Piante aromatiche da giardino: come disporle nel tuo angolo verde
Consigli utili per approcciare al mondo delle piante aromatiche
Già migliaia di anni fa le piante aromatiche erano considerate commestibili e utilizzate a scopi alimentari, curativi e a volte anche magici. L'uomo iniziò ad utilizzare le piante aromatiche come dono al Dio Terra, al Dio Sole e al Dio Luna e proprio con questo particolare utilizzo, scoprì che queste piante avevano anche propietà rilassanti, stimolanti e decongestionanti. In tempi più moderni la scienza ha riconosciuto le virtù e la fondamentale importanza in natura delle piante aromatiche. Ai giorni d'oggi in cucina le aromatiche sono diventate di fondamentale importanza per arricchire il sapore dei cibi. E proprio per questo motivo diventa utile coltivarsele nel proprio orto o perchè no, sul proprio balcone.
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Consigli per coltivare le piante aromatiche
La prima cosa da valutare quando si approcciano le piante aromatiche è la scelta del terreno e il luogo dove saranno posizionate. Innanzitutto il luogo prescelto per la coltivazione dovrebbe essere lontano da fonti inquinanti, al riparo dal vento e al riparo dal freddo intenso. Il terreno dovrebbe essere ben drenato in modo da evitare ristagni d'acqua. Per valutare che il vostro terreno sia ben drenato e che le vostre piante aromatiche ricevano il giusto apporto di nutrienti, eseguite frequenti zappettature e controllate periodicamente lo stato di salute generale della pianta. È consigliato utilizzare un terreno leggero, acido, ricco di ferro e sali minerali. A seconda della specie che si seleziona bisogna valutare quanta luce e ombra essa richieda. Ad esempio le specie eliofile hanno bisogno di luoghi ben soleggiati. Il momento migliore per annaffiarle è il tramonto.
Se avete selezionato varietà arbustive devono essere sostenute da opportuni tutori e devono essere sottoposte a frequenti potature in modo che le cime non abbiano un eccessivo sviluppo.
Il periodo ideale per piantare tutte le aromatiche è l'arrivo della primavera. Alla fine della stagione vegetativa, quindi appena prima che cominci l'inverno, il terreno deve essere pulito dalle piante annuali, mentre le basi delle biennali devono essere pacciamate con della paglia in modo che le radici siano protette dal freddo. Per le specie che non soppotano il gelo è consigliabile trasferirle in vaso e conservarle in casa; ad esempio la salvia, il prezzemolo, la menta, la maggiorana e il basilico crescono e si mantengono bene dentro casa. Per la coltivazione in casa,la regola generale è quella di scegliere vasi circolari di circa 8 centimetri per ogni pianta e posizionarli vicino la finestra lontano dalle fonti di umidità.
La raccolta delle piante aromatiche medicinali
Per quanto riguarda la raccolta vi sono alcune specie di piante, come la salvia e il rosmarino, che possono essere prelevate durante tutto l'anno; mentre per altre specie occorre informarsi sul periodo dell'anno in cui la pianta è ricca di oli essenziali e principi attivi. Se le piante aromatiche devono essere consumate fresche non richiedono particolari precauzioni, oltre alla normale pulizia; mentre se la conservazione deve essere a lungo termine devono essere rispettate alcune regole. Ad esempio nel momento della raccolta, la pianta non deve essere inumidita né dalla rugiada mattutina, né dall'acqua dell'innaffiatura e neanche dalla pioggia. Il momento ideale per raccogliere le aromatiche è il mattino quando il sono non è troppo caldo. Per la pulizia delle piante aromatiche è consigliato strofinarle delicatamente con un panno umido anziché lavarle.
La conservazione delle piante aromatiche
Durante il processo di conservazione le piante aromatiche potrebbero perdere un po' del loro sapore e profumo, per evitare questo sono consigliate due tecniche di conservazione: il congelamento e l'essicazione. Per conservare le piante aromatiche attraverso il congelamento, bisogna pulirle con uno straccio umido e riporle nei sacchetti per il freezer o in vasetti di vetro. Il metodo dell'essicazione invece consiste nel disidratare le parti sane della pianta esponendola alla luce solare, se volete essicarle in forno è consigliabile non superara mai la temperatura di 30-35° C. e riporle successivamente in vasetti di vetro o terracotta.
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Questo articolo è stato scritto da Redazione
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