci a mangiare le alghe, di aumentare le piante depuranti, di fare un cambio d'acqua, di azionare una elettropompa per ossigenare più energicamente e di introdurre un sacchetto di torba (almeno 5 kg) per acidificare in modo naturale l'acqua contrastando la crescita delle alghe. Come ultima spiaggia si può usare un alghicida naturale, innocuo per pesci, molluschi e rane. Noi commercializziamo un alghicida per biopiscine ideale per contrastare le crescita delle alghe filamentose.

    Cordiali saluti

    Gianni Ricci

  • Fiumiciattolo: come evitare strato verde sulla superficie?

    Franco di Varese chiede:

    Ho un fiumiciattolo largo 1,50 m profondo 20 cm l’acqua è quasi stagnante e si forma uno strato verde sulla superficie. Come posso ottenere un corso d’acqua trasparente evitando il formarsi di quelle piante? Grazie franco
    Gianni_Ricci
    Risponde l'esperto
    Gianni Ricci

    Buongiorno Franco,

    purtroppo le alghe amano acque lente, calde e ricche di sali minerali. Un'acqua così bassa tende a scaldarsi molto velocemente.

    L'unica cosa che si può fare è inserire una pianta di rapida crescita che riesca a coprire con le sue foglie la maggior parte della superficie dell'acqua esposta al sole. In questo modo, oltre a ombreggiare, sottrarrebbe sali minerali alle alghe.

    Le propongo la Nymphoides peltata, una pianta simile alle ninfee che produce moltissime foglie galleggianti e numerosi fiori gialli per tutta la stagione estiva.

    Cordiali saluti

    Gianni Ricci

  • Laghetto: come bloccare il telo PVC nelle sponde?

    Andrea di Italia chiede:

    Che tipo di materiale posso usare per bloccare il PVC alle sponde del laghetto? Ho usato precedentemente sassi grandi uniti tra loro con del cemento, per non farci cadere la terra che si trova tra i sassi quando piove può andare bene come soluzione o ci sono altri accorgimenti che potrebbero essere presi? È vero che utilizzare il legno è più naturale come effetto ma costa molto di più di apporre grossi sassi? Grazie per l'aiuto!
    Gianni_Ricci
    Risponde l'esperto
    Gianni Ricci

    Ciao Andrea

    sassi tondi, pietre irregolari, lastre di luserna o granito messe a secco o incementate vanno bene. Certo che l'effetto estetico non è bellissimo. Vedere questi elementi che seguono il perimetro del laghetto per nascondere il telo ha un effetto molto artificiale e sicuramente non naturale. Io utilizzo un sistema composto da picchetti e lamine in plastica che mi permettono di rifinire il bordo lasciando crescere il prato fin sull'acqua. Ti allego delle foto che saranno molto più esplicite che non una semplice descrizione.

    Per i costi mi devi contattare personalmente.

    Cordiali saluti

    Gianni Ricci

  • Laghetto: quale sistema filtrante usare?

    Laghetto: quale sistema filtrante usare?

    Alessio di Musile Di Piave chiede:

    Buongiorno, nel mio giardino, molto esposto al sole, è stato realizzato un laghetto a scopo più che altro estetico, 3mx3m poco profondo (30cm di acqua) con una pompa sommersa in pozzetto tutt'altro che a basso consumo (190W). L'ho allestito con pesci e piante acquatiche e volevo ora sapere da Lei che tipo di sistema filtrante introdurre, se utilizzare la pompa sommersa già esistente (che serve per svuotare o fare ricircolo acqua) e se comunque, per far funzionare il sistema filtrante, la pompa può essere utilizzata anche per brevi periodi o va fatta funzionare 24 ore su 24. Grazie
    Gianni_Ricci
    Risponde l'esperto
    Gianni Ricci

    Buongiorno Alessio

    purtroppo vasche molto basse hanno nel periodo estivo grossi problemi causati da proliferazione di alghe filamentose. L'acqua si surriscalda molto e la luce del sole e l'acqua calda sono amiche delle alghe.

    Un accorgimento è quello di introdurre numerose ninfee per ottenere una copertura fogliare almeno del 60-70%. Oppure introdurre piante galleggianti come la Pistia stratiotes, la Trapa natans o la Salvinia natans. ridurre le radiazioni solari diventa fondamentale.

    L'uso di un filtro munito di lampada UV-C risolve molti problemi. Per quanto riguarda la pompa, hai ragione non è certo da considerare ecologica. Oggi il risparmio energetico deve essere una priorità. Esistono pompe di ultima generazione che consumano pochissimo mantenendo portata e prevalenza inalterate. Per esempio io tratto pompe da 5000L/H che consumano solo 30W. Per tutti i mesi caldi, da maggio a settembre, la pompa deve funzionare 24 ore al giorno. Se hai ancora dei dubbi puoi contattarmi direttamente. 

    Cordiali saluti

    Gianni Ricci

  • Laghetto con alghe e acqua sporca: cosa fare?

    Cristiano di Sora chiede:

    Ho un laghetto di circa 2000 litri e 8 pesci rossi con come piante 2 ninfee e basta, con telo in pvc. Vedo che ci sono molte ma molte alghe sui bordi fino a fine bordo e l'acqua è sempre molto sporca cosa devo fare? Che piante devo introdurre? P. S. Il laghetto è stato ultimato ad inizio settembre
    Gianni_Ricci
    Risponde l'esperto
    Gianni Ricci

    Ciao Cristiano,

    tre sono le regole da rispettare per ottenere un ecosistema ben equilibrato e senza o poche alghe: ombreggiare, ossigenare e depurare.

    Si ombreggia utilizzando le ninfee che con le loro foglie trattengono radiazioni solari.

    Si ossigena utilizzando piante sommerse come Elodea, Ceratophyllum, Myriophyllum, che oltre a fornire ossigeno con la fotosintesi, consumano grandi quantità di sali minerali responsabili della crescita delle alghe.

    Si depura sfruttando le radici di tutte le piante acquatiche soprattutto le piante palustri da sistemare lungo i gradini del bordo come Iris, Lythrum, Alisma, Juncus, ScirpusCarex, ecc.

    Inoltri i pesci vanno alimentati con parsimonia.

    Cordiali saluti

    Gianni Ricci

  • Carassius auratus: come prendersene cura?

    Carassius auratus: come prendersene cura?

    Alessandro di Roma chiede:

    Gentile Ricci, Chiedo a lei un parere per aiutarmi con i carassius auratus. Attualmente ho 2 pesci. Non sono un esperto di acquari e non ho competenza sui pesci. Ho acquistato esclusivamente per loro un acquario usato, l'ho preso da 100L per questione economica. Ma è ancora da avviare e costruire. Nel frattempo ho inserito i due pesci rossi in una vascona, simulando un laghetto. La vasca continente 45L, ci ho messo l'ossigenatore, delle piante e cambio 1/3 di acqua al giorno. Vorrei sapere cosa devo fare, come devo comportarmi e come fare per migliorare la vita dei pesci? Grazie
    Gianni_Ricci
    Risponde l'esperto
    Gianni Ricci

    Ciao Alessandro,

    se decidi di tenerli nella vasca da 45 litri devi mettere sul fondo un po' di ghiaietto per favorire la colonizzazione batterica e aggiungere piante galleggianti per aumentare la capacità filtrante. Un cambio al giorno è troppo stressante. Con le piante basta un cambio parziale alla settimana. La vasca va tenuta all'esterno perchè alle piante serve molta luce. Se invece li metterai in acquario le cose cambiano. Due neon sono sufficienti per far crescere le piante sempre che siano nuovi (usati per un anno perdono la capacità di stimolare la fotosintesi).
    Un piccolo filtro diventa necessario. L'ossigenatore va usato solo di notte; un uso continuo provoca l'espulsione di tutta l'anidride carbonica necessaria alle piante.

    Cordiali saluti

    Gianni Ricci

  • Laghetto: con cosa coprirlo d'inverno?

    Cristiano di Sora chiede:

    Cosa posso usare per coprire il mio laghetto largo 1 metro e mezzo lungo 3 che durante l'autunno e anche in inverno si prende tutte le foglie (fino a riempirsi tantissimo) di alberi secolari di querce
    Gianni_Ricci
    Risponde l'esperto
    Gianni Ricci

    Salve Cristiano.

    Purtroppo se un laghetto si trova vicino a grandi alberi deve fare i conti con le foglie che cadono. Un'eccessiva quantità di queste, decomponendosi ad opera dei batteri del fondo, da origine a un'elevata quantità di sali minerali soprattutto azoto che, nei laghetti piccoli provoca eutrofizzazione pericolosa per tutti gli animali che lo popolano. Inoltre troppi sali minerali causerebbero in primavera una crescita abnorme di alghe.
    Perciò devi protegge il tuo laghetto da tutte le foglie che ci possono cascare dentro.
    Il modo migliore, per fortuna il tuo laghetto è piccolo, è quello di utilizzare una rete antigrandine che puoi comperare in qualsiasi self o brico.
    Pianti due paletti ai lati del laghetto, li unisci con una corda e stendi sopra la rete a formare una canadese. Le foglie scivoleranno ai lati e quando le piante saranno completamente spoglie la potrai togliere.

    Cordiali saluti

    Gianni Ricci

  • Laghetto: come introdurre volatili?

    Chiara di Catania chiede:

    Salve, volevo sapere quali caratteristiche dovrebbe avere un laghetto dove poter introdurre volatili (anatre, cigni). Grazie molte, I vostri consigli sono sempre utili ed efficaci.
    Gianni_Ricci
    Risponde l'esperto
    Gianni Ricci

    Buongiorno Chiara.

    Le anatre amano ambienti con acque calme e poco profonde, ricche di vegetazione palustre. Per permettere loro di trovare il cibo tra la melma del fondo la profondità del laghetto non dovrebbe superare i 30-40 cm per una buona parte della superficie.

    Gli argini devono essere coperti da una vegetazione densa per servire da rifugio e favorire la nidificazione.

    Le piante più indicate sono le graminacee e le typhaceecome: Phalaris, Glyceria, Carex, Juncus, Scirpus, Typha.
    Una parte della riva libera dalla vegetazione e leggermente in pendenza favorirà l'accesso ad una porzione di giardino per permettere agli uccelli di riposarsi al secco.

    L'impermeabilizzazione dello scavo può essere fatta utilizzando un telo in PVC di almeno 1mm di spessore.

    Cordiali saluti

    Gianni Ricci

  • Realizzazione laghetto artificiale: cosa collegare a un pannello fotovoltaico?

    Realizzazione laghetto artificiale: cosa collegare a un pannello fotovoltaico?

    Carlo di Castiglione del Lago PG chiede:

    Buona sera ho realizzato questo piccolo laghetto del diametro di circa 5.5 Mt ispirandomi ai vostri bei video con il grande e simpatico esperto Gianni Ricci. Lo andrò ad arricchire con flora e fauna del mio amato lago Trasimeno dove io abito seguendo i vostri consigli. Mi rimane solo un dubbio: ho installato un pannello fotovoltaico a 12V con il quale non so se alimentare una pompa per giochi d'acqua magari a fontanella o un aeratore. So che la necessità di ossigeno dipende sia dalla quantità e tipo di piante che dal numero di pesci inseriti, ma questo eventualmente lo aggiusterò con i tempi di funzionamento. Mi piaceva un qualcosa per cui si possa dire "questa energia viene dal sole". Grazie e complimenti per il vostro lavoro
    Gianni_Ricci
    Risponde l'esperto
    Gianni Ricci

    Ciao Carlo,
    grazie per i complimenti.
    Con il pannello solare puoi alimentare sia la pompa che l'aereatore. Se la quantità di piante sommerse è sufficiente (1 mazzetto di ossigenanti ogni 2 mq) puoi anche farne a meno. Certo che, nei mesi più caldi dell'anno, avere una fonte di ossigeno in più aiuta tutto l'ecosistema. Tieni presente che quando le temperature sfiorano i 30 °C le nostre piante autoctone rallentano i processi fotosintetici e si ha un calo di ossigeno proprio quando la fermentazione della sostanza organica che si deposita sul fondo è ai massimi livelli.

    Tra i due io opterei per la pompa. E poi, la sonorità musicale di un gioco d'acqua apporta un tocco supplementare ad un giardino acquatico, è piacevole alle orecchie e agli occhi; crea una sensazione di freschezza.
    Fai solo attenzione che, nei pressi del gioco d'acqua, non ci siano ninfee. La pellicola di acqua sulle foglie, causata dagli schizzi, provocherebbe la chiusura degli stomi impedendo lo scambio dei gas, CO2 e O2

    Cordiali saluti
    Gianni

  • Realizzazione laghetto con piante e pesci: che tipo di filtro e pompa devo installate?

    Luca di Antananarivo, Madagascar chiede:

    Buongiorno a tutti. Sono intenzionato a fare un laghetto con piante acquatiche e qualche pesce nel mio giardino e vorrei sapere che tipo di filtro e pompa devo installate per questo tipo di laghetto. Le dimensioni sono di circa 4 / 5m x 3m x h 0.80 quindi all'incirca 10, 12 m3. Cordiali saluti
    Gianni_Ricci
    Risponde l'esperto
    Gianni Ricci

    Buongiorno Luca,
    per il tuo laghetto ti consiglio un filtro a pressione perchè di facilissima gestione e una elettropompa di nuova generazione con notevole potenza ma bassissimo consumo, solo 30W. Ti allego foto e descizione.
    Per i prezzi ti consiglio di contattarmi direttamente.

    Cordiali saluti
    Gianni

    Filtro a pressione da 12000 litri

    • Puo essere completamente interrato
    • Sterilizzatore UV-c incorporato
    • Indicatore del livello di sporco
    • Maniglia per fare la pulizia di facile utilizzo
    • Bypass per lo scarico dell’acqua di contro lavaggio

     

     

     

     

    Elettropompa da 5000L/h

    • Pompa eco con tecnologia di nuova generazione
    • mandata completamente orientabile
    • girante aperta per convogliare particelle di sporco fino a 8 mm.
    • Consumo 30 w

     

     

     

  • Come realizzare un laghetto utilizzando dei massi molto grandi?

    Come realizzare un laghetto utilizzando dei massi molto grandi?

    Lisa di Massarosa chiede:

    Gentili signori, ho seguito attentamente i vostri video sui laghetti acquatici. Pvc si o meglio cemento etc. Ma io ho una situazione un po' particolare e non riesco a trovare risposta. Ho trovato dei massi giganti scavando in giardino e volevo fare il mio laghetto tra questi massi. Ma quale sarebbe la tecnica migliore per isolare il mio laghetto? grazie mille
    Gianni_Ricci
    Risponde l'esperto
    Gianni Ricci

    Buonasera Lisa,
    si possono seguire due strade. La prima prevede la stesura di una rete a maglie fini che copra pietre e terra. Si procede con una gettata di cemento ad alta resistenza di 5 cm con incluso impermeabilizzante. Si posa una seconda rete e si ripete la gettata di cemento. Infine si impermeabilizza con strato di mapelastic.

    La seconda prevede l'uso di vetroresina in più strati. Questa seconda soluzione può essere fatta solo da un vero specialista.

    Cordiali saluti
    Gianni Ricci

  • Laghetto di 2000 litri con 7 pesci, quali altri mi consigliate di mettere?

    Cristiano di Sora chiede:

    Io ho un laghetto di 2000 litri e con 7 pesci, 4 rossi e 3 neri, che pesci mi consigliate di mettere?
    Gianni_Ricci
    Risponde l'esperto
    Gianni Ricci

    Buonasera Cristiano,
    per ottenere una buona fitodepurazione dell'acqua bisogna rispettare tre regole: ossigenare, ombreggiare e depurare

    1. Si ossigena con piante sommerse come Elodea canadensis o Ceratophyllum demersum.
    2. Si ombreggia con ninfee grazie alle loro foglie galleggianti.
    3. Si depura sfruttando l'azione filtrante delle piante sommerse, delle radici delle ninfee e delle radici delle piante palustri.

    Per il tuo laghetto sono necessarie queste piante:
    n. 4 sommerse
    n. 2 ninfee
    n. 6 piante palustri.
    Se dovessi aver installato filtro e elettropompa puoi ridurre il numero delle piante, ma tieni presente che l'azione rigenerante di queste non ha eguali ed è continua. Il filtro e la pompa vanno puliti regolarmente e la lampada uv-c va sostituita una volta all'anno.

    Per quanto riguarda i pesci da introdurre, oltre quelli già presenti, devi tenere presente che se introduci le Koi le piante sono a rischio. Le carpe sono pesci erbivori e inoltre hanno l'abitudine di grufolare sul fondo solevando nuvole di detriti. Ti consiglio di introdurre solo pesci del genere 'Carassius' come: Cometa, Sarasa, Shubunkin e naturalmente Carassius canarino e rossi.

    Non ci sono regole matematiche per sapere quanti pesci introdurre, però vale questa semplice regola frutto di decenni di esperienza: calcola 5 litri per ogni centimetro di pesce tenendo presente la massima dimensione che il carassius potrà raggiungere (20 cm). Quindi in 2000 litri puoi introdurre 400 cm di pesce vivi cioè 20 carassius in totale. Va da se che il giorno in cui si riprodurranno dovrai, sicuramente a malincuore, provvedere a sfoltirne un po'.

    Cordiali saluti
    Gianni Ricci

  • Come posso mantenere l'acqua del mio laghetto pulita e la vegetazione controllata?

    Come posso mantenere l'acqua del mio laghetto pulita e la vegetazione controllata?

    Lorenzo di Pisa chiede:

    Buongiorno ho preso questo laghetto e sto cercando di sistemarlo, da ottobre a maggio il livello dell'acqua rimane costante ai margini delle sponde poi nel periodo estivo cala di circa 1 mt e da marzo di quest'anno si sta riempiendo di vegetazione (foto allegate). Il colore dell'acqua è palesemente verde, sono presenti solo pochi pesci gatto. Cercavo la migliore soluzione per migliorare la qualità dell'acqua ed evitare che nel giro di 1 anno sia invaso totalmente da vegetazione. Attendo consigli grazie, Lorenzo
    Gianni_Ricci
    Risponde l'esperto
    Gianni Ricci

    Ciao Lorenzo,
    la Typha latifolia e la Phragmites australis o cannuccia di palude sono due specie estremamente infestanti, in grado col passare degli anni di coprire tutto il lago. Si può intervenire in due modi: il primo, molto drastico, utilizza un diserbante totale. Capisco che non sia molto ecologico ma è rapido. La vegetazione secca che ne risulterà andrà tagliata per evitare che marcisca nell'acqua facendo alzare la concentrazione degli azotocomposti.

    Il secondo, che io utilizzo sempre, è più lungo e faticoso, ma certamente più ecologico. Bisogna tagliare leggermente sotto il livello dell'acqua la vegetazione infestante. La piante riprende a vegetare e dopo una decina di giorni la nuova vegetazione riemerge. Allora si ritaglia nuovamente sotto il livello dell'acqua. Non potendo svolgere la fotosintesi clorofilliana, per vegetare, queste piante utilizzano le riserve nutritive accumulate negli apparati radicali finchè, una volta esaurite, muoiono.

    L'acqua verde è causata dalla presenza di alghe unicellulari. Queste sono stimolate dalla luce solare, dal caldo (in inverno non ci sono) e dai nutrienti che trovano nell'acqua. Si riduce la loro presenza o si eliminano introducendo piante sommerse depuranti. In un ambiente così naturale io opterei per specie autoctone o specie comunque presenti nei nostri ambienti lacustri e fluviali, tipo:
    Ceratophyllum demersum, Potamogeton natans, Potamogeton perfoliatus, Poligonum amphybium.
    Come piante ancorate al fondo con foglie emergenti ti consiglio: Nuphar lutea e Nymphaea Alba Plenissima (la specie botanica Nymphaea alba è protetta). I pesci gatto non sono erbivori e convivono con le piante suddette.
    Ti sconsiglio l'introduzione di carpe e tinche. Oltre a mangiare le piante, che ci servono per depurare l'acqua, grufolano sul fondo sollevando nuvole di detriti che renderebbero l'acqua sempre torbida.

    Cordiali saluti
    Gianni Ricci

  • Posso mettere un pesce predatore all'interno del mio laghetto?

    Nicola di Verona chiede:

    Salve volevo chiedere se in un laghetto potrebbero essere introdotti dei pesci predatori come ad esempio il Black bass (boccalone), ovviamente dandogli da mangiare. Grazie in anticipo, Nicola
    Redazione
    Risponde l'esperto
    Redazione Portale del Verde

    Buongiorno,
    si se le dimensioni sono adeguate: normalmente ogni pesce ha bisogno di 500 lt di acqua con buona filtrazione; se non c'è va aumentata.

    Davide La Salvia

  • Cosa posso mettere nel laghetto per non far diventare verde l'acqua?

    Luca di Sangineto chiede:

    Ciao, ho costruito un laghetto in cemento e ho messo una guaina liquida blu, solo che ora ogni due giorni devo fare il cambio dell'acqua perché si fa tutta verde. Cosa posso mettere all'interno? Ho due tartarughe e tre pesci rossi.
    Redazione
    Risponde l'esperto
    Redazione Portale del Verde

    Salve Luca,

    Con questo caldo e le tartarughe che sporcano é normale, una pompa con filtro e delle piante palustri, tipo tipha juncus sparganium aiutano molto.

    In sintesi va costruito un biofiltro.

    Davide La Salvia

  • Costruzione laghetto artificiale: è necessario installare una pompa sommersa con filtro?

    Michele di Palermo chiede:

    Salve, sono alla prima esperienza nel costruire un laghetto artificiale da giardino. Lo voglio realizzare con il telo e poi ad opera finita mettere piante e pesci. La mia domanda è: devo necessariamente installare una pompa sommersa con filtro? Considerando che andrò a mettere delle piante che portano ossigeno.
    Redazione
    Risponde l'esperto
    Redazione Portale del Verde

    Buongiorno,
    no, se il sistema è ben equilibrato. Non è necessario aggiungere filtri e pompe che comunque sono utili.
    Nel nostro vivaio ne facciamo un uso molto vicino allo zero, eppure nei laghetti senza ulteriori filtri e pompe nuotano e si riproducono carpe da 50 cm.

    Davide La Salvia

  • Cosa fare con le lumachine e le rane presenti nel mio laghetto?

    Cosa fare con le lumachine e le rane presenti nel mio laghetto?

    Francesco di Altopascio chiede:

    Se in un piccolo laghetto vengono a "formarsi" troppi molluschi (lumachine col guscio nero)? È possibile che ciò accada o ci pensano i pesci a mantenerne il numero basso? Dovrei levarle a mano? Mi è venuto questo dubbio vedendo molti piccoli cumoli gelatinosi e trasparenti di piccole uova sollevando un vasetto. Inoltre volevo chiedervi se le rane possono costituire qualche tipo di problema per i pesci (sono ancora abbastanza piccoli). Vi ringrazio già in anticipo siete i migliori!!!
    Redazione
    Risponde l'esperto
    Redazione Portale del Verde

    Buongiorno,
    In assenza di competitori le lumache proliferano troppo e vanno limitate togliendo le uova o gli adulti. Le rane si cibano di zanzare, piccoli molluschi, lumache e... piccolissimi pesci. Possono quindi essere molto utili in un laghetto.

    Va considerato comunque che va trovato l'equilibrio per tutto.

  • Come si realizza un laghetto naturale senza il telo sul fondo?

    Antonella Moschini di Latina chiede:

    Non so se ho scelto nella rubrica lo spazio giusto, Volevo sapere come si realizza un laghetto naturale senza telo ho letto che qualcuno lo ha realizzato se è vero che si può fare grazie per la disponibilità
    vivaio_pinzaglia
    Risponde l'esperto
    Francesca Pinzaglia

    Un Laghetto naturale senza telo si organizza con i seguenti accorgimenti .

    1) dimensione che deve avere il laghetto ,quindi larghezza e profondità , il laghetto è servito da una fonte? da un corso di acqua ? queste sono indicazioni importanti per capire come procedere

    Se il laghetto è servito da un ruscello è sufficiente scavare sia in larghezza ,che in profondità il corso del ruscello, e quindi creare un rinvaso dove l'acqua si ferma prima di scorrere per il suo corso.
    Se il laghetto è servito da una sorgente si scava per la forma voluta e l'accorgimento essenziale è lpreparare uno scolo perl'acqua di risulta facendo attenzione a dovedeve andare a defluire, è interessante questo tema perchè a bordo di questa formetta di scolo, chiamiamola cosi si possono piantare delle erbe palustri che hanno anche il compito di filtrare l'acqua.
    In ultimo se queste condizioni elencate non sussistono allora e opportuno utilizzare del terreno ricco di argilla oppure argilla pura per impearmelizzare il laghetto, ma questo sistema richiede un estensione piuttosto ampia della superficie del laghetto esso l'argilla impiegata dovrebbe vere uno spessore di circa 70 cm 

    Francesca Pinzaglia