Polygala MYRTIFOLIA
Legenda Icone
Fogliame Persistente | |
Fogliame Caduco | |
Fogliame Semi persistente | |
Esposizione soleggiata | |
Esposizione a mezz'ombra | |
Esposizione in ombra | |
Adatto ai climi miti | |
Sensibile al freddo | |
Pianta poco diffusa | |
Varietà brevettata |
Descrizione:
Polygala Myrtifolia è una pianta mediterranea dal portamento arrotondato, con lunghi rami eretti e a vegetazione fitta e abbondante, a fogliame persistente di colore verde e con foglie ovali appuntite, da 3 a 4 cm.
Raggiunge un'altezza e un diametro di 2 m.
L'arbusto fiorisce da Marzo fino a Ottobre: qualche fiore si mantiene durante l'inverno. I piccoli fiori, a forma di farfalle, sono rosa porpora con macchie bianche, riuniti a mazzi.
Polygala Myrtifolia è ideale da piantare in gruppo, per piccole siepi o fioriere.
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Coltivazione della Polygala Myrtifolia
La Polygala Myrtifolia ama i luoghi soleggiati e riparati dal vento. Resiste alle alte temperature estive ma teme il gelo, quindi durante l’inverno la chioma va protetta con agritessuto.
Tipo di terreno - Polygala Myrtifolia
Predilige i terreni soffici e ricchi di sostanza organica ben drenati.
Quando irrigare la Polygala Myrtifolia?
La Polygala Myrtifolia va innaffiata regolarmente dalla ripresa vegetativa fino all’autunno soprattutto nei periodi di prolungata siccità. In inverno gli apporti idrici vanno sospesi del tutto. Allevata in vaso va innaffiata saltuariamente anche nei mesi invernali.
Concimazione - Polygala Myrtifolia
La Polygala Myrtifolia per produrre nuovi getti e fiori necessità di un terreno ricco di nutrienti quindi, dalla primavera in poi è opportuno somministrare, ogni 20 giorni, del concime per piante da fiore, ricco in azoto (N) e potassio (K). In autunno è consigliabile interrare ai piedi dell’arbusto dello stallatico maturo in modo da aiutare la pianta a sopportare meglio il freddo.
Potatura della Polygala Myrtifolia
Nel mese di febbraio si potano i rami più lunghi accorciandoli di 1/2 della loro lunghezza e si recidono alla base quelli secchi. La potatura favorisce l’incespimento e una fioritura più abbondante e prolungata.
Propagazione della Polygala Myrtifolia
La Polygala Myrtifolia si propaga per seme e per talea.
Per seme:
La semina si effettua in primavera utilizzando i semi maturi dell’anno. Vanno posti sulla superficie di un terriccio leggero ma ricco, e coperti con un sottile strato di vermiculite. Il semenzaio va mantenendo sempre umido fino alla germinazione.
Propagazione per talea:
La propagazione per talea si effettua in estate. Si prelevano delle talee lunghe circa 10 cm che vanno messe a radicare in un miscuglio di sabbia e torba, a temperatura di 16 -18° C, fino a quando non faranno la comparsa le nuove foglie. Dopo la radicazione, le nuove piantine vanno trasferite in piccoli vasi fino al momento della messa a dimora.
Parassiti e malattie della Polygala Myrtifolia
La Polygala myrtifolia è una pianta abbastanza rustica ma comunque soggetta al marciume delle radici se il terreno di coltivazione è poco permeabile all’acqua. Soffre anche gli attacchi da parte di afidi; piccoli parassiti che di solito compaiono quando il clima è troppo umido o in caso di piogge abbondanti e prolungate. La pianta di Polygala coltivata in vaso spesso è attaccata dalla cocciniglia, che generalmente attacca le piante con scarsa aerazione.
Cure e trattamenti:
Eventuali infestazioni da parte di afidi vanno trattate con antiparassitari specifici, preferibilmente biologici come; l’antiparassitario all’ortica o antiparassitari a base di neem.