Jovibarba (Barba di Giove)
Famiglia: Crassulaceae
Nome Volgare: Barba di Giove
Jovibarba (o pianta Barba di Giove) è parente prossimo dei semprevivi, si distingue soprattutto per i suoi fiori con petali meno numerosi.
Tutte le specie amano i luoghi asciutti e caldi, in pieno sole, e si accontentano di pochissima terra.
Utilizzo: rocciosi, muretti, conche, contenitori.
Jovibarba arenaria
Jovibarba heuffelii
Jovibarba hirta
Jovibarba sobolifera
Nota con il nome scientifico di Drosanthemum Hispidum, la Jovibarba o barba di Giove è una pianta originaria del Sudafrica, appartenente alla famiglia delle Aizoaceae.
Quindi Barba di Giove pianta grassa? Certo, si tratta di una pianta grassa che ben si adatta a giardini rocciosi, ma grazie alle sue splendide fioriture primaverili è facile trovarla anche su balconi e piani rialzati, i suoi fiori infatti crescono pendenti e formano meravigliose tende colorate alle nostre finestre.
Il termine "barba" si riferisce alla peluria grigio-verde che ne ricopre le foglie. E' una pianta di taglia media e non cresce in altezza, ma tende anzi a pendere, ottima quindi a livello ornamentale.
Varietà pianta Barba di Giove
Le Drosanthemum hanno tantissime varietà che si distinguono principalmente dal colore dei fiori, che può variare dal bianco al rosso scarlatto.
Anche se somiglianti alle margherite, questi fiori hanno una doppia colorazione: bianchi vicino al centro e colorati sulle punte.
Le colorazioni più note sono: la Drosanthemum Hispidum, di cui abbiamo appena parlato, che presenta fiori bianco e lilla, Drosanthemum diversifolium di un dolcissimo bianco panna, la Drosanthemum speciosum, di un bel rosso scarlatto e la Drosanthemum bicolor gialla e arancione.
Utilizzo della Barba di Giove
La pianta Barba di Giove, data la sua bellezza e facile crescita, è spesso usata come arricchimento cromatico nei giardini rocciosi o a base di piante grasse, ma la troviamo anche sui balconi, spesso nei luoghi molto secchi, a formare la caratteristica fioritura a cascata. E' possibile utilizzarla anche come pianta da interni, a patto che sia sempre in posti soleggiati e ben areati.
Barba di Giove potatura
La Barba di Giove è una pianta che non necessita di particolari potature, ma si consiglia la cimatura una volta l'anno, in modo da rinvigorire la pianta ed eliminare i rami meno prolifici, oltre ovviamente ad accorciare i rami secondo necessità. E' importante ricordare che non è una pianta rampicante, ma ricadente, quindi se la si vuole far crescere su un pergolato o simili è necessario posizionarla al di sopra di questo e avvolgere gli steli sui supporti durante tutta la crescita.
Barba di Giove riproduzione
Il metodo più utile per la moltiplicazione della Barba di Giove sono i semi. Questi vanno invasati in un terreno sabbioso e ben idratato fino a germogliatura e in seguito spostati in un terriccio misto-sabbia in una zona non troppo calda, diciamo sui 20°.
Importante è la messa in sede che va fatta rigorosamente nelle stagioni calde, la Barba di Giove teme il gelo.
Barba di Giove talea
Si recide un rametto promettente durante la fioritura piena, quindi a fine primavera, lo si lascia essiccare per un giorno e lo si rinvasa in acqua o terriccio misto a sabbia, attendendo l'attecchimento.
Le Malattie della Barba di Giove
Come tutte le piante grasse, la Barba di Giove è molto resistente e difficilmente è affetta da malattie, è però estremamente importante evitare le muffe provocate dai ristagni d'acqua, specialmente se la pianta è tenuta in vaso, quindi bisogna sempre tenere d'occhio i sottovasi e fare in modo che i fori di drenaggio siano sempre aperti e puliti.
Le Esigenze della Barba di Giove
Pur essendo una pianta resistente, la Barba di Giove necessita di piccoli accorgimenti per poter dare il meglio di sè, in particolare: il terreno deve essere ben concimato, soprattutto in primavera, ed idratato, inoltre è importante che si trovi in zone soleggiate, ma attenzione al vento forte che può danneggiarne la fioritura.
Per l'innaffiatura si raccomanda una dose esigua e solo a terreno completamente asciutto.
Una piccola nota per il rinvaso è stare attenti alle sue radici, una volta che queste escono dai fori di drenaggio è il momento di scegliere un vaso più grande per la nostra Barba di Giove.
Le Curiosità sulla Jovibarba
Come abbiamo già detto, la pianta Barba di Giove deve il suo nome alla peluria grigio verde che ne ricopre le foglie e che ricordano appunto la barba del dio romano delle tempeste, la cosa rimane comunque ironica dato che questa pianta non ama le grandi innaffiature.
La Barba di Givoe in fioritura, così appariscente e colorata, viene spesso interpretata come segno di vittoria, era uso infatti piantare la Barba di Giove nel momento in cui si partiva per la guerra.