Felci
Felci - caratteristiche principali
Le felci, il cui nome scientifico è Pteridofite o Pteridophyta, il cui nome prende origine dal termine greco pteris che significa felce, sono delle piante prive di fiori, frutti e semi. Vengono classificate come crittogame perché sono prive di organi di riproduzione visibili, ma sono vascolari perché formate da tessuti ed organi come un vero sistema vascolare che non hanno gli altri muschi e licheni. Infatti le felci vengono assimilate alla famiglia delle Briofite, ovvero i muschi, tuttavia a differenza di questi sono anche dette cormofite perché formate da fusto, radici e foglie. Queste ultime sono molto particolari e vengono chiamate fronde, ed hanno una lamina intera o anche pennata. Le fronde sono caratterizzate da molte nervature e nella fase iniziale sono piuttosto arrotolate.
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Il fusto delle felci è di tipo rizoma, ovvero con una funzione di riserva e può arrivare a raggiungere l'altezza di quello delle palme. Il ciclo riproduttivo delle felci è assimilabile a quello dei funghi poiché avviene attraverso spore che maturano sulle fronde e si raccolgono in capsule chiamate sporangi.
Esclusa qualche rara eccezione, le felci dei nostri giardini prediligono i terreni ricchi di humus, acidi, piuttosto freschi.
La maggior parte vivono senza difficoltà in luoghi ombreggiati o semi-ombreggiati, collocati al riparo dal vento, che causa sempre dei disseccamenti.
Alcune preferiscono le pietre dei rocciosi, altre invece la prossimità dell'acqua.
Le felci più classiche, quelle che evocano l'ambiente riposante del sottobosco, saranno valorizzate se posizionate su un tappeto di piante più basse, di pervinche, di violette, etc.
Le fronde, questo è il nome delle foglie delle felci, apportano sempre una nota originale nei bouquet.
Varietà di felci
Per quanto riguarda le tipologie di felci ce ne sono tantissime ma è possibile evidenziare le varietà più comuni la cui coltivazione è diffusa in quasi tutto il territorio italiano. Una prima varietà è rappresentata dall'Athyrium, di cui fanno parte circa duecento tipi di felci decidue che posseggono un portamento aggraziato e si coltivano facilmente. Le felci Athyrium crescono spontaneamente in presenza di boschi umidi in tutte le parti del mondo, tuttavia si trovano specialmente in Asia orientale. Di solito sono rustiche ma presentano delle fronde molto arcuate e sottili, mentre le loro spore vengono prodotte da strutture dritte e corte con la forma di una J.
Esiste poi la varietà Lady in red che arriva a circa sessanta centimetri di altezza ed è caratterizzata da tante fronde sottili divise, le quali hanno una nervatura centrale mentre lo stelo è di colore rosso piuttosto forte.
Un altro tipo di felce è la Bradford Rambler che invece è alta non più di trenta centimetri e le sue foglie sono di un colore verde-giallastro mentre lo stelo è rosso. Questa felce è utilizzata molto a scopo decorativo ed è di tipo rustico e compatta.
Una tipologia di felci piuttosto alta è la Filix-femina che infatti arriva a circa un metro e mezzo di altezza. Le fronde della Filix sono lanceolate con un colore verde medio mentre lo stelo è più chiaro delle altre varietà, essendo rosso opaco o verde. Questa pianta molto elegante, ha bisogno per crescere di luoghi umidi e all'ombra, ma deve essere al riparo dal vento. Essa cresce in tutta Europa ma scompare già ad Agosto.
C'è poi la Niponicum var.pictum che presenta fronde verde chiaro o argento ed al centro ha nervature porpora. La loro coltivazione avviene in luoghi umidi e freschi.
Molto simile è la varietà Otophorum che tuttavia è più resistente alle intemperie invernali. Infine la Blechnum è una sempreverde e di grandi dimensioni, infatti può essere considerata la felce più grande da coltivare in giardino. Tale pianta è tipica delle zone temperate e cresce in primavera.
Esposizione delle felci
Le felci solitamente si trovano meglio all'ombra o mezz'ombra in un ambiente come il bosco. Nelle aree del Centro-Nord ed in montagna tuttavia si possono esporre al sole ma il terreno deve essere fresco e bisogna irrigare spesso le foglie.
Fioritura delle felci
Le felci fanno parte della tipologia di piante che non presenta nè fiori nè frutti, ma le foglie sono lo stesso in grado di riprodursi grazie alle spore presenti su di esse.
Concimazione delle felci
Le felci sono molto adatte a crescere in suoli con abbondanti sostanze organiche, per cui si consiglia di spargere durante il periodo autunnale o primaverile molte dosi di stallatico sfarinato stagionato nella terra. Sono invece da escludere i concimi di sintesi perché troppo pieni di azoto che fa crescere in fretta e grandi le foglie ma le indebolisce.
Felci - irrigazione
Per quanto riguarda l'irrigazione delle felci, hanno bisogno di terre fresche ma senza esagerare per non creare marciume. Per capire se il terreno è giusto basta inserire un dito in profondità e regolarsi di conseguenza. Nel periodo estivo bisognerà irrigare di più le piante e vaporizzare le foglie.
Potatura delle felci
La potatura delle felci va effettuata a fine inverno, solitamente verso la metà di Febbraio, quando vanno rimosse le foglie appassite se si tratta di una varietà caduca, e si pulisce il cuore della pianta per evitare la formazione di marciume ed il ristagno dell'acqua. Per le tipologie sempreverdi invece, bisogna pulire le foglie più vecchie per stimolare la ripresa della vegetazione ed il rinnovamento della pianta.
Malattie e cure delle Felci
Le felci sono piante che si ammalano difficilmente, tuttavia possono sorgere due tipi di problemi. Il primo interessa le fronde sulle quali può nascere la clorosi causata da un cattivo assorbimento del ferro, il quale può essere curato attraverso un abbassamento del pH del terreno con un apporto di torba e l'aggiunta di solfato di ferro all'acqua usata per irrigare.
Particolarità delle felci
Le felci sono le prime piante che si sono sviluppate sulla terra all'incirca 400 milioni di anni fa ma nei secoli si sono distinte dai muschi. Le felci sono piante molto decorative, utilizzate specialmente per abbellire le composizioni floreali sia in appartamenti che in giardini. L'altro problema che può insorgere è la cocciniglia che si può combattere con prodotti appositi quando l'attacco è molto forte, mentre in casi più lievi va curata mediante lavaggi con specifici saponi e rimozione manuale.
Temperatura delle felci
Le felci hanno bisogno di una temperatura non eccessivamente calda, rinfrescata nei periodi di afosi da tanta acqua per inumidire il terreno dove sono coltivate.
Felci: rinvaso
Il rinvaso delle felci va fatto solitamente a Marzo, quando la pianta ha raggiunto dimensioni elevate nella sua crescita. In questa fase si tolgono le foglie secche alla base e si trasferisce la pianta in un vaso più grande.
Substrato delle felci
Il substrato delle felci deve essere leggero, ben drenato e fresco, per cui l'ideale è il terreno di un bosco dove trova il suo habitat naturale.
Propagazione delle felci
Le felci solitamente si propagano per divisione nel mese di Marzo, asportando una parte di cespo dal terreno servendosi di una forca e tagliando le fronde.