Argyranthemum frutescens
Legenda Icone
Fogliame Persistente | |
Fogliame Caduco | |
Fogliame Semi persistente | |
Esposizione soleggiata | |
Esposizione a mezz'ombra | |
Esposizione in ombra | |
Adatto ai climi miti | |
Sensibile al freddo | |
Pianta poco diffusa | |
Varietà brevettata |
Descrizione:
H. 60/100 cm. D.P. 60 cm.
Suffrutice ramificato, pollonante.
Argyranthemum frutescens possiedeno foglie finemente frastagliate, grigiastre o azzurrognole.
Fioritura abbondante, arrestata soltanto nei periodi freddi.
Esistono numerosi ibridi, a fiori bianchi, gialli e rosa, semplici o doppi.
Utilizzo: aiuola, vaso, fioriere, in terra permeabile.
Coltivazione - Argyranthemum frutescens
L’ Argyranthemum frutescens chiamata anche margherita delle Canarie è una pianta ornamentale erbacea proveniente dalle isole Canarie. Ama i luoghi luminosi, soleggiati e caldi.
Tipo di terreno e rinvaso: Argyranthemum frutescens
La Argyranthemum frutescens cresce bene in terreni sciolti e lievemente acidi. È consigliabile arricchire il terreno con sostanza organica.
Quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio dell’acqua di scolo, la pianta va rinvasata in un vaso più grande con tutto il suo pane di terra. Il terriccio utilizzato per il rinvaso deve essere soffice e fertile.
Quando irrigare l'Argyranthemum frutescens?
La Argyranthemum frutescens è una pianta che va annaffiata in modo regolare; soprattutto nei periodi di maggiore siccità. Si consiglia di evitare le acque calcaree.
Concimazione: Argyranthemum frutescens
Ogni tre mesi va somministrato alla base della pianta del concime granulare ricco di fosforo, potassio e azoto.
Potatura - Argyranthemum frutescens
Di norma si potano con delle cesoie ben disinfettate alla base i rami secchi e quelli danneggiati dal freddo. Quelli più lunghi si cimano per favorire l’infoltimento della pianta.
Come si propaga la Argyranthemum frutescens?
La Argyranthemum frutescens si propaga per semina o per talea.
Nel primo caso è necessario disporre i semi in semenzaio protetto contenente terriccio misto a torba che va mantenuto fresco. Quando spuntano le prime piantine (di circa 5 cm) si consiglia di rinvasarle.
Per riprodurre la pianta invece tramite talea è necessario prelevare una porzione apicale di un ramo lunga almeno 10 cm e interrarla in un terreno misto a torba, che deve essere mantenuto umido. Quando le talee avranno messo le radici sarà possibile trasferirle in piena terra o in vaso.
Malattie e parassiti: Argyranthemum frutescens
L’argyranthemum frutescens può essere colpita dall’oidio detto anche mal bianco; facilmente riconoscibile a seguito dei depositi biancastri sulle foglie.
La pianta teme anche l’attacco da parte degli afidi. Questi possono essere allontanati con rimedi del tutto naturali come ad esempio una miscela di olio di neem e sapone molle.