Il Giardino Inglese
Il giardino inglese è una costante trasformazione, ogni giorno è diverso dal giorno prima, pieno di sorprese affascinanti nascoste dietro l’angolo.
Il giardiniere inglese è laborioso e paziente, ma anche invisibile: lavora per assecondare il flusso stagionale di ogni pianta ed esaltarne la forma naturale, pota di rado le chiome degli alberi e limita l’ordine rigoroso e geometrico alle siepi di bordura e i sentieri tra le aiuole, tanto che i migliori giardini smbrano meravigliosamente scompigliati e maestosamente caotici: un insieme corale magistralmente pensato di foglie, fiori e anche verdure.
Può sembrare strano, ma con il termine “Garden” in inglese si indicano sia i giardini di fiori e piante ornamentali sia gli orti con piante commestibili (vegetable garden), tanto che a volte le due cose si fondono e troviamo orti ornamentali, fiori tra le verdure e aiuole di aromatiche.
Osservando i giardini inglesi ho imparato che non è una singola pianta che fa il giardino, ma un insieme coreografico di specie che si esaltano l’una con l’altra. Per fino i fiori più piccoli, quasi insignificanti se presi singolarmente, riescono ad esaltare l’insieme e arricchiscono con freschi particolari un bel bordo erbaceo.
In effetti il “bordo erbaceo” è ciò che istantaneamente viene in mente pensando ad un giardino inglese: un’aiuola composta da piante perenni o annuali a fusto erbaceo che sviluppano la parte aerea in
una stagione e poi seccano, lasciando spazio ad altre piante in un continuo susseguirsi di fioriture. Immaginate un cottage con aiuole colme campanule blu e candidi fiori di aglio orsino che con i primi caldi lasciano spazio ad un tappeto di geranium, spighe di digitale o lupini che si innalzano sopr a la massa verde, peonie, e deliziosi “sweet peas” (piselli odorosi) che si arrampicano su strutture di legno e canne.
< Great Dixter Gardener EastSussex
Il legno è uno dei materiali più utilizzato nei giardini anglosassoni, nonostante la limitata resistenza agli agenti atmosferici rispetto a materiali più longevi, pensate a panche, staccionate, bordi per aiuole rialzate: qui è quasi sempre tutto costruito in legno. I giardinieri inglesi prediligono i materiali naturali e forse provano anche un certo piacere a dover rinnovare di tanto in tanto gli arredi del giardino, con una fresca mano di pittura protettiva o qualche lavoro di manutenzione. E poi la patina del tempo è sempre un elemento che arricchisce ogni oggetto in modo spontaneo e lo fa perfettamente diventare parte integrante della natura, un modo romantico per immettere elementi funzionali tra il verde.
Questa tendenza a lasciare fare al tempo si rispecchia anche nel mercato floricolturale, me ne sono accorta tornando a visitare qualche vivaio italiano di recente: in Italia tutte le piante sono esposte al massimo della loro bellezza, in piena fioritura, complice anche il clima caldo e soleggiato, c’è una abbondanza di colori sgargianti che rapisce al primo sguardo.
In Inghilterra i garden centre sono più discreti, molte delle piante esposte per la vendita sono giovani, i fiori appena dei boccioli, talvolta neppure quelli: quello che si compra non è un fiore, è un prospetto per il futuro, è compito del giardiniere infatti prendere quella pianta, curarla e farla diventare un bellissimo fiore, è uno dei legami che i rende il giardiniere orgoglioso del proprio operato. Se poi dai fiori si possono anche ricavare semi per l’anno seguente: tanto meglio.
In autunno alcune aiuole verranno ripulite dalle ormai secche piante annuali, altre piante verranno lasciate come struttura ornamentale o riparo per i piccoli animali durante i mesi più freddi e altre ancora verranno spostate o aggiunte per creare una nuova combinazione l’anno seguente: è un continuo lavoro per creare quel perfetto caos controllato che rende ogni aiuola così spettacolare.
Insomma nel giardino inglese non ci si annoia mai!
Dalla nostra referente in UK, Clyo Parecchini
Sissinghurst Garden Kent
Great Dixter EastSussex Sissinghurst Castle and Garden K
Rosemoore Garden Devon
Guarda il video e scopri come si coltiva la Zinnia, molto usata nei giardini inglesi!
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Questo articolo è stato scritto da Redazione
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