Eichhornia crassipes
Legenda Icone
Fogliame Persistente | |
Fogliame Caduco | |
Fogliame Semi persistente | |
Esposizione soleggiata | |
Esposizione a mezz'ombra | |
Esposizione in ombra | |
Adatto ai climi miti | |
Sensibile al freddo | |
Pianta poco diffusa | |
Varietà brevettata |
Descrizione:
H. 15/25 cm. D.P.
Eichhornia crassipes è una pianta acquatica fluttuante, a volte radicata in vaso.
Possiede ciuffi di foglie ovali, carnose, a picciolo rigonfio, spugnoso, facente funzione di galleggiante.
Da Luglio a Settembre, presenta fiori blu pallido, petali superiori striati di violetto ed ornati da una macula gialla.
Necessita di esposizione calda.
Eichhornia crassipes è ideale come copertura di superfici di specchi d’acqua o anche di un recipiente contenente soltanto qualche litro d’acqua.
Qualche pianta è sufficiente per ricreare un’intera colonia.
Il Giacinto d’acqua
Il Giacinto d’acqua o, nella nomenclatura scientifica, chiamato anche Eichhornia crassipes è una pianta acquatica originaria del Sud America, in particolare l’area amazzonica brasiliana.
La sua coltivazione è molto semplice tanto che si sta diffondendo spontaneamente sul territorio. A causa della sua facile propagazione, è consigliabile coltivarla in laghi o stagni chiusi che non ne permettano la crescita al di fuori della zona destinata.
Il giacinto è una pianta perenne ricca di stoloni da cui genera foglie rotonde o di forma ovale che si mantengono al di sopra del livello dell’acqua grazie ai tessuti spugnosi e tozzi dei piccioli.
Durante i mesi primaverili produce graziosi infiorescenze a spiga di colore dal blu al violetto.
Le varietà più significative del Giacinto d’acqua
Il genere Eichhornia comprende diverse specie di Giacinto d’acqua che sono scarsamente conosciute rispetto a quella comune.
La varietà Azurea è impiegata negli acquari come pianta decorativa, ugualmente la Diversifolia.
Considerata facente parte di quest’ultima specie, l’Eichhornia natans che ha uno sviluppo fogliare simile alle ninfee.
Utilizzo del Giacinto d’acqua
L’Eichhornia crassipes, erroneamente chiamato anche orchidea acquatica, è impiegata per decorare stagni, canali e zone umide. Per la coltivazione non è necessaria una grande quantità d’acqua ma sono sufficienti circa 10-15 cm per permettere agli stoloni di rimanere sotto il livello.
Nel caso in cui fossero presenti i pesci all’interno della fontana dove cresce la pianta del Giacinto, è bene contenerne lo sviluppo per non impedire i movimenti degli animali che, altrimenti, perirebbero.
Essendo, inoltre, originaria dei paesi caldi, non tollera le temperature al di sotto dei 10-15 °C, per questo motivo dall’autunno alla primavera va riparata in cantina collocando i bulbi tra strati di terriccio umido.
Potatura del Giacinto d’acqua
Il Giacinto è una pianta che non richiede potature dal momento che si sviluppa essenzialmente sul piano orizzontale, tuttavia bisogna provvedere regolarmente con interventi mirati allo sfoltimento.
Il diradamento degli stoloni serve a evitare un eccessivo accrescimento che soffocherebbe le radici stesse e le altre piante che crescono nel medesimo stagno.
Moltiplicazione del Giacinto d’acqua
Il Giacinto d’acqua può essere propagato con estrema facilità attraverso due sistemi: la semina oppure utilizzando gli stoloni. I semi vengono prodotti dalle infiorescenze quando fecondate nel periodo estivo, una volta pronti sono lasciati cadere in acqua dove vengono distribuiti in un’area molto vasta. Spesso germinano ancorandosi ad un supporto generando una nuova pianta.
La particolarità delle sementi dell’Eichhornia crassipes consiste nella elevata vitalità che permette loro di conservare il potere germinativo per oltre 10 anni.
Gli stoloni, invece, sono il modo più veloce per ottenere nuove piante d’acqua che possono fiorire sin dal primo anno. Per dividerli basta recidere con un coltello facendo in modo che in ogni pezzo tagliato vi siano abbastanza gemme o foglie per garantire la crescita.
Malattie del Giacinto d’acqua
Fortunatamente il Giacinto d’acqua è una pianta molto resistente dal punto di vista delle malattie e dei parassiti. Potrebbero verificarsi degli episodi di marcescenza nel caso in cui la temperatura scenda al di sotto di una certa temperatura, in tal caso è opportuno proteggere le foglie con del tessuto-non-tessuto oppure portare a riparo l’intera pianta.
Per questa ragione è utile coltivare l’Orchidea acquatica in vasi appositi forati che possono essere rimossi dallo stagno e posti in una zona protetta.
Quando invece le piante vengono ricollocate all’esterno, soprattutto a primavera, non bisogna esporre il Giacinto d’acqua al sole diretti altrimenti può accadere che i raggi solari ustionino il fogliame non ancora abituato alla luce.
Esigenze particolari del Giacinto d’acqua
Non si riscontrano esigenze particolari per la pianta di Giacinto, tuttavia non bisogna dimenticare di concimare regolarmente il suo apparato radicale.
Nel caso fosse piantato in uno stagno, è sufficiente distribuire della materia organica per arricchire naturalmente il substrato, se invece è collocato in un vaso o in una fontana, bisogna provvedere con il concime apposito per le piante d’acqua.
Eventualmente, qualora fossero presenti pesci o anfibi, è fondamentale estrarre gli stoloni e porli in una tinozza separata colma d’acqua e della giusta quantità di concime per alcuni giorni.
Questo eviterà di avvelenare la fauna ittica e garantirà tutto il nutrimento necessario per lo sviluppo e la fioritura dell’Eichhornia crassipes.
Curiosità sul Giacinto d’acqua
Nonostante il Giacinto d’acqua sia una tra le piante d’acqua più apprezzate nei giardini e nei parchi, data la sua moltiplicazione rapida è stata inserita tra le 100 specie aliene più invasive al mondo.
Questo sottolinea quanto sia necessario eseguire interventi per contenerne lo sviluppo in un ambiente tanto che le amministrazioni hanno indetto delle vere e proprie operazioni contro la sua espansione.
Nella sua zona d’origine, in Amazzonia, la diffusione è mantenuta sotto controllo dal lamantino amazzonico, un mammifero appartenente alla famiglia dei Trichechidae che si nutre delle parti verdi. Nel linguaggio dei fiori il Giacinto acquatico non ha un significato determinato, tuttavia la sua bellezza incanta qualsiasi osservatore.