Piante acquatiche: come averle anche in casa
Avere un "giardino" acquatico anche in città è da sempre il sogno di tutti coloro che hanno a disposizione solo un piccolo spazio sul balcone e sul terrazzo. Oggi non è più un'utopia: potete ricreare il vostro angolo di ninfee ed acquatiche utilizzando contenitori e le classiche varietà.
Piante acquatiche: quali contenitori utilizzare
Una valida alternativa sono grandi ciotole in cui mettere le vostre ninfee e piante acquatiche: la tendenza del momento è quella di prediligere, per le piante del vostro giardino, la finitura corten, un colore che somiglia alla ruggine e che evoca un prezioso effetto anticato, che ricorda vagamente il rame.
Per chi non ha grandi superfici a disposizione, un’altra idea curiosa è quella di optare per bocce dal design contemporaneo, realizzate in materiale metallico e caratterizzate da forma semisferica in cui potete far vivere piccole piante acquatiche anche nel vostro balcone e terrazzo, senza bisogno di ricorrere a grandi spazi o a giardini ampi.
Esistono anche varietà nane di piante acquatiche e persino un Fior di Loto nano. Si tratta di esemplari sempre più compatti proprio per esaudire i desideri di chi sogna un paradiso acquatico, ma vive in un palazzo o in un condominio senza verde. Nelle varietà di piante acquatiche nane anche i fiori e le foglie sono miniaturizzate e paiono davvero gioielli racchiusi in uno scrigno d'acqua.
Per fiorire bene e dare il meglio di sè, queste mini-ninfee non hanno bisogno di grandi quantità di acqua: si accontentano di piccoli specchi d'acqua, proporzionate alle loro contenute dimensioni. Dato che siamo in autunno quella delle varietà nane di ninfee potrebbe essere davvero un'ottima soluzione per decorare i vostri spazi e ritagliarvi un elegante angolo acquatico, pronto a fiorire e a farci spalancare gli occhi nella fioritura della prossima primavera.
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