Potatura alberi: cosa bisogna sapere
Come fare una corretta manutenzione e potatura delle alberature
Le potature degli alberi ornamentali in contesto urbano è al centro in questo periodo di grandi polemiche a causa di pratiche scorrette, purtroppo ancora utilizzati anche da enti pubblici. Social e Web permettono scambi di idee tra professionisti del settore, professori, ricercatori e chi si avvicina al mondo dell’arboricoltura permettendo un’ulteriore evoluzione di quest’ultima, avvenuta già in questi decenni grazie ad associazioni ed enti di formazione, come "SIA", la Scuola Agraria del Parco di Monza e Formazione 3t, che si occupano a livello nazionale ed internazionale della divulgazione delle corrette pratiche e cultura degli alberi.
L'importanza della potatura e i rischi che si corrono
Gli aspetti per una corretta manutenzione delle alberature sono molteplici, dalla progettazione e impianto alla sua manutenzione e sostituzione.
Visto il periodo, vorrei trattare l’argomento “potatura”, aspetto di fondamentale importanza nella gestione delle alberature, forse quello che vede più errori spesso irreversibili. La potatura in ambito urbano viene eseguita per diversi motivi: sicurezza, necessità di spazio, rapporti e compatibilità con il paesaggio.
Dobbiamo considerare il fatto che ogni taglio eseguito ha una conseguenza e può potenzialmente modificare l’accrescimento del albero e che qualsiasi intervento di potatura è uno stress per la pianta, quindi i diametri su cui andiamo ad intervenire con i tagli non dovranno mai essere eccessivi (< 5 cm).
Spesso l’errore è di fondo, ovvero la progettazione di impianto sbagliata, che porta conseguenze pesanti come potature drastiche. Si pensi per esempio ad alberature di grandi dimensioni in spazi ristretti, oppure piante che tendono a sporcare con foglie o fiori, oppure ancora piante con apparati molto forti da sollevare marciapiedi, la gestione per questi casi sarà più complicata.
Leggi le risposte dell'esperto su POTATURA PIANTE DA FRUTTO:
Potatura: cosa considerare e cosa bisogna sapere prima di eseguirla
La pianificazione delle potature, sia in ambito privato che pubblico, è di fondamentale importanza: essa va valutata a 360°, poiché dobbiamo conoscere dimensione, portamento, fisiologia e ciclo di vita per arrivare ad una scelta intelligente, altrimenti, come spesso accade, troviamo alberi massacrati dalla potature perché non idonei al luogo in cui sono stati piantati perché infastidiscono case o strade. Sarebbe ideale affidare questi tipi di lavori a persone qualificate e professionisti del settore. Ciò comporterebbe anche notevoli benefici a livello economico in termini di manutenzione negli anni. Pratiche scorrette come la capitozzatura (intervento di potatura drastico) può creare danni permanenti e ridurre la vita di un albero compromettendone anche la stabilità.
Quindi, oltre all’aspetto della sicurezza, poiché aumenta notevolmente il rischio di cedimenti a causa di funghi e malattie, andiamo anche ad influire sull’aspetto economico, in quanto saremo costretti a intervenire nuovamente gli anni successivi per gestire tutti i getti nuovi che la pianta emetterà per sopperire a quello che gli è stato tolto. L’intervento più richiesto in ambito privato è la riduzione della chioma, poiché nella maggior parte dei casi si è sbagliato la scelta dell’albero per le dimensioni del giardino che abbiamo a disposizione, quindi è necessaria una riduzione della chioma intervenendo con la rimozione selettiva di rami e branche e con tagli di ritorno, per diminuire l’altezza o l’ampiezza della chioma. È bene tenere in considerazione anche l’abbattimento in casi estremi, piuttosto che esagerare con la potatura per contenere la pianta e lasciare un attaccapanni in giardino con basse probabilità di sopravvivenza, e considerando gli anni che impiegherà per riformare una chioma discreta, è forse meglio considerare un valido sostituto di dimensioni inferiori, che richiederà molta meno manutenzione e quindi meno costi.
Interventi di potatura
L’intervento adatto da eseguire su piante adulte e senescenti è il diradamento della chioma, che consiste nell’alleggerire lo scheletro della pianta mediante la rimozione selettiva, con tagli di diradamento, di una parte delle sue ramificazioni, senza modificare il volume della chioma, che tuttavia diviene più trasparente e permeabile alla luce. La rimozione delle branche selezionate deve avvenire mediante il taglio nel loro punto di inserzione sul fusto o sulla branca di ordine superiore.
È scorretto in ogni caso rimuovere più del 25% del fogliame dell’albero. Un corretto diradamento apre la chioma dell’albero, riduce il peso sui rami pesanti e aiuta a mantenere la forma naturale dell’albero. L’argomento potatura è molto ampio e diversificato, anche per le numerose specie presenti in ambito urbano, ognuna con caratteristiche ed esigenze diverse, per questo motivo è sempre consigliato l’intervento e la consulenza di un arboricoltore, figura professionale specializzata, in grado di valutare rischi, il tipo di potatura necessaria e consigli per la messa a dimora. In particolar modo su lavori in quota per alberi ad alto fusto sarà in grado di garantire professionalità, rispettando le leggi sulla sicurezza sia per lavori con fune (Tree climbing) che con piattaforme aeree.
Leggi altri articoli sulla potatura:
Articoli della stessa categoria