Gaura
Famiglia: Onagraceae
Gaura - Descrizione generale
La Gaura è una pianta perenne a portamento arbustivo, originaria dell’America del Nord che può raggiungere anche i 70 cm di altezza. È formata da fusti sottili, leggermente flessibili, di colore rosso-marrone e lunghi circa 1 metro, ricoperti da piccole foglie, di colore verde-rossastro. La Gaura è chiamata anche Fior di orchidea per i suoi fiori simili ad orchidee. È una pianta molto resistente e non necessita di tante cure ed è ideale per abbellire il proprio giardino donandogli così un aspetto elegante e colorato.
Gaura lindheimeri
Gaura lindheimeri 'Corries Gold'
Gaura lindheimeri 'Siskiyou Pink'
Gaura lindheimeri 'Whirling Buterflies'
Varietà della Gaura
Tra le principali varietà di Gaura troviamo le seguenti:
- Gaura lindheimeri ‘Cherry Brandy’,con fiori di un bel color rosa intenso dalla tarda estate fino ad inizio autunno.
- Gaura lindheimeri ‘Corrie's Gold’, con fiori bianchi e foglie variegate, raggiunge un'altezza compresa tra i 60 e i 90 cm.
- Gaura lindheimeri ‘Crimson Butterfly’, una seleziona australiana con fiori color porpora. Altezza 30-45 cm.
- Gaura lindheimeri ‘Madonna’, con bei fiori color bianco puro con calici rosa, che fioriscono da giugno a settembre. Altezza 40-60 cm.
- Gaura lindheimeri ‘Rosita’, con fiori bicolore bianco e rosa, fiorisce da giugno a settembre. Altezza 70-90 cm.
- Gaura lindheimeri ‘Short Form’, con fiori bianchi che fioriscono da maggio ad ottobre. Altezza 40-50 cm.
- Gaura lindheimeri ‘Siskiyou Pink’, con fiori rosa intenso che fioriscono da gemme marroni e foglie verde scuro, screziate marrone scuro. Altezza 60-75 cm.
- Gaura lindheimeri ‘Sunset Dreams’, dal portamento compatto e cespuglioso, presenta fiori rosso-rosati e foglie di color verde-rossastro.
- Gaura lindheimeri ‘Whirling Butterflies’, con fiori color bianco puro talvolta sfumati di rosa. Altezza 60-75 cm.
Esposizione della Gaura
La Gaura predilige i luoghi soleggiati e riparati dai venti. Non teme il freddo e riesce a sopportare abbastanza bene anche temperature di molto al di sotto dello zero. Il rischio massimo è che la parte aerea si dissecchi, ma si riprenderà nella successiva primavera.
Fioritura della Gaura
La Gaura fiorisce copiosamente per tutta l’estate fino all’autunno inoltrato. I fiori sono bianchi, rosati e fucsia, raccolti in copiose spighe e resistono per lunghi periodi. I fiori sono particolarmente belli e simili ai fiori di orchidee, con petali riflessi. Dopo la fioritura compaiono dei baccelli allungati sulla pianta, che contengono all’interno tanti piccoli semi capaci di germinare.
Concimazione della Gaura
Dalla ripresa vegetativa in poi somministrare, ogni 20 giorni, del concime per piante da fiore, ricco in azoto e potassio, diluito nell’acqua delle annaffiature oppure quello granulare a lenta cessione.
Irrigazione della Gaura
Dalla primavera in poi annaffiare regolarmente e solo quando il terreno è completamente asciutto avendo cura di non bagnare i fiori. La Gaura è una pianta che tollera anche periodi di prolungata siccità ma non tollera i ristagni idrici.
Potature della Gaura
In primavera occorrere cimare i fusti troppo lunghi per dare un aspetto armonioso alla pianta. Per ottenere un cespuglio più fitto e compatto, con nuovi getti basali, è bene potare i rametti, con cesoie ben affilate e disinfettate, a 20 cm dal terreno all’inizio dell’inverno.
Malattie della Gaura
La Gaura è una pianta resistente alle malattie fungine; teme, invece, l’attacco degli afidi o acari che di solito aggrediscono i fiori ancora in boccio.
Particolarità della Gaura
Se si vogliono bordure ricche e dense di questa bella pianta pianta perenne bella rustica, originaria dell’America del Nord, conosciuta anche con il nome di Fior di Orchidea, non resta che moltiplicarla con le comuni tecniche di moltiplicazione: semina, talea o ancora meglio la divisione dei cespi. Si possono creare anche delle macchie di colore molto suggestive in vari angoli del giardino. La Gaura ha un aspetto elegante e delicato, ma in realtà è una pianta vigorosa tanto che non occorre avere un impianto di irrigazione perchè questa pianta resiste alle varie temperature e alla siccità.
Temperatura della Gaura
Una volta esposta in giardino, la pianta non va collocata in un luogo esposto ai diretti raggi solari perché altrimenti produce meno fiori, ma in un luogo in penombra e al riparo dal vento.
Rinvaso della Gaura
Per il rinvaso occorre collocarla in un terreno lavorato, alleggerito con sabbia e arricchito con del terriccio per favorire una crescita perfetta della pianta.
Substrato della Gaura
Anche se la Gaura si sviluppa bene in qualunque tipo di terreno, predilige quelli sciolti e ben drenati.
Propagazione della Gaura
La propagazione della Gaura avviene per autosemina, semina e divisione dei cespi.
La Gaura, dopo la fiorituta, produce dei piccoli semi germinativi, racchiusi all’interno di piccoli baccelli allungati. A maturazione i baccelli si aprono e, proprio in questo periodo, che i semi vanno raccolti e conservati fino al momento della semina che di solito si effettua a fine inverno in un semenzaio protetto. In primavera avanzata, le nuove piantine potranno essere impiantate direttamente in piena terra.
Le talee di Gaura si effettuano invece in autunno mettendole a radicare in un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali. Sempre in autunno è possibile moltiplicare la Gaura mediante questa facile tecnica. Basta estrarre la pianta dal vaso o dal terreno e dividere il cespo in più porzioni provviste di radici. I cespi vanno impiantati al momento e annaffiati abbondantemente, evitando però il ristagno idrico che provocherebbe in poco tempo il marciume delle radici. Nelle zone con minime notturne molto basse è consigliabile mettere i cespi momentaneamente in vaso in attesa della bella stagione.
La messa a dimora degli esemplari giovani si effettua in primavera; in autunno è possibile impiantare direttamente in terra quelli forti e robusti. Una volta ben attecchita la pianta di Gaura regalerà per mesi un'intensa fioritura continua ed ininterrotta senza la necessità di cure, potature e riparo. La pianta, verso la fine dell'inverno, dissecca completamente e rigermoglia l'anno successivo, in primavera con fogliame leggermete rossiccio.