Melo
Famiglia: Rosaceae
Malus communis
Rustico tuttavia teme i forti caldi. Il melo ha le stesse esigenze del pero sulla qualità dei terreni, tollera un pò meglio il calcare e i terreni argillosi.
É molto vigoroso, quindi la scelta di un portainnesto con vigore debole permette di limitare la vegetazione con vantaggio della produzione dei frutti.
Come per il pero riferirsi ad un testo sulla potatura degli alberi da frutto, o ai consigli di uno specialista per effettuare un lavoro serio.
Stesse osservazioni ugualmente per quello che concerne il diradamento e la posa dei sacchetti di protezione.
Impollinazione
La fioritura relativamente tardiva permette di sfuggire meglio alle gelate di primavera. Anche per le varietà molto fertili, sarà sempre vantaggioso piantare più varietà per migliorare la produttività.
Le migliori varietà impollinatrici sono: 'Golden Delicious', 'Starking'. I meli con fiori ornamentali sono eccellenti impollinatori in particolare Malus Evereste® 'Perpetu'.
Melo 'Bella di Boskoop'
Melo 'Annurca'
Melo 'Florina'
Melo 'Golden Delicious'
Melo 'Granny Smith'
Melo 'Melrose'
Melo 'Ozark Gold'
Melo 'Renetta del Canada'
Melo 'Renetta grigia del Canada'
Melo Royal Gala® 'Tenroy'
Melo 'Starking'
Melo 'Imperatore'
Melo 'Belchard®'
Melo 'Jonagold'
Melo 'Querina®'
Melo 'Topspur®'
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Il melo - Descrizione generale
Il melo è una particolare pianta da frutto appartenente alla famglia delle Rosaceae, una famiglia di Angiosperme. Si può inserire inoltre all'interno del genere Malus ed ancor più specificatamente prende parte della specie Malus domestica.
È un piccolo albero avente una chioma molto densa a molto espansiva e un'altezza compresa tra i 5 ed i 12 cm. Le foglie di questo albero sono molto semplici. I fiori invece hanno una particolare caratteristica: sono ermafroditi. Essi sono di colore bianco-rosato all'esterno e bianco all'interno e posseggono una corolla formata da 5 petali con una larghezza compresa tra i 2,5 e i 3,5 cm.
Il frutto, detto pomo o più genericamente mela, si forma per accrescimento del ricettacolo fiorale insieme all'ovario; dunque si può affermare che il frutto del melo sia un falso frutto; la forma inoltre è globosa e in genere ha un diamentro compreso tra i 5 ed i 9 cm. Il colore di questo frutto è dapprima verde, mentre a maturazione completa ha un colore variabile dal giallo o verde al rosso.
Questo frutto inoltre possiede 5 foglie disposte in modo da comporre una stella a 5 punte. Ogni foglia al suo interno possiede un numero variabile da uno a cinque semi.
Le varietà del melo
Il melo è una delle piante più diffuse e coltivate nel mondo. Tra le varietà più importanti ne ricordiamo alcune tra le più note. Abbiamo infatti la tipologia detta Imperatore che è tra le più note mele da tavola. Produce frutti belli e tondeggianti e ha una buccia di colore rosso ed una polpa molto bianca e poco profumata. La sua maturazione avviene durante l'inverno.
Altra varietà molto conosciuta, essendo la più antica in commercio, è la Renetta del Canada. Di origine francese, possiede frutti grossi ed appiattiti. Ha una buccia di colore giallastro e una polpa tenera e profumata. Matura da ottobre ad aprile.
Il melo e la sua esposizione
Anche se è una pianta molto conosciuta e coltivata ha comunque bisogno di accurate cure per crescere al meglio, e poter generare così frutti molto succosi ed esteticamente belli.
La caratteristica principale è che ci troviamo ad analizzare una pianta che ha bisogno di molta luce. Va comunque considerato che una troppa e prolungata esposizione alla luce del sole può danneggiare in modo irreparabile i frutti andando a causare dei danni al livello della superficie esposta.
Fioritura del melo
La fioritura del melo avviene generalmente nel periodo primaverile, in modo simultaneo con la germogliazione: infatti la fase di fioritura avviene con l’apertura delle gemme.
Questo processo si verifica tra la fine del mese di marzo ed i primi di aprile ma comunque altri alberi da frutto. I fiori del melo si presentano a gruppi di quattro o cinque. È importante a questo punto dire che, al contrario di altre piante, il fiore centrale sboccia per primo.
La concimazione del melo
La concimazione del melo è una delle attività più importanti da svolgere per ottenere dei risultati adeguati sia al livello produttivo sia per la pianta in sè. Infatti durante la produzione l'albero produce una quantità immane di frutti disperdendo molte energie. Di conseguenza è doveroso restituire in modo graduale e continuo gli elementi perduti. Parliamo in particolare di tre elementi principali quali il fosforo, l'azoto e il potassio. In modo più specifico si può notare come l'azoto e il potassio sono necessari alla foglia e il fosforo è importante per la sintesi proteica. È bene quindi utlizzare un concime specifico per piante da frutto.
L'irrigazione del melo
L'irrigazione è altresì una parte fondamentale per la buona crescita del frutto: essa infatti riesce ad incrementare in modo esponenziale la produzione dei frutti, se fatta in modo consono e continuo. Infatti un'inadeguata irrigazione risulterebbe dannosa per la pianta: essa non ama i ristagni d'acqua.
Il melo e la potatura
Essa va realizzata in relazione alla vastità della pianta e va svolta dall'alto verso il basso.
In particolare la potatura del melo è fatta per far in modo che vengano tolte le parti non produttive. Dopo la potatura vanno rimosse da terra le parti in eccesso.
Le malattie del melo
Il melo è colpito da varie avversità quali per esempio i funghi. Essi causano particolari malattie come la ticchiolatura oppure l'oidio, un particolare fungo tipico del periodo primaverile.
Per quanto riguarda invece gli insetti, questa pianta è colpita in modo particolare dai lepidotteri, in molte varietà, un esempio sono i Cossus Cossus. Ricordiamo inoltre che i lepidotteri sono considerati i peggiori parassiti che possono colpire le piante.
Particolarità del melo
Il melo è molto antico ed è da sempre conosciuto, tant'è che è stato citato in modo particolare nella mitologia. Altra peculiarità per eccellenza, che lo contraddistingue da tutti gli altri alberi da frutto, è che genera un falso frutto, infatti il frutto vero e proprio, derivato dall'accrescimento dell'ovario è in realtà il torsolo. Un'altra caratteristica, meno conosciuta, è la possibilità di ricavare miele dai fiori generati da questa pianta.
La temperatura del melo
Generalmente la pianta del melo preferisce di gran lunga un clima freddo, con l'eccezione di qualche varietà.
È una tipologia di pianta molto sensibile alle gelate tardive: infatti alcune di esse possono nuocere alle coltivazioni. Questa sensibilità dipende molto dal periodo di fioritura delle coltivazioni stesse.
Il rinvaso del melo
Per far si che il rinvaso del melo sia efficace, durante la potatura non bisogna trascurare le radici della pianta. Il periodo migliore per un rinvaso ottimale è prima del periodo vegetativo, quindi quel periodo che precede la fioritura della pianta e che anticipa l'apertura delle gemme. In caso di rinvaso si ricorda che il melo soffre di stanchezza del terreno.
Substrato del melo
Il melo necessita in un accurato e particolare terreno per crescere in modo adeguato, infatti questa tipologia di pianta richiede degli appositi terreni con particolari caratteristiche come la permeabilità e la profondità ed è doveroso dire come sia una pianta che non tollera in modo particolare la siccità e i ristagni d'acqua.
La propagazione del melo
Per ottenere una soddisfacente propagazione di questa particolare pianta basta soffermarsi sul seme, infatti è basilare piantarlo nel terreno ed irrigarlo.
Per quanto riguarda invece la riproduzione dei singoli frutti avviene con l'accrescimento del ricettacolo fiorale.