Piante da balcone rampicanti: consigli per la piantagione e la potatura

Piantare e potare le piante da balcone rampicanti

Le piante da balcone rampicanti presenti nei vivai italiani sono molte, la maggior parte delle quali sono vigorose e a crescita rapida, tanto da permettere di creare in poco tempo un vero e proprio muro vegetale. Tipicamente si prediligono le piante da balcone sempreverdi, che garantiscono una vegetazione brillante e piacevole tutto l'anno; si possono comunque trovare anche piante a foglia caduca, che spesso presentano anche le fioriture più belle.

Porre a dimora le piante da balcone rampicanti

Le piante rampicanti spesso tendono ad avere uno sviluppo molto rapido, alla crescita esterna di rami e foglie corrisponde ad uno sviluppo dell'apparato radicale; per questo motivo si suggerisce a chi vuole coltivare una pianta da balcone rampicante di posizionarla in un vaso molto capiente. Per ottenere un vero e proprio muro vegetale di rami e foglie è necessario posizionare una o due piante in una vasca, lunga circa 70-100 cm, alta almeno 35 cm e identicamente profonda.

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In questo modo si garantisce ad ogni pianta una sufficiente quantità di terriccio, per uno sviluppo corretto delle radici. È bene scegliere un terriccio ricco e fertile, alleggerito con pietra pomice o con argilla espansa, per evitare i ristagni di acqua. Le piante da balcone rampicanti in vivaio sono disponibili spesso come esemplari molto giovani, quando si pongono nel vaso è bene mantenerle ad una debita distanza, quindi ad almeno 50-70 cm, in modo che abbiano tutto lo spazio necessario per la crescita. Dopo il rinvaso, si procede con l'annaffiatura, per stimolare l'attecchimento delle piante.

Piante da balcone rampicanti a foglia caduca

Le piante da balcone rampicanti che perdono le foglie in inverno in genere vengono acquistate da chi desidera un riparo dal sole durante i mesi estivi, mentre preferisce un terrazzo o un balcone spogli durante i mesi invernali.

Le più diffuse durante l'estate producono fioriture incredibili, o hanno un fogliame che in autunno diviene di colori spettacolari. Per questi motivi le piante da balcone rampicanti a foglia caduca sono abbastanza diffuse, nonostante la problematica legata al fatto che perdono il fogliame. Visto che in autunno ed inverno sono totalmente spoglie, spesso è conveniente rimuovere la maggior parte dei rami in questo periodo dell'anno, per fare in modo da contenerne l'esuberanza.

Se si sceglie una pianta da balcone rampicante da fiore è bene evitare le potature fino a che non si vedono i primi boccioli, in modo da accorciare tutti i rami, mantenendo però la fioritura futura. Per le altre piante invece è possibile accorciare anche in modo drastico tutti i rami, in modo da ripulire l'area occupata dalla pianta, e contenere la quantità di rami spogli presente sul balcone.

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Piante da balcone rampicanti sempreverdi

Questa tipologia di piante da balcone è sicuramente la più diffusa, perché permette di avere una parete verde che perdura anche durante l'autunno e l'inverno.

Per ottenere una vegetazione densa e compatta è importante effettuare periodiche potature, che mantengano la crescita dei rami all'interno dello spazio disponibile.

Le piante da balcone rampicanti da foglia, si potano in genere a fine inverno, per stimolare lo sviluppo vegetativo primaverile; le specie che invece sono coltivate per godere della fioritura, si potano dopo che sono sbocciati i fiori, per poterne godere appieno e per evitare di asportarne i boccioli.

La crescita durante la stagione vegetativa è molto vigorosa, per questo è bene ripetere la potatura nel corso dei mesi, soprattutto quando le piante tendono ad occupare eccessivo spazio sul terrazzo.