Calceolaria
Legenda Icone
Fogliame Persistente | |
Fogliame Caduco | |
Fogliame Semi persistente | |
Esposizione soleggiata | |
Esposizione a mezz'ombra | |
Esposizione in ombra | |
Adatto ai climi miti | |
Sensibile al freddo | |
Pianta poco diffusa | |
Varietà brevettata |
Descrizione:
La calceolaria è una pianta erbacea che fa parte della famiglia delle Scrophulariaceae. La calceolaria si suddivide in due specie che sono la calceolaria perenne oppure quella annuale.
ACQUISTA QUESTA PIANTA
Calceolaria - Caratteristiche e Coltivazione
Ovviamente le due specie sono ben distinte fra di loro. La prima, cioè la calceolaria annuale, si presenta con dei fiori appariscenti sia per quanto riguarda il colore ma anche per la sua forma, molto spesso questa calceolaria la troviamo con delle piccole macchie di giallo e rosso. Invece per quanto riguarda la seconda specie di calceolaria detta anche perenne o integrifolia essa si differenzia dalla precedente per le seguenti cose: arbusto piccolo e cespuglioso di lunghezza massima di 50 cm, molto piena di rami, le sue foglie sono rugose, e hanno una forma di borsetta.
Calceolaria - tipo di terreno
Per uno sviluppo ottimale della calceolaria è bene porre a dimora queste piante in un terreno soffice e sciolto, ricco di materia organica, ben drenato. Il composto più adatto è formato da sabbia, torba e terra, così da avere un substrato che consenta il corretto drenaggio ed eviti la formazione di ristagni idrici pericolosi.
Quando irrigare la Calceolaria?
Nel corso dei mesi primaverili ed estivi è necessario annaffiare con regolarità, senza eccedere, attendendo che il terreno sia ben asciutto tra un'annaffiatura e l'altra per evitare la formazione di ristagni idrici. Nei mesi più freddi annaffiare sporadicamente. In inverno le annaffiature vanno diradate ma è bene controllare che gli esemplari coltivati in luogo protetto possano avere un terreno sempre leggermente umido.
Concimazione e potatura della Calceolaria
La concimazione di questa calceolaria deve essere effettuata ogni 15 giorni con del concime liquido. Per quanto invece riguarda la potatura della calceolaria basta solamente eliminare le foglie secche o i rametti secchi, non occorre fare altro. In ultimo la calceolaria può essere usata quasi dovunque con i dovuti accorgimenti.
Calceolaria: propagazione
La propagazione di questa varietà di piante si effettua, in genere, per seme ma è possibile procedere anche per talea. La semina va effettuata principalmente in primavera, per garantire la corretta temperatura ai nuovi germogli, che avranno bisogno di un ambiente luminoso per propagarsi al meglio.
Parassiti e malattie - Calceolaria
Un eccesso di umidità ambientale, o scarsa ventilazione, possono favorire lo sviluppo di marciumi radicali; questi possono insorgere frequentemente anche per colpa di un terreno troppo compatto e che non consente il corretto grado di drenaggio. Vengono talvolta attaccate dagli afidi e dalle mosche bianche. Per contrastarne la comparsa è bene intervenire prima della fioritura con prodotti fitosanitari o con metodi naturali, come un estratto all'ortica o un preparato a base di acqua e aglio, da vaporizzare sugli esemplari colpiti.