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Populus (Pioppo)

Famiglia: Salicaceae

Nome Volgare: Pioppo

Populus ALBA

Populus ALBA

Populus ALBA 'PYRAMIDALIS' = BOLLEANA

Populus ALBA 'PYRAMIDALIS' = BOLLEANA

Populus NIGRA 'ITALICA'

Populus NIGRA 'ITALICA'

Populus SIMONII 'FASTIGIATA'

Populus SIMONII 'FASTIGIATA'

Populus TREMULA 'ERECTA'

Populus TREMULA 'ERECTA'

Il Pioppo è un albero appartenente alla famiglia delle Salicaceae che proviene dall'emisfero settentrionale.
È una pianta molto antica, anche se presenta delle specie più recenti, e può essere trovata naturalmente in pressoché tutti gli ambienti, dalla pianura alla montagna, anche se prediligono i luoghi molto umidi. Le foglie dei pioppi sono di forma ovale o romboidale; la parte superiore assume un colore bruno-verde ed è più lucida mentre quella inferiore risulta più chiara e opaca. Ad oggi, è uno degli alberi più utilizzati nella coltivazione intensiva del legname, infatti è facile trovarli in numerosi gruppi a formare boschi artificiali aventi il solo scopo di essere tagliati e ripiantati.

Le Varietà di Pioppo

Le varietà più comuni di Pioppo sono:

  • il Pioppo Nero, o pioppo Cipressino, che ha la caratteristica chioma bicolore, scura in alto e chiara in basso. E' una varietà molto bella e resistente, trovata spesso vicino ai fiumi, può essere utilizzata anche per formare delle siepi.
  • Il Pioppo Bianco è tra le specie più alte, raggiunge anche i trenta metri, con un importante diametro di tronco, anche fino a quattordici metri, anche lui ha una caratteristica chioma, detta "nivea", verde brillante superficialmente alle foglie e argentea in basso, colore dato dalla peluria che ricopre questa zona della foglia.
  • Il Pioppo Tremulo ha una crescita particolare che fa passare la sua chioma dal bronzo al verde, inoltre è molto elegante in caso di vento oscilla dolcemente grazie alla conformazione allungata delle sue foglie.

L'Utilizzo del Pioppo

Oltre all'utilizzo industriale della sua corteccia, l'albero di Pioppo può essere utilizzato come pianta da giardino o da siepe, ma bisogna tenere conto che non si tratta di esemplari longevi e che la loro sostituzione avverrà prima di molti altri alberi.
Il Pioppo è facile da riconoscere grazie alla sua corteccia maculata e alla forma conica della chioma ed è molto apprezzato come pianta selvatica soprattutto nel nord America, dove è facile trovarlo nei quartieri residenziali a formare alberati.

La Potatura del Pioppo

Normalmente, l'albero di Pioppo assume da sè la sua forma caratteristica di cono e la potatura risulta spesso inutile se non nel caso di malattie che necessitino l'asportazione delle zone malate, ma è importante effettuarle prima della completa rinascita delle foglie di primavera.

La Moltiplicazione del Pioppo

Il modo più efficace di moltiplicare il Pioppo è la talea, che va effettuata dopo la caduta delle foglie del periodo invernale. Il rametto che si va a tagliare, non più lungo di una trentina di centimetri, va piantato in sabbia umida e tenuto in una zona ombreggiata per poterlo poi piantare all'esterno a primavera inoltrata.

Le Malattie del Pioppo

L'albero di Pioppo è purtroppo soggetto a vari malanni legati alla corteccia, come il cancro rameale, anche se non molto comune in Italia visto che è causato da un ambiente estremamente piovoso, ma può portare alla morte della pianta se non si eliminano in fretta le parti infette; l'armillaria è un'altra patologia arborea particolarmente fastidiosa, affligge le radici tramite un fungo e porta rapidamente alla della pianta, però è facilmente identificabili dalle su secrezioni mielose che fuoriescono dalla corteccia. Anche la ruggine delle foglie è da temere nell'albero di Pioppo, specialmente in autunno, dato che causa notevoli danni alla bellezza della pianta.

Le Esigenze del Pioppo

Il Pioppo gradisce un terreno ben concimato da sostanze organiche, meglio se argilloso, e zone soleggiate.
Data la sua versatilità ambientale, non ha un clima preferito e cresce bene sia col freddo che con un clima più mite; in caso di alberi già adulti, questi sono molto autonomi per quel che riguarda l'irrigazione, mentre è consigliabile per quelli più giovani una buona dose acqua due volte al mese, se ne consigliano però di più nelle zone più secche e marittime del Sud e meno in quelle più fredde del Nord. Concimazione Pioppo: se ne consiglia un piccolo apporto durante il periodo autunnale, sempre di tipo organico.

Curiosità sul Pioppo

Sotto gli alberi di Pioppo è facile trovare un particolare tipo di funghi, noti complessivamente col nome di "funghi di pioppo" o "piopparelli", gruppi di funghetti dalla tondeggiante cappella marrone, molto apprezzati per il loro gusto pieno e la facile reperibilità.
I Funghi del pioppo non crescono solo su quest'ultimo, ma anche su sambuchi, salici e querce, ma anche su alberi morti. È più facile trovarli subito dopo una pioggia copiosa di inizio primavera o fine autunno.

E per concludere questo articolo, un accenno al “vizietto” più noto di questo albero, ossia il polline che tanto fa impazzire chi ne risulta allergico. Ma da cosa dipende? I frutti, che sembrano piccole capsule ovali, contengono dei semi lanuginosi ma quando maturano, rilasciano dei semi poi sparsi dal vento.