Rose: come scegliere quella più adatta al tuo giardino

Rose come bordura

Le rose, sono forse i fiori più belli del creato, sicuramente i più celebrati in letteratura, nel cinema e nella simbologia amorosa, il profumo soave le rende uniche.

Con una premessa del genere, usare questi fiori come bordura sembrerebbe quasi un peccato mortale e invece no, quale altra pianta riuscirebbe a sottolineare e incorniciare una parte di giardino o di casa che amiamo particolarmente?

Una bordura di piccole rose nane, gialle, rosa, rosse, arancio, ai lati di un vialetto che conduce a un piccolo gazebo, renderebbe unica la passeggiata regalando all'occhio un'allegra prospettiva multicolore. Se invece vogliamo sottolineare l'ingresso alla nostra villetta, ecco che delle splendide rose rampicanti, sapientemente disposte lungo la recinzione, trasformerebbero il colpo d'occhio architettonico rendendolo immediatamente più elegante. Vogliamo far risaltare quella finestra che ci piace tanto? Una magnifica bordura esterna di rose rosse porrà un accento elegante proprio dove volevamo rendendo unico quel singolo elemento. 

Rose come spot

I giardini in genere, passione e vanto dei loro proprietari, sono bellissimi e ben curati ma a volte manca quel non so che che li renderebbe perfetti: una macchia, un gioco di colore, un'idea di romanticismo.

Una carriola non è che una carriola finchè...non la carichiamo di rose rosa! Allora diventa un elemento di grande romanticismo, una piccola grande idea che focalizza l'attenzione e l'ammirazione degli ospiti. Il patio accusa il passar del tempo?

Adorniamolo di splendide rose rampicanti che ne sottolineino ogni singola crepa, conferendo alle mura una splendida aria retrò, come se la facciata della nostra casa fosse appena uscita da una favola. La rosa con i suoi splendidi colori ben si presta a impreziosire qualunque angolo del giardino, come cespuglio, come alberello, come insieme di piante o addirittura una sola pianta, se posta per esempio al lato della porta d'ingresso riesce comunque a conferire una nota di quieta eleganza a tutto l'insieme.

Rose coltura

Le Rose sono croce e delizia degli amanti del giardinaggio. Coltivare le rose non è difficile, richiede però una grande dedizione, un'attenzione costante alle condizioni del terreno, al grado di umidità e anche alle modalità di innaffiatura.

Si tratta di una pianta generalmente robusta, è vero, però facile preda di parassiti e malattie fungine, fattori questi che possono ridurre, nel volgere di poco tempo, una pianta rigogliosissima in un'ossatura scheletrica e rugginosa che non ricorda neanche lontanamente i passati fasti. Il fogliame ad esempio non deve mai subire l'onta del getto d'acqua, pena la comparsa di una patina biancastra sulla pagina superiore della foglia, che provoca, se non curata, la morte della pianta.

Ci sono poi i parassiti e le infinite modalità per liberarsene, certo gli insetticidi in commercio risolvono rapidamente il problema ma qui arriva lo scontro fra le due diverse correnti di pensiero: chi predilige un sistema veloce non importa quale sia l'impatto sull'ambiente e sugli animali che condividono l'ambiente stesso e chi invece vuole praticare una coltura più vicina alla natura e si rivolge quindi a metodi magari un po' più lenti ma di basso impatto ambientale: dalla rimozione dei parassiti a mano, passando per miscugli di aglio e sapone da bucato per culminare con la panacea dell'olio di neem.

A prescindere dagli orientamenti personali, la coltura delle rose da sempre grandi soddisfazioni: si comincia con l'ammirare lo splendido portamento della nostra rosa, si resta piacevolmente intrigati dal suo intenso profumo e si finisce con regalarne una, una soltanto, rossa, a colei che ci fa battere il cuore.