Bulbose, fantasia e colore
Le bulbose, da anomale cipolle quali sembrano, regalano splendide fioriture di ogni forma, colore e misura semplicemente piantandole e annaffiandole.
Sono molteplici i fattori che rendono fantastiche le bulbose. Innanzitutto, la vasta scelta che abbiamo a disposizione. In secondo luogo le bulbose, con un po' di programmazione e perseveranza, possono rendere fiorito un giardino tutto l'anno. Senza poi dimenticare che la loro versatilità e la loro resistenza le rendono adatte sia a giardinieri esperti sia ad appassionati alle prime armi.
Sono definite piante geofite, ovvero piante con organi sotterranei ricchi di sostanze di riserva, veri e propri serbatoi di energia. ll termine "bulbose" in realtà è un po' generico poiché si dividono in bulbi, rizomi, cormi, radici tuberose. Conoscere le differenze di questa classificazione è per lo più compito dei botanici, ma è bene tenerle presente considerando che, in base al tipo di bulbosa, cambiano i cicli vegetativi e riproduttivi.
Se volete coltivare i bulbi in piena terra è necessario conoscere il terreno (acido, umifero, calcareo), in modo tale da scegliere la specie più adatta. Per esempio, in terreni umidi a fine inverno andranno benissimo i bucaneve europei (Galanthus nivalis), mentre quelli umidi in estate potranno ospitare la Frittillaria Melagris o, ancora, in prati aridi e argillosi pianteremo Fresie sudafricane o gladioli.
In un bulbo, per quanto piccolo possa essere, è contenuto tutto quanto occorre per il suo ancoraggio, sostentamento e riproduzione, cioè radici, sostanze nutritive, foglie e fiori. Il processo di risveglio di questa vita latente avviene molto semplicemente con la sola presenza di terra, acqua e luce. L’acqua va gestita, in primo luogo, in base alla specie ma vanno anche considerati il ciclo vegetativo, il terreno e il microclima. Per esempio i bulbi a fioritura autunnale, che si aprono con le prime piogge di questi periodi, vanno bagnati se la pioggia tarda ad arrivare, mentre per quelli a fioritura primaverile è meglio evitare l'irrigazione in quanto clima e terreno sono già più umidi nel periodo autunno-invernale e potremmo rischiare muffe e ristagni.
La maggior parte delle bulbose predilige terreni sciolti, fertili privi di residui vegetali, ben drenati e a reazione neutra. La minaccia più pericolosa è infatti il ristagno d’acqua che causa muffe e marciumi.
Per quanto riguarda poi la temperatura, il bulbo, se è in riposo, può anche sopportare condizioni difficili, ma se sta entrando o uscendo dal periodo vegetativo uno sbalzo termico anche di pochi gradi può essere fatale.
È strabiliante il fatto di poter creare migliaia di combinazioni giocando con altre piante come graminacee, sempreverdi e piccoli arbusti. Nella nostra ultima realizzazione abbiamo inserito dei tulipani bianchi in un'aiuola di Bossi tenuti a palla e di Geranium 'Rozanne', una perenne e tappezzante da mezz’ombra.
Ora è il momento di piantare e liberare la fantasia per creare accostamenti e combinazioni che appagheranno la nostra vista il prossimo anno!
Scopri come moltiplicare i bulbi!
Articoli della stessa categoria