I 5 attrezzi irrinunciabili per coltivare un orto

Per realizzare un orto si necessiterà di attrezzi fondamentali per svolgere i vari lavori richiesti ordinariamente e soprattutto per ottenere dei buoni risultati.

Avere nel proprio orto gli strumenti giusti permette di effettuare lavori precisi e soprattutto nel più breve tempo possibile, gli attrezzi adeguati infatti consentono di risparmiare molta fatica soprattutto se si scelgono attrezzi leggeri e pratici.
In base alla tipologia di orto serviranno degli attrezzi diversi. La maggior parte di essi sono molto semplici non eccessivamente costosi a meno che non si opti per strumenti da lavoro elettrici e più innovativi che certamente avranno un costo più elevato. 
Alcuni di questi strumenti di lavoro serviranno quando ancora l'orto non c'è quindi già prima della semina. 

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I 5 attrezzi irrinunciabili per coltivare un orto

La vanga

La vanga è l'attrezzo che si utilizza perla preparazione del terreno prima della semina, viene utilizzata per smuovere in profondità il terreno, una delle attività più faticose svolte pressoché ogni anno.
La vanga dovrà essere scelta in base alla tipologia di terreno; le più comode da usare sono sicuramente quelle con il manico di legno di frassino o di faggio.

La punta della vanga deve essere in acciaio inox per evitare la ruggine a seguito del contatto con acqua, inoltre può essere o dritta o quadra:
- a punta dritta tendono ad essere maggiormente utilizzate per i terreni vergini e per vangature annuali
- a punta quadra vengono utilizzate semplicemente per scavare buco o comunque su terreni che sono stati già lavorati. 


Un'altra varietà è la vanga forca, di solito formata da 4 denti, viene utilizzata su terreni compatti, i quattro denti infatti permettono di entrare meglio nel suolo. 
Ci sono infine i vanghetti con il manico corto di solito a punta quadra che vengono utilizzati maggiormente in giardino per formare buche e posare piccoli alberelli o piantine.

La zappa

Altro utensile molto utile per smuovere il terreno è la zappa, molto più efficace se ci si trova di fronte a terreni molto solidi.
Con la zappa risulta più facile rompere le zolle di terra.

La zappa può essere di due tipi: a lama appuntita o a lama trapezoidale.

• La zappa a lama appuntita viene utilizzata per ammucchiare il terreno intorno alla base dell'albero per la protezione dal freddo. 
• La zappa a lama trapezoidale invece viene utilizzata per la rottura delle zolle, per fare buche e per la sarchiatura ossia per la rimozione delle erbacce e far respirare le piantine seminate. 

La forca

Altro utensile è la forca, che oltre a smuovere il terreno viene utilizzato anche per la raccolta di ortaggi e tuberi. Viene inoltre utilizzata per spostare le erbacce da un posto all'altro. 

Nella scelta della forca bisogna fare attenzione al materiale con cui sono fatti i denti in quanto se troppo esili o di materiale scadente tenderanno nel breve tempo a piegarsi e perdere la loro forma originale.
I denti della forca possono essere sia curvi che piatti, la scelta dipenderà dall'uso e dalla funzione che dovrà svolgere.

Il rastrello

Il rastrello è lo strumento che permette di livellare oltre che ripulire il terreno da sassi ed erbacce. Il rastrello è anche utile all'incorporamento nel terreno del concime e la copertura dei semi. 

Anche nel caso del rastrello è importantissimo controllare la qualità dei denti in quanto un materiale poco resistente non permette allo strumento di fare in modo adeguato il suo lavoro. E' consigliabile quello in metallo. 
Vari sono i rastrelli in commercio ma quelli più utili sono con i rabbi corti.
Esistono inoltre rastrelli con i rabbi flessibili utilissimi per eliminare le foglie secche ma non per lavorare l'orto.

Forbici o cesoie

Forbici e cesoie non possono mancare tra gli attrezzi per l'orto in quanto varie sono le loro funzioni. 
Di fondamentale importanza sono le forbici innanzitutto nella raccolta di frutti e ortaggi per evitare di strapparli dalla pianta. Inoltre sono irrinunciabili per il lavoro di potatura per rimuovere arbusti o parti delle piante.
All'acquisto bisogna controllare principalmente l'impugnatura delle forbici, devono infatti avere una presa salda e sicura ma dovranno essere comode per i lavori prolungati. Le lame devono essere inoltre ben affilate così da avere tagli netti e puliti. 

Indipendentemente dal tipo di utensile acquistato per il proprio orto, di fondamentale importanza è la loro pulizia. Gli attrezzi da lavoro infatti devono essere sempre ben puliti, soprattutto le forbici, quest'ultime infatti dovranno essere sempre disinfettate perché i tagli effettuati provocano delle ferite che possono facilmente passare malattie e virus da una pianta all'altra. 
Per quanto concerne il materiale da scegliere per i propri attrezzi certamente il metallo è quello più adeguato: dunque l'acciaio risulta essere quello più efficiente e resistente ma negli ultimi anni stanno avendo sempre maggior successo gli utensili in rame in quanto spesso più leggeri e molto funzionali.