Saxifraga (Gruppo Arendsii)
Legenda Icone
Fogliame Persistente | |
Fogliame Caduco | |
Fogliame Semi persistente | |
Esposizione soleggiata | |
Esposizione a mezz'ombra | |
Esposizione in ombra | |
Adatto ai climi miti | |
Sensibile al freddo | |
Pianta poco diffusa | |
Varietà brevettata |
Descrizione:
H. 15 cm. D.P. 40 cm.
Saxifraga (Gruppo Arendsii) è una pianta perenne con cuscini di rosette verde intenso.
Possiede foglie digitate a lobi stretti, che conferiscono alla specie il nome di “sassifraga-muschio”.
Presenta numerosi steli, sottili, alla sommità dei quali, in Maggio, sono raggruppati fiori rosa.
Necessita di terreno normale, mai troppo asciutto, e predilige l'esposizione soleggiata mai troppo calda, o all’ombra leggera.
Saxifraga (Gruppo Arendsii) è ideale per rocciosi e bordure.
Principali Varietà:
‘Gaiety’ : H. 10 cm. Rosette molto dense su corti germogli. Grandi fiori rossastri. Vegetazione compatta.
‘Peter Pan’ : H. 15 cm. Fiori rosa vivo poi rosato.
‘Purpurmantel’ : H. 10/15 cm. Vegetazione vigorosa. Fiori rosa carminio. Bella colorazione.
‘Schneeteppich’ : H. 15/20 cm. Una delle migliori forme bianche, con fiori relativamente grandi.
‘Ware’s Crimson’ : H. 15/20 cm. Varietà molto vecchia a fiori rossastri, più pallidi in sfioritura.
Coltivazione della Saxifraga
Tutte le varietà di Saxifraga sviluppano bene in climi freschi. Durante l’estate è opportuno monitorare che le temperature alle quali sono esposte siano attorno 18 °C, mentre in inverno le temperature non dovrebbero mai scendere troppo. La tolleranza al freddo cambia in base alla specie, alcune non tollerano temperature attorno ai zero gradi.
Tipo di terreno: Saxifraga
La Saxifraga si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno, ma il terriccio ideale deve essere feritle a base di terra concimata e sabbia. Importante è il drenaggio del terreno che scongiuri il rischio di marciumi radicali.
Quando irrigare la: Saxifraga
In estate occorre garantire al terriccio una buona umidità, ma facendo attenzione a non creare ristagni idrici. D’inverno si deve annaffiare con moderazione, cercando di mantenere il terreno sempre leggermente umido ma sempre lasciando che la terra si asciughi tra una somministrazione e l’altra.
Concimazione - Saxifraga
La pianta può essere concimata in piena fase vegetativa, dalla primavera all’estate, usando un fertilizzante liquido diluito nell’acqua di irrigazione che sia equamente bilanciato in azoto, fosforo e potassio.
Potatura - Saxifraga
La Saxifraga generalmente non si pota, è sufficiente eliminare le foglie man mano che diseccano per scongiurare il rischio che diventino veicolo di malattie.
Propagazione - Saxifraga
La Saxifraga può essere propagata in primavera con due tecniche: per divisione o per stolone.
La propagazione per stoloni si esegue nei mesi di marzo - aprile prelevando le piantine che crescono sugli stoloni della pianta. Le piantine vanno poi piantate in vasi individuali del diametro di 5-6 centimetri usando un terriccio formato da sabbia e torba in parti uguali. Si tengono i vasi in leggera ombra e si mantiene il terreno appena umido. In poche settimane radicheranno le nuove piantine. Nel momento in cui hanno ben radicato e sono sufficientemente grandi, le piante possono essere trasferite nel vaso definitivo.
Parassiti e malattie della Saxifraga
Tra i problemi più comuni che si possono riscontrare ci sono le cocciniglie cotonose che possono attaccare le piante, in particolare in presenza di clima caldo e secco. Anche gli afidi sono nemici della Sassifraga.
Per una cura biologica e preventiva si può utilizzare utilizzare una miscela di olio di neem e sapone molle da applicare direttamente sulla pianta attraverso l’uso di un comodo spruzzino.