Artemisia annua: coltivazione e cura
L'artemisia annua è una pianta erbacea della famiglia delle Asteraceae, le sue origini provengono dalla Cina, precisamente dalla provincia di Hunan.
Secondo alcuni studi, il suo nome deriva da Artemide, dea greca della caccia, ma potrebbe derivare anche dalla parola greca "artemes" che significa "sano", riferendosi alle proprietà mediche in possesso della pianta.
Artemisia annua: varietà
L'artemisia può raggiungere un'altezza di circa 2 metri e predilige un terreno con umidità del 50% a base di ghiaia, sabbia, silicio e calcare, con pH neutro e alti valori nutrizionali.
È facilmente reperibile in zone rurali, sentieri, margini delle strade e scarpate ferroviarie, fino ad un'altitudine di 500 metri sul livello del mare: questo particolare gli ha procurato la denominazione di "pianta da collina".
L'artemisia annua ha trovato il suo ambiente naturale anche in alcune regioni dell'Italia, a partire dalla Campania a salire verso il nord. Nel centro sud, dalle Marche a scendere verso la Puglia, Calabria e Basilicata è molto difficile da trovare in aperta campagna, ma è facilmente reperibile in vivai di piante e fiori.
Artemisia in medicina
L'artemisia viene molto usata nella medicina tradizionale cinese per curare malattie di tipo infiammatorie e batteriche. I benefici riscontrati sono molteplici: l'artemisia aiuta la digestione ed è capace di eliminare disturbi come diarrea, coliche e attacchi febbrili. Dall'artemisia sono stati realizzati farmaci capaci di combattere la malaria.
Artemisia: caratteristiche antitumorali
Un comunicato diramato dall'Istituto Nazionale dei Tumori (Fondazione IRCCS) di Milano ha enunciato un proprio parere in cui si riferisce alla diidroartemisinina, ricavata dalla artemisia annua come cura antitumore.
Gli esperimenti in vitro hanno dimostrato che questo derivato ottiene un effetto tossico sulle cellule cancerogene. Indubbiamente è ancora presto per parlare di guarigioni di persone affette da tumore, visto che non esistono ancora studi clinici in cui viene affermato l'efficacia di questi ricavati sull'essere umano.
Potatura dell'artemisia annua
La potatura dell'artemisia viene effettuata nel periodo primaverile, eliminando i ramoscelli più deboli e danneggiati dal freddo del periodo invernale.
L'Artemisia Absinthium, essendo una pianta perenne che può raggiungere un'altezza di circa un metro e mezzo, necessita di essere potata agli inizi del periodo invernale (verso il mese di ottobre).
Questa procedura deve essere svolta quando la pianta raggiunge un'altezza di 15 centimetri dal terreno.
La fioritura dell'artemisia avviene nel periodo estivo e dà vita a fiori a forma di capolini sferici e di pannocchie, di colore giallo ocra brillante.
All'avvenuto appassimento necessitano di essere rimosse, si può adoperare la stessa forbice in cui viene effettuata la potatura.
Come si coltiva l'Artemisia? Qual è la giusta esposizione ed innaffiatura di cui questa perenne ornamentale necessita?
Moltiplicazione dell'artemisia annua
Per ottenere la moltiplicazione di questa varietà, agli inizi della primavera si effettua l'interramento dei semi, reperibili sia in centri commerciali oppure nei vivai di giardinaggio.
Nel periodo estivo si possono interrare delle talee semilegnose ricavate dalla pianta in un miscuglio di terreno di sabbia e torba al 50%.
É importante non esporre il terriccio a diretto contatto con i raggi solari, mantenendolo per tutto il periodo di radicazione ben umido.
Artemisia annua: malattie
L'Artemisia, essendo una pianta molto resistente, non è soggetta a numorose malattie e attacchi parassitari.
Agli inizi della primavera è consigliabile effettuare degli interventi protettivi con prodotti ad "ampio spettro", come protezione da possibili attacchi parassitari ma senza eccedere, per non alterare l'ambiente in cui crescono le vostre piante.
Artemisia annua: prodotti farmaceutici
In commercio si possono trovare tisane, decotti e infusi prodotti con proprietà ricavate dall'Artemisia, ideali per chi è soggetto a cattiva digestione e a gonfiore intestinale.
Per le donne che soffrono di disturbi mestruali ci sono degli "estratti idroalcolici", mentre gli "integratori naturali all'Artemisina" vengono prodotti per curare infezioni da parassiti e malaria.
Questi prodotti medicamentosi sono acquistabili in erboristerie oppure online tramite internet, ma è consigliabile comunque consultare un medico prima di utilizzare il prodotto benefico.
Artemisia annua: curiosità
La pianta dell'Artemisia annua, anticamente, veniva usata come ingrediente principale nella produzione di un liquore, che veniva chiamato Assenzio.
Il suo colore era verde intenso con un sapore molto amaro. Alcuni scrittori e artisti vissuti nel diciannovesimo secolo hanno dichiarato di avere visioni di mondi paralleli alla nostra Terra bevendo questo ricavato.
Durante la giornata essi usavano berne grandi quantità e per renderlo meno amaro al palato vi aggiungevano una certa quantità di zucchero.
Tutto questo miscuglio collaborava alla creazione di mondi immaginari nelle loro menti devastate dai fumi dell'alcool etilico presente nell'intruglio.
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Questo articolo è stato scritto da Redazione
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