Cura del giardino: come scegliere il robot tagliaerba

Indipendentemente dalle dimensioni, il giardino privato richiede una manutenzione costante, in particolare per quanto riguarda il taglio dell’erba. Trascurare questa operazione per troppo tempo significa infatti consentire che si trasformi in una giungla incolta, poco ospitale ed esteticamente sgradevole.

Il taglio dell’erba può essere affidato a ditte esperte oppure può essere effettuato in autonomia utilizzando un tagliaerba. A fianco ai modelli classici, si sono posizionati, da qualche tempo, dispositivi moderni e totalmente autonomi: i robot tagliaerba. Alimentati a batteria, non richiedono altro che essere caricati e avviati. Grazie alla presenza di sensori, sono in grado di spostarsi da soli su tutta la superficie del prato, così da tagliare l’erba in modo accurato e risparmiare al padrone di casa tempo e fatica.

In questo articolo andremo a scoprire come individuare il robot tagliaerba più adatto al proprio giardino e alle proprie esigenze.

Robot tagliaerba: quali caratteristiche prendere in considerazione prima dell’acquisto

Chi desidera acquistare uno di questi dispositivi, può scegliere il modello più adatto direttamente sul web, attraverso siti come Leroy Merlin che offrono l’opportunità di mettere a confronto numerosi modelli di robot tagliaerba, valutandone rapidamente caratteristiche e potenzialità.

Per trovare il modello giusto, è indispensabile tenere conto, oltre che del prezzo, il quale dev’essere in linea con il proprio budget, delle seguenti caratteristiche:

• autonomia del dispositivo;
• pendenza massima che è in grado di affrontare;
• altezza e regolazione del taglio;
• rumore;
• ingombro;
• funzioni aggiuntive.

Vediamo nel dettaglio ognuna di queste caratteristiche.

Autonomia del robot tagliaerba

Il robot tagliaerba è un dispositivo elettronico senza fili, alimentato tramite batteria al litio ricaricabile. La sua autonomia dipende direttamente dalla durata della batteria.

Dato che, quando la batteria si scarica, il robot interrompe il proprio lavoro, è necessario scegliere un modello che disponga di autonomia sufficiente per tagliare tutta l’erba del giardino con il minor numero di ricariche possibili. Mentre chi possiede un prato molto piccolo non avrà certo problemi sotto questo punto di vista e potrà optare tranquillamente per un robot dotato di autonomia standard pari a circa 60 minuti, chi dispone di un ampio outdoor erboso deve prestare molta attenzione a questa caratteristica. In questo secondo caso, meglio optare per dispositivi con autonomia superiore, anche fino a 180 minuti.

La pendenza massima

Se il prato è in piano e non presenta particolari irregolarità, questa caratteristica potrebbe non essere di proprio interesse. Al contrario, se si possiede un giardino con pendenze, piccole collinette e forti irregolarità, meglio andare a controllare, sulla scheda tecnica del prodotto, la percentuale di pendenza massima consigliata, nonché il tipo di terreno sul quale il robot tagliaerba è in grado di lavorare.

Larghezza e regolazione del taglio

Altri due aspetti da prendere in considerazione, i quali possono rendere più o meno rapida ed efficiente la rasatura del prato, riguardano la larghezza del taglio e la regolazione dell’altezza.

Mentre la prima consente, da un lato, di rendere più rapido il taglio e, dall’altro, di raggiungere anche punti stretti e nascosti, la seconda risulta fondamentale per ottenere una superficie rasata a regola d’arte.

Il rumore

In genere, questi robot progettati per tagliare l’erba in modo autonomo sono piuttosto silenziosi. In ogni caso, è sempre consigliabile valutare questa caratteristica, soprattutto se si hanno dei vicini che potrebbero lamentarsi del rumore.

I modelli più silenziosi possono raggiungere i 57 dB, mentre quelli standard possono arrivare a 65 o 70 dB.

Ingombro e peso

I robot tagliaerba presentano, nella maggior parte dei casi, dimensioni abbastanza contenute. In ogni caso, se non si dispone di ampi spazi nei quali riporlo al termine dell’utilizzo e fino all’uso successivo, è importante verificare le dimensioni effettive.

Oltre alle dimensioni, è anche importante ricordare di valutare il peso del dispositivo, soprattutto se si punta su un modello che, terminata la carica, potrebbe smettere di funzionare nel bel mezzo del prato, obbligando a sollevarlo per riportarlo verso casa.

Robot tagliaerba: le funzioni aggiuntive

Ogni robot tagliaerba può presentare svariate funzionalità aggiuntive. Per individuare il modello giusto, è indispensabile tenere conto di tutti questi elementi, rapportandoli alle proprie reali necessità di utilizzo.

Ad esempio, si possono avere robot con funzione mulching, ossia che sminuzzano l’erba e la rilasciano sul prato per concimarlo, o che, quando stanno per scaricarsi, tornano autonomamente alla base di ricarica, così da non costringere il proprietario ad andare a cercarli e a riportarli a mano verso casa.

Vi sono poi robot con vari tipi di sensori, come quelli antipioggia, per la rilevazione di terreno ghiacciato, o antiribaltamento, per il rilevamento degli ostacoli, e così via, tutti pensati per ottimizzarne il funzionamento ed evitare danni non solo al dispositivo, ma anche a cose, persone e animali.

Per finire, è possibile optare per dispositivi programmabili, magari dotati di funzioni smart che ne permettano il controllo anche da remoto, e per apparecchi dotati di allarme antifurto.