Nephrolepis
Legenda Icone
Fogliame Persistente | |
Fogliame Caduco | |
Fogliame Semi persistente | |
Esposizione soleggiata | |
Esposizione a mezz'ombra | |
Esposizione in ombra | |
Adatto ai climi miti | |
Sensibile al freddo | |
Pianta poco diffusa | |
Varietà brevettata |
Descrizione:
La nephrolepis appartiene a quelle vegetazioni che, comunemente si chiamano felci. È una pianta pteridofita in quanto sfornita di frutti, fiori e semi, tanto che per tantissimi anni non si riuscì a capire come potesse moltiplicarsi, fino a quando, nel 1850 un libraio tedesco, comprese la maniera in cui si riproduceva, mentre guardava attentamente le parti inferiori delle sue foglie, captando le spore.
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Nephrolepis - Caratteristiche e Coltivazione
Si presenta con tante chiome dal colore verde intenso, lunghe al punto di arrivare spesso ad 1 metro, ricurve, spesso flessibili, con margini seghettati, la cui intera consistenza sembrerebbe essere quasi cartacea, tenendo conto che ha dei gambi nerastri e sottili.
La nephrolepis essendo una pianta di sottobosco, predilige l'ombra, non ama stare dove è presente tanta luce, soprattutto se questa è diretta. In effetti, dato che non fiorisce mai, per quel che si è scritto inizialmente non ha bisogno di molta illuminazione.
Il vegetale in questione non necessita di straordinarie attenzioni e la sua coltivazione è davvero facile.
È bene ricordare che la sua temperatura preferita è di circa 18 °C, che si deve tener lontana dalle correnti d'aria e che non ama cambiare la sua collocazione.
Seguendo quel che in ultimo è stato scritto, nel precedente paragrafo si consiglia di non modificare mai il posizionamento della nephrolepis, soprattutto se si dovesse notare che la stessa cresce perfettamente dove si trova, infatti se vive all'interno di un suo microclima ideale non si deve, assolutamente, spostare altrove per evitare che si danneggi.
Per quanto riguarda l'annaffiatura si suggerisce di farla spesso, soprattutto nei periodi caldi, organizzando, nel contempo delle opportune nebulizzazioni sulle fronde. Si deve sapere che il problema più importante delle felci è l'umidità, considerando che queste percepiscono subito la loro disidratazione, difatti non amano stare in ambienti troppo caldi e secchi.