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Ceratostigma plumbaginoides

Ceratostigma plumbaginoides

Copyright immagini by ©Nova-Photo-Graphik.
Vietata la riproduzione.

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Fogliame Persistente Fogliame Persistente
Fogliame Caduco Fogliame Caduco
Fogliame Semi persistente Fogliame Semi persistente
Esposizione soleggiata Esposizione soleggiata
Esposizione a mezz'ombra Esposizione a mezz'ombra
Esposizione in ombra Esposizione in ombra
Adatto ai climi miti Adatto ai climi miti
Sensibile al freddo Sensibile al freddo
Pianta poco diffusa Pianta poco diffusa
Varietà brevettata Varietà brevettata
Esposizione soleggiataEsposizione a mezz'ombra

Descrizione:

H. 20/30 cm. D.P. 40 cm.

Ceratostigma plumbaginoides è una pianta perenne, dai cespugli legnosi, striscianti, a sviluppo tardivo.

Possiede steli sottili, legnosi e radi e foglie ovali, verde scuro, sfumate di bronzo e di porpora.

Ha una bella colorazione autunnale e presenta, da Luglio alla fine di Ottobre, fiori blu genziana a calice porpora, raggruppati in infiorescenze terminali.

Ha una buona rusticità in terreno ben drenato ma protetto nei climi freddi.

Ceratostigma plumbaginoides è ideale per scarpate asciutte o alla base di gruppi di arbusti.

Altezza media: 20/30 cm.
Distanza media di piantagione tra le piante: 40 cm.
Origine: Cina
Portamento: perenne cespuglioso
Foglie: ovali rosse intenso in autunno
Fiori: in grappoli terminali azzurro brillante
Epoca di fioritura: Settembre, Ottobre
Terreno: ben drenato
Clima: temperato
Temperatura Minima: -15 °C

Caratteristiche principali - Ceratostigma plumbaginoides

Il Ceratostigma plumbaginoides si sviluppa rigoglioso in posizioni semiombreggiate ma per produrre i fiori necessita di luoghi luminosi e soleggiati. Teme il gelo invernale e il caldo.

Nelle regioni caratterizzate da un clima estivo molto caldo il Ceratostigma può essere messo a dimora anche all’ombra di alberi ad alto fusto per evitare che i raggi diretti e prolungati del sole possano provocare scottature al fogliame.

Tipo di terreno - Ceratostigma plumbaginoides

Anche se non è particolarmente esigente in fatto di terreno, il Ceratostigma ama un substrato sciolto, ricco di sostanza organica e ben drenato.

Quando irrigare il Ceratostigma plumbaginoides?

Il Ceratostigma va annaffiato regolarmente dalla ripresa vegetativa fino all’estate inoltrata evitando gli eccessi idrici. In autunno le irrigazione vanno ridotte al minimo mentre in inverno vanno sospese del tutto. Il ceratostigma coltivato in vaso va annaffiato quando il terreno è completamente asciutto da più giorni per non arrecare danni all’apparato radicale.

Ceratostigma plumbaginoides: concimazione

Dalla tarda primavera per tutta l’estate, ogni 15 giorni va somministrato del concime liquido per piante da fiore mescolato all’acqua delle annaffiature. In alternativa ogni 40 giorni fornire del concime granulare a lento rilascio ricco in potassio (K) e fosforo (P). 

Potatura- Ceratostigma plumbaginoides

La potatura delle piante di Ceratostigma si pratica in primavera effettuando dei tagli obliqui con cesoie ben affilate e disinfettate. Si accorciano i rami più disordinati mentre si recidono alla base quelli secchi o danneggiati dal freddo. La potatura stimola la pianta a produrre nuovi getti basali.

Propagazione del Ceratostigma plumbaginoides

La pianta si propaga per seme e mediante divisione dei cespi in primavera mentre in autunno la moltiplicazione può essere effettuata anche mediante talea.

La semina in semenzaio in piena terra si effettua generalmente verso la fine di aprile quando il rischio delle gelate notturne è del tutto scongiurato. Il terriccio deve essere soffice ricco di sostanza organica e ben drenato.

Per moltiplicare la pianta agamicamente in primavera, prima della ripresa vegetativa si dividono i cespi più sviluppati e si interrano al momento stesso in buche ben lavorate.

Parassiti e malattie del Ceratostigma plumbaginoides

Il ceratostigma soffre il marciume radicale e pertanto un terreno ben drenato lo preserva da questa malattia fungina. Raramente viene attaccata dal mal bianco e non ha problemi di infestazioni a riguardo degli afidi o della cocciniglia.

Per prevenire l'attacco di questi parassiti si possono utilizzare dei prodotti biologici a base di neem.

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