Peperoncino Peter red pepper
Legenda Icone
Fogliame Persistente | |
Fogliame Caduco | |
Fogliame Semi persistente | |
Esposizione soleggiata | |
Esposizione a mezz'ombra | |
Esposizione in ombra | |
Adatto ai climi miti | |
Sensibile al freddo | |
Pianta poco diffusa | |
Varietà brevettata |
Nome Scientifico: Capsicum annuum
Descrizione:
Il peperoncino peter red pepper - Descrizione generale
Viene incluso fra le specie del capsicum annuum. La pianta, piuttosto fitta e ricca di foglie soffici, ha un suggestivo effetto ornamentale, tant'è che oggi si preferisce coltivarla direttamente in vaso. Generalmente raggiunge anche mezzo metro d'altezza, mentre in larghezza può svilupparsi fino a 40 centimetri. I frutti di questa cultivar, una volta maturi, possono invece misurare fino a circa 8 centimetri. I peperoncini peter red pepper si coltivano facilmente e non richiedono particolari cure. Diversamente da quello che si possa immaginare il livello di piccantezza non è eccessivo, mantenendosi piuttosto su un valore moderato.
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Particolarità del peperoncino peter red pepper
Si tratta di una varietà che si contraddistingue da tutte le altre cultivar, in quanto si riconosce immediatamente per una forma assai bizzarra che evoca la sessualità maschile. Quando il peperoncino è maturo raggiunge un colore rosso intenso: l'estremità superiore è liscia, mentre nella parte finale sono presenti delle grinze e delle ondulazioni falliche. Invece, quando il frutto non è ancora maturo ha un colore verde intenso. Sono in molti coloro che apprezzano questa varietà solo per la sua estetica, piuttosto che per il gusto dei suoi frutti. Quest'ultimi, infatti, sono da alcuni reputati poco piacevoli al palato, per via di un retrogusto eccessivamente amaro.
Esposizione
Predilige un'esposizione in pieno sole, sebbene anche le esposizioni a mezz'ombra vadano bene, specie durante le ore in cui le radiazioni solari sono particolarmente intense. La pianta, tuttavia, richiede il pieno sole dopo aver superato il delicato periodo della germinazione, oltrepassato il quale può ricevere i raggi solari in modo graduale.
Substrato ideale
La pianta non presenta particolari difficoltà nell'adattamento. Questa condizione ha contribuito alla sua diffusione, visto che molti la coltivano a scopo prettamente ornamentale, anche in balcone, sul terrazzo e direttamente in vaso. Per la coltivazione può essere utilizzato un terriccio a grana fine e morbido, purché il vaso sia dotato di foro per evitare la formazione di ristagni d'acqua. Il terriccio, inoltre, dovrà essere ricco di nutrienti al fine di favorire il corretto e sano sviluppo della pianta.
Concimazione
La pianta potrebbe presentare segni di sofferenza in mancanza di nutrienti, per cui, al momento della semina e successivamente con cadenza periodica, è buona regola concimare con azoto, fosforo e potassio. Queste sostanze influiranno positivamente sulla crescita vegetativa, sull'apparato radicale e sulla corretta maturazione dei frutti.
Irrigazione
Sono da preferire irrigazioni scarse e costanti, così da evitare i ristagni di acqua che non sono tollerati dalla pianta. L'irrigazione può essere sospesa del tutto nei periodi invernali e in caso di frequenti precipitazioni. Le scarse annaffiature possono anche incidere sul gusto del frutto: poca acqua può aumentarne sensibilmente il grado di piccantezza. Il terreno deve essere sempre fresco e mai intriso d'acqua.
Malattie
Non è esente dall'attacco degli acari. Alcuni parassiti, come gli eriofidi, possono comprometterne seriamente lo sviluppo, tanto da provocare la perdita delle foglie. La pianta, inoltre, potrebbe essere soggetta all'attacco di coccinelle che formano dei batuffoli in prossimità delle foglie meno esposte al sole. Infine, i maggiori nemici sono certamente gli afidi, specie in presenza di aria secca ed eccessiva umidità del substrato.
Propagazione
Si preferisce eseguire la semina in primavera inoltrata, quando le temperature non sono al di sotto di 15° C. I semi vanno interrati a circa 1 centimetro di profondità, per evitare che vengano mangiati dagli insetti o portati via dal vento. Le piantine di peperoncino peter red pepper possono essere trapiantate, anche in vaso, una volta che hanno raggiunto almeno 10 centimetri di altezza. Chi sceglie di coltivare il peperoncino peter red pepper sul terreno dovrà curarsi che fra un ceppo e l'altro vi sia una distanza di almeno 50 centimetri, perché le piante tendono ad allargarsi.