Fatsia
Copyright immagini by ©Nova-Photo-Graphik.
Vietata la riproduzione.
Legenda Icone
 |
Fogliame Persistente |
|
Fogliame Caduco |
|
Fogliame Semi persistente |
|
Esposizione soleggiata |
|
Esposizione a mezz'ombra |
|
Esposizione in ombra |
|
Adatto ai climi miti |
|
Sensibile al freddo |
|
Pianta poco diffusa |
|
Varietà brevettata |
Descrizione:
La fatsia è originaria dell’Asia Orientale, appartiene alla famiglia delle Araliaceae, è adoperata principalmente come pianta d’appartamento o per adornare giardini ed aiuole in zone a clima temperato. Può raggiungere dimensioni imponenti, arriva anche a 5 metri di altezza; presenta foglie grandi, che misurare persino 45 centimetri, palmate e lobate di colore verde scuro. I fiori sono piccoli, di colore bianco e note di verde, raggruppati in ombrella e simili all’edera, che appartiene alla stessa famiglia.
ACQUISTA QUESTA PIANTA
Fatsia - Caratteristiche e Coltivazione
La Fatsia è perfetta per coloro che non hanno abilità nella cura delle piante, infatti non richiede particolari attenzioni. Le temperature ottimali vanno dai 10 ai 18 °C. Durante il periodo estivo è importante garantirgli un ottimo arieggiamento, mantenendola al riparo dai raggi diretti del sole, almeno in estate.
Fatsia - Tipo di terreno
La Fatsa richiede un buon terreno fertile composto da torba e terriccio di foglie a reazione leggermente acida.
Quando irrigare la Fatsia?
Durante l’inverno il terreno è da mantenere asciutto, se tenuta in appartamento è da mantenere lontana dal riscaldamento. In primavera ed estate ha bisogno di continue ed abbondanti annaffiature, garantendogli il terreno umido. Le foglie devono essere nebulizzate e, se si vuole, pulite usando dei panni, ma mai utilizzando gli spray luccicanti presenti in commercio.
Concimazione della Fatsia
Le concimazioni devono essere costanti. Durante il periodo primavera - estate, occorre concimare ogni due o tre settimane usando un concime liquido per piante verdi somministrato insieme all’acqua di irrigazione.
Quando potare la Fatsia?
La Fatsia è una pianta a rapido accrescimento e di notevoli dimensioni per questo è importante contenerla potando, in primavera i rami esili o troppo lunghi in modo da darle un aspetto più compatto. E’ bene tagliare sempre appena sopra una foglia o una gemma con cesoie affilate e disinfettate.
Propagazione - Fatsia
La Fatsia si propaga per seme e divisione dei cespi (polloni basali) in primavera e per talea in estate.
Moltiplicazione per seme
La semina della Fatsia si effettua stratificando i semi in terriccio specifico in piccoli vasi tenuti ad una temperatura compresa tra i 15 e i 21°C. La germinazione avverrà al massimo entro un mese. Se invece volete prelevare i semi dalla pianta, sappiate che questa fiorisce ad inizio autunno e dunque i semi sono maturi verso fine novembre - inizio dicembre.
Propagazione mediante polloni
La Fatsia si può riprodurre anche prelevando in marzo-aprile i polloni basali. Questi andranno messi a radicare in un mix di torba e sabbia.
Propagazione per talea
La propagazione per talea si effettua prelevando delle porzioni di pianta con una foglia, lunghe circa 15 cm. Le talee vanno trattate con un ormone radicante e poi messe a radicare in piccoli vasi contenenti un terriccio misto ad una parte di sabbia, una parte di argilla espansa e una piccola percentuale di torba. I vasi dovranno essere tenuti ad una temperatura di circa 18 °C.
Parassiti e malattie - Fatsia
La Fatsia soffre il mal bianco e il marciume radicale. Tra i parassiti teme gli afidi e la cocciniglia che di solito si annida sotto la pagina inferiore delle foglie formando ammassi di colore biancastro o grigio scuro.
Per prevenire le malattie e i parassiti è consigliato utilizzare dei prodotti a base di rame, aficida, altri prodotti specifici oppure un antiparassitario biologico come ad esempio estratto d'ortica o olio di neem.
Fatsia aralia japonica: scopri come coltivare questa varietà con i consigli dell'esperto!