Pregi e difetti dei principali legnami usati nell'arredamento da giardino
Molteplici sono le essenze usate per l’arredamento da giardino. Io ho selezionato le seguenti, che sono più usualmente commerciabili.
Abete
L'abete è senz’altro il più usato, non perché è il più adatto, ma perché economico e di facile reperibilità. In commercio si trovano svariati prodotti realizzati in abete, dalle casine in legno, alle strutture (gazebo, tettoie), fioriere, recinzioni ecc., normalmente grezze, cioè non trattate con impregnanti.
La durabilità di questa essenza, anche se trattata con impregnante, è molto scarsa se lasciata all’aperto senza adequata copertura. Normalmente sotto i 5 anni.
Leggi le risposte dell'esperto su ABETE:
- Piccola pianta di abete che perde aghi e sembra seccare: cosa posso fare?
- Posso togliere la parte centrale del mio abete ed attaccare le due estremità?
- Ho un abete normandiano in zona soleggiata: ogni quanti giorni devo innaffiarlo e con quale quantità di acqua?
- Abete del Caucaso con rami secchi e che ha perso aghi sulla cima: cosa fare?
Acacia
L'Acacia è un legno mediamente stabile con una buona durabiltà (oltre i 15 anni ) ed in commercio si trovano tavoli, pedane, piccoli oggetti d’arredamento, fatti con questa essenza. Durante l'inverno è consigliabile ricoverare questi oggetti in un luogo coperto o coprirli con teli.
Bankgkirai
Si tratta di un legno abbastanza stabile con una buona durabilità (oltre i 15 anni). In passato in Italia ne sono state importate grandi quantità, ma attualmente ha un rapporto-qualità prezzo poco interessante.
Bilinga
Si tratta di un legno abbastanza stabile con una buona durabiltà (oltre i 20 anni) ed in commercio è usato soprattutto per pavimentazioni per esterno. Come tutti i legni tropicali, con il tempo, acquista un colore grigio argentato, che può essere rallentato o ravvivato con prodotti specifici.
Castagno
Quello di castagno è un legno mediamente stabile con una durabilità dai 10 ai 15 anni. Da tener presente che questo tipo di legno è pieno di tannino (una sostanza intrinseca alla fibra del legno) che tira fuori stando all’aperto e macchia la pavimentazione sottostante. Se usato per paleria, è consigliabile bruciare esternamente la parte che va nella terra (in questo modo si chiude il poro) e trattarlo con della catramina.
Ipè
È uno dei legni "principe" al pari del più conosciuto Teak, perché molto stabile e con una durabilità che supera i 25 anni, senza trattamenti chimici. Anche questo legno con il tempo diventa grigio, usato più che altro per pavimentazioni di lusso, molto adatto per piscine. Ottimo per rapporto qualità prezzo.
Iroko
Si tratta di un legno stabile con un'ottima durabilità (oltre i 25 anni) ed un eccezionale rapporto qualità-prezzo. Io ho un gazebo in Iroko realizzato nel 1991 ed è sempre PERFETTO, anche senza nessuna manutenzione. Naturalmente ha acquisito quel color grigio argentato, che tra l’altro a me piace. Viene usato per strutture di alta qualità e pavimentazioni e mobili ed è adatto per piscine.
Larice
Senza entrare nei dettagli tra il larice europeo e quello russo, possiamo dire che è un legno abbastanza stabile con una moderata durabilità. Attenzione! Ho constatato, nella pavimentazione realizzata con questa essenza, che il sole e l’acqua fanno scheggiare questo legno. Non adatto per camminarci scalzi. Adatto per strutture, rivestimenti e pavimentazioni (con le dovute precauzioni!!!).
Merbau
È un legno stabile con una buona durabilità (oltre i 20 anni). Anche questo legno contiene il tannino, ma in percentuale un po' inferiore rispetto al castagno. Viene usato per piccoli mobili e pavimentazioni. Anche questo legno, con il tempo, diventa grigio.
Pino
Per sintetizzare è un legno che va comprato già trattato in autoclave (l’impregnante dato a pennello non serve a niente, se non per un valore estetico) e, anche se impregnato, va chiarito se impregnato classe 3 (durabilità 8/10 anni) o classe 4 (durabilità 10/12 anni). Si tratta di un legno largamente usato nei mobili, casine, pavimentazioni (non camminateci scalzi, scheggia anche questo) palizzate, fioriere ecc., perché costa poco di più dell’abete, ma certamente dura di più.
La grossa distribuzione commercializza, purtroppo, questo legno in prodotti di bassissima qualità, fabbricati con meno cura di in un imballaggio industriale. Si deteriorano facilmente e tutto per contenere i costi.
Teak
Si tratta di un legno "principe", molto stabile e con una duratura di oltre 25 anni, ma anche qui dobbiamo fare delle riflessioni di non poco conto. Quando si parla di Teak, ci si immagina quello delle belle barche, degli yacht, delle navi di lusso, quello è il vero Teak Burma, che per ragioni di prezzo è introvabile in commercio nel settore arredamento per esterni.
Nel mondo, più che altro in Brasile, Africa, Indonesia, sono state create immense piantagioni di Teak, che alimentano i vari produttori di mobili e pavimentazioni, ma purtroppo non sempre la qualità è altissima. Anche questo legno, con il tempo, diventa grigio. Secondo me il Teak di “coltivazione“, non ha un rapporto qualità prezzo interessante.
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