Cytisus: guida alla coltivazione
Il Cytisus è un genere di arbusto (cioè una pianta legnosa con diversi steli che crescono dalla base) con circa 50 specie decidue e sempreverdi appartenente alla famiglia delle Fabacee (come le ginestre). Nello specifico si tratta di piccoli alberi provenienti dall'Europa, dal'Africa meridionale e settentrionale che crescono bene in terreni drenati, di solito in luoghi aperti e dalle alte montagne alla macchia fino alle brughiere a quote più basse. Il Cytisus è una forma molto attraente di ginestra con delle punte di fioritura gialle e intensamente profumate. Questo esemplare, tra l’altro, si può coltivare come pianta d'appartamento in inverno quando è in fiore e poi posizionata in un giardino nei mesi estivi.
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Caratteristiche generali
Il Cytisus si distingue per i suoi fiori gialli appariscenti simili a piselli, e per i suoi mazzi di steli insoliti e di forma angolare. Le foglie che sono lobate, in genere cadono in inverno oppure appassiscono, alcune volte persistono sulla pianta, specie quando non c’è molto vento o il contenitore viene posizionato in un luogo che la metta al riparo dalla sua forza.
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Le varietà più conosciute
Le varietà di piante di Cytisus più comuni sono svariate decine e giusto per citarne alcune iniziamo con il Cytisus Ardoinii che è un arbusto alpino coperto di fiori gialli in primavera e che raggiunge un’altezza di circa 12 metri.
Il Cytisus Battandieri (ginestra marocchina) invece è un arbusto legnoso medio che vanta delle grandi foglie trifogliate argentate e grappoli di fiori cilindrici di colore giallo brillante che fioriscono nei periodi compresi tra maggio e giugno. I fiori inoltre sono fortemente profumati all'ananas ed è per questo motivo che il suo nome comune in Marocco è proprio quello di 'ginestra ananas'. Questo esemplare è tuttavia un tantino delicato per cui in inverno bisogna proteggerlo dal freddo, facendolo crescere contro un muro esposto possibilmente a sud-est oppure ad ovest. Può crescere fino a 4,5 m di altezza e ciò lo rende utile come albero per occultare la vista del giardino di casa o per creare una recinzione di un prato. Un altro esemplare di Cytisus è invece quello noto con il nome botanico di Burkwoodii e che rappresenta un ibrido con dei fiori entrambi di una tonalità rosso intenso. Questa specie di pianta arbustiva cresce inoltre fino a 1,5 metri di altezza ed è ideale quindi per decorare delle aiuole, dei prati o per creare una siepe in fiore. Il Cytisus x Kewensis è un altro arbusto tra le tante varietà di questa pianta appartenente alla famiglia delle Fabacee, e nello specifico si presenta di tipo deciduo largo, a bassa crescita e con fiori dal giallo chiaro al bianco crema nel periodo primaverile. Inoltre, è una specie eccellente per giardini rocciosi anche per la sua massima altezza che in genere non supera i 60 centimetri. A margine citiamo il Cytisus Scoparius che, oltre ad essere il più comune esemplare della specie, è a tutti gli effetti una ginestra comune meglio nota come scozzese. L’arbusto in oggetto offre uno spettacolo di fiori gialli nel periodo che va da maggio a giugno e raggiunge un’altezza di 1,5 metri. A dimostrazione della sua popolarità nel settore florovivaistico è importante sottolineare che gli ibridi moderni offrono una gamma più ampia di colori di fiori e che spesso si presentano rossi e gialli e talvolta anche della tonalità marrone scuro.
Terreno e clima ideali per coltivare il Cytisus
Questo esemplare di pianta arbustiva in tutte le sue varietà predilige un terreno povero e ben drenato, quindi con dell'aggiunta della perlite, e possibilmente leggermente acido, neutro e calcareo. Le piante sono fortemente calcifughe secondo altri rapporti e intolleranti con un pH molto superiore a 6,5. Premesso ciò, va sottolineato che il Cytisus predilige una posizione a pieno sole anche se tollera molto bene la penombra. Le piante in oggetto hanno tra l’altro un apparato radicale abbastanza profondo, sono resistenti alla siccità una volta che si sono stabilizzate e crescono bene anche sulle rive asciutte del mare. Per quanto riguarda invece il clima va detto che tollera anche un'atmosfera fumosa, quindi cresce bene anche nelle aree inquinate come i centri urbani ad alta densità di circolazione veicolare. Il Cytisus inoltre è una pianta molto resistente poichè sopravvive persino a -20° C, anche se le temperature ideali sono quelle che vanno da 15° ai 18° e non inferiori ai 7° C.
Cytisus: concimazione, irrigazione e moltiplicazione
Il Cytisus ha bisogno di essere concimato con cadenza mensile e in piccole dosi con un concime specifico. Per ottimizzare il risultato è sempre bene inumidire preventivamente il terriccio. Il Cytisus porta fiori in abbondanza e molto colorati, crea una vera e propria palla di fuoco dorato per gran parte della primavera. La sua crescita è relativamente veloce e si adatta bene alla maggior parte dei tipi di suolo e clima con delle innaffiature regolari ogni 3-4 giorni. In inverno, l'irrigazione è limitata a un massimo di 2 volte a settimana. In entrambi i casi va tuttavia premesso che il suolo deve essere sempre ben drenato, onde evitare che l’apparato radicale possa marcire per eccesso di liquido. Il Cytisus vive solo per alcuni anni, ovvero da 5 a 7 al massimo, il che significa che devono essere sostituiti dopo questo, pur lungo, arco di tempo. A tale proposito va aggiunto che per la moltiplicazione in estate si possono sfruttare le talee, il che è anche un ottimo modo per sostituire regolarmente la pianta madre. Se invece si intende riprodurre il Cytisus per semi (della pianta madre o ex novo in bustina), l’operazione va fatta in primavera. Nello specifico bisogna metterli in ammollo per circa 2 giorni in modo che una volta gonfi si piantano in una miscela di torba e perlite sulla superficie del substrato, creando poi delle scanalature a una distanza di 5 cm l'una dall'altra. Alla fine, i semi vanno cosparsi di terreno in uno strato di circa 1 cm. Il contenitore inoltre deve essere coperto di polietilene, collocato in un luogo caldo sotto luce indiretta o lampade fluorescenti (in caso di mancanza di illuminazione).
Potatura del Cytisus
Il Cytisus è così facile da curare che richiede pochissimo lavoro. La sua magnifica e rigogliosa fioritura ricorderà che è ancora bella e vegeta dove viene lasciata. Premesso ciò, va detto che il Cytisus non ha bisogno di essere potato o tagliato, ma di tanto in tanto si può rimodellare la sua forma, tagliando i rametti di 2/3 che presentano fiori appassiti. Di fondamentale importanza è di non eliminare quelli con più di due gemme così come utilizzare sempre delle cesoie ben sterilizzate. Molte specie di Cytisus durano decisamente poco, ma possono essere estese e migliorate utilizzando dei metodi di potatura corretti. Il Cytisus Battandieri ad esempio dovrebbe essere potato come in genere si fa con un arbusto legnoso rimuovendo cioè se presenti germogli morti o danneggiati subito dopo la fioritura. Se invece si opta per il posizionamento su un muro, in tal caso sulla pianta si dovrebbero rimuovere i germogli ad angolo retto rispetto al muro, tagliando con delle forbici poi tutti i rami eccessivamente lunghi.
Malattie comuni e rimedi
Le malattie che possono interessare le varietà di Cytisus sono decisamente poche, anzi è una buona pianta per le api e una fonte alimentare per molti bruchi. Le cocciniglie sono invece gli unici parassiti che maggiormente l’attaccano e nello specifico si tratta di piccolissimi insetti senza ali che si nutrono della sua linfa inserendo i loro lunghi appendici per succhiarla. Una piccola infestazione potrebbe non causare molti danni, invece se la pianta inizia a ingiallirsi e ad arricciarsi allora le cocciniglie diventano un problema per cui bisogna a tutti i costi sbarazzarsene. I punti maggiormente interessati dall’affondamento delle suddette appendici di cui le cocciniglie sono dotate e che usano per alimentarsi, possono anche diventare appiccicose portando alla formazione di muffe fuligginose. Mentre un'infestazione da cocciniglia impiegherà molto tempo a uccidere la pianta infetta, è più facile sbarazzarsene quando vengono trovati in quantità minori. Dato che prevenire è meglio che curare, il consiglio in merito è di evitare l’eccessiva irrigazione e l’uso esagerato di fertilizzanti che essendo azotati sono invitanti per le cocciniglie stesse che amano proprio questa sostanza per nutrirsi. A margine di questa descrizione su caratteristiche, cure e varietà di Cytisus è doveroso sottolineare che si tratta di piante velenose, per cui se le foglie e i fiori vengono ingeriti possono causare nausea, vomito, diarrea e altri sintomi che tuttavia non rappresentano pericolo di vita. Tenere lontano i bambini e gli animali domestici è per questo motivo vivamente consigliato, se in un giardino ci sono vari esemplari di questa coloratissima ed apprezzata pianta di tipo arbustiva.
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Questo articolo è stato scritto da Redazione
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